New Orleans!
Katherine Wheeler, arriva in città per andare a trovare una vecchia conoscenza: Rebekah Mikaelson, la sua migliore amica.
Ma nonostante ciò, non ha mai conosciuto il resto della famiglia Mikaelson.
Katherine, vive con esattezza da 500...
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Pov's Katherine:
Io giorno dopo:
Corro da Aya, per rimettermi a lavoro. Ma nulla è cambiato rispetto a ieri.
Ancora non riesco a trovare l'elemento mancante del incantesimo che fece 1000 anni fa Esther.
"Progressi?" Chiede Aya.
"Mi manca qualcosa che non riesco a capire del incantesimo."
"Ho un idea." Dice porgendomi una candela.
"Ma questa è..." Affermo affermando l'oggetto.
"La mano della gloria. Puoi evocare Kol, e chiedere informazioni." Dice.
"Non credo mi dirà qualcosa." Affermo.
"Se vuoi riportarlo qui... Ti conviene essere molto molto suadente con lui." Dice guardandomi seriamente per poi uscire dalla stanza.
Preparo il cerchio e le candele e poi posiziono la mano della gloria iniziando a recitare l'incantesimo con le mani in avanti e chiudendo gli occhi per la concentrazione.
"Le mimetiki di cloré... Le mimetiki di cloré... Le memé antichicalor... Le memé antichicalor... Le memé antichicalor... Le memé antichicalor..."
Ad un tratto sento un piccolo rumore e appena mi giro vedo lui al interno del cerchio.
"Tutto bene?" Chiedo.
"Beh... sembra che dall'altra vita nessuno mi amino come mi ami tu." Afferma sorridendo.
Poi si guarda intorno e continua. "E sebbene sono felice di vederti, non sono felice che ti sei unita a questa congrega Kat."
"Sono un mezzo per un fine." Dico avvicinandomi.
"È un po' più vecchio di te no?" Chiede Aya entrando. "Mi sembra di mezzo millennio in più." Dice avvicinandosi sempre di più. "E tra l'altro abbiamo un po' di fretta."
"Aya! Pensavo che qualcuno in questi anni ti avesse uccisa." Risponde Kol.
"Alcuni di noi sono più duri a morire, rispetto ad altri." Lui coglie la battuta fuori luogo. "A proposito, sei liberissimo di rimanere un fantasma. A meno che tu non sia utile alla mia causa."
Lui la guarda confuso e poi si volta verso di me. "L'incantesimo per spezzare l'asservimento. Tua madre voleva distruggerlo, e io sono sempre stata vicino a scoprirlo... ma mi manca qualcosa e credo che tu mi possa aiutare." Dico voltandomi verso i miei fogli appesi.
"In altre parole, tu ci servirai l'elemento legante." Afferma Aya. "Subito."
"Avevo dimenticato quando fossi adorabile." Dice sprezzante. "Se vuoi che parli va bene. Ma lo farò da solo con lei." Dice indicandomi.
