13 luglio
Izuku era seduto sul davanzale della finestra con le gambe a penzoloni. Sua madre era in un viaggio di lavoro, e non sarebbe stata a casa fino al giorno dopo.
Finalmente poteva riposarsi. Doveva ammettere che per convincerla ad andare ci era voluto molto. Secondo lei, sarebbe potuto entrare un serial killer in ogni momento. E lui gli aveva risposto che non erano in America ma nel quartiere più calmo e tranquillo di tutto il giappone.
Così mentre Come As You Are dei Nirvana veniva sparata dalle casse potenti del biondo che si era portato dietro, beveva con calma il suo tè alla pesca.
( guarda lo spazio autore >:))
"No, i don't have a gun... No, i don't have a gun..." canticchiava il biondo, sdraiato sul suo letto.
"Ti piace questa canzone, Kacchan?" chiese lui.
"Cazzo se mi piace, è puro fuoco!" sbraitò lui, prendendo un sorso dalla lattina di birra.
Il verde ridacchiò.
"Comunque... Come hai convinto tua madre ad andare?" chiese il biondo.
"Uh?" Izuku si voltò. "Non lo so, era molto indecisa... Anche perchè ha paura di non riuscire a tornare in tempo per il mio compleanno..." mormorò.
"Compi gli anni?" chiese il biondo alzando la testa dal cuscino.
"17 fra due giorni" rispose il verde.
Un pensiero si introdusse nella mente del biondo. Troppo giovane.
Lo scacciò. Si alzò, avvicinandosi alla finestra. Tirò fuori dalla tasca un pacchetto di sigarette, e ne portò una alla bocca, accendendola subito dopo.
"Fumi?" chiese il verde.
"Sono finte, di quelle che usano gli attori. Dentro hanno dei fiori. Hanno un odore fottutamente buono" spiegò. Effettivamente, rispetto all'odore acre e amaro di quelle normali, quelle odoravano di fiori.
"Perchè le fumi?" chiese.
"Perchè è esteticamente figo. Ma non voglio prendermi un fottuto cancro" disse tranquillamente, dando una boccata.
Rimasero in silenzio per un bel po', lasciandosi cullare dalla voce di Kurt Cobain.
Dopo un po', il verde aprì la bocca per dire qualcosa, tentennando.
"Kacchan... Domani sei libero?" chiese.
Voleva passare una giornata insieme al ragazzo. Sapeva bene che l'università del biondo non gli permetteva di fare molto. Aveva dei corsi occasionali e non frequenti. E anche in estate, a quanto pareva. Quindi si aspettava una delusione. E infatti...
"No, sono ad una festa" disse.
"Oh" il verde chinò la testa.
Ci furono lunghi attimi di silenzio. Solo quando ormai la luce del tramonto gli illuminava il volto e i capelli si muovevano leggermente, una leggera brezza cominciava ad alzarsi, il biondo parlò.
"Ti va di venire?"
"Uh?" alzò la testa Izuku. "Alla festa" precisò il ragazzo.
Gli occhi si spalancarono, e fissò emozionato il biondo. "SI!" e si sporse per abbracciare il maggiore, che alzò le braccia impacciato, portandosi la sigaretta alla bocca.
Il verde alzò la testa, guardandolo con occhi sognanti. Il biondo gli prese il mento con l'indice e il pollice, alzandolo. Si avvicinò. Un fremito lo scosse, mentre lo stomaco, il petto, la mente e gli occhi di Izuku facevano i salti di gioia ed emozione.
Tolse la sigaretta dalla bocca, soffiando il fumo in faccia al ragazzo. L'odore di fiori gli entrò nel naso, ma non sussultò per quello. Il biondo si era avvicinato e gli aveva leccato il labbro.
"Avevi della bibita" rispose, alzandosi e andandosene in giro per la casa.
Dopo questo avvenimento, Izuku si era ripreso e gli era andato saltellante dietro, sperando che significasse qualcosa, qualcosa che attendeva con ansia.
Ordinarono da asporto degli Hamburger untissimi e delle alette di pollo piccanti, bibite e patatine, mangiandone in grandi quantità davanti ad un film. Quando la madre gli scrisse per chiedergli come andasse, gli rispose con un sorriso, rassicurandola. Poi tornò a guardare il biondo cercare di aprire una bottiglia di birra.
Si addormentarono nel letto di Izuku. Era rimasto immobile e sconvolto quando il biondo lo aveva circondato con le braccia da dietro, e si era addormentato pensando fosse un sogno.
Il biondo fissò il verde dormire fino alle 2, sfiorandogli le ciocche verdi, per poi addormentarsi sulle note di Killing me Softly.
*Bene. Alloooora, si quelle sigarette esistono davvero, le usano gli attori quando devono fare una parte in cui devono fumare ma non fumano. E si, probabilmente un giorno vedrò se mi servono seriamente per la mia salute mentale. Anche perchè o quelle o le pillole :)
E ora le questioni importanti:
Il te alla pesca?
o al limone?
A me piacciono entrambi 🙌 ma quello alla pesca mi piace di più, è meno dolce.
Addio*
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✓Open the Window - Bakudeku
FanficLa vita per Izuku Midoriya non era mai stata divertente o emozionante. Il padre si era separato dalla moglie, in modo pacifico, e non si vedevano da anni. La madre però, aveva preso male la cosa. Aveva rinchiuso Izuku in casa per paura che scappasse...