New Orleans!
Katherine Wheeler, arriva in città per andare a trovare una vecchia conoscenza: Rebekah Mikaelson, la sua migliore amica.
Ma nonostante ciò, non ha mai conosciuto il resto della famiglia Mikaelson.
Katherine, vive con esattezza da 500...
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
Pov's Kol:
5 anni dopo:
Ad un tratto apro gli occhi e mi trovo in una bara. Appena mi siedo trovo i miei fratelli ed Hayley.
Ah! Ci è riuscita. Ha trovato una cura per tutti e quattro.
"Allora? Quanti anni sono passati?" Chiedo ad Hayley. "Dopo un po' ho perso il conto."
"Sono passati cinque anni."
"E Nicklaus?" Chiedo.
"È prigioniero di Marcell. Lo usa per avere il suo sangue se qualcuno dei suoi viene morso da un lupo. E viene maltrattato e umiliato di continuo." Afferma lei.
"Povero Nick." Dice Bex.
"Beh? Andiamo a prendere nostro fratello." Dico ai miei fratelli.
"Dovete riprendere le forze e l'energia." Afferma Fraya.
"Hai ragione sorella." Dico malizioso. "Si va a caccia."
Dopo un po' con i miei fratelli troviamo un gruppo di detenuti che erano su un furgone andato fuori strada... dove l'autista è rimasto ucciso.
"Ciao." Esclamo a uno di loro. "Sai sono 5 anni che non mangio e sto morendo dalla fame." Dico mostrando i canini.
I detenuti da quel momento iniziando a scappare da me e i miei fratelli in mezzo al bosco, in pieno giorno.
Decido momentaneamente di non usare la mia velocità da vampiro. E seguirlo camminando lentamente.
"E INUTILE SCAPPARE AMICO. PRIMA O POI TI PRENDO." Urlo l'ultima frase canticchiandola.
Sento lui ancora correre e disperarsi. E poi ad un tratto i passi cessano di esistere.
Si sarà nascosto. Povero! Non sa che lo troverò comunque.
Poi in lontananza lo vedo nascosto dietro un tronco. Mi avvicino lentamente.
"Lo ammetto! Mi piace un nell'inseguimento." Dico avvicinandomi sempre di più.
Lo sento respirare affannosamente. "Ad ogni modo..." Affermo spuntandogli davanti. "Sono piuttosto affamato. Quindi, finiamola qui..."
L'uomo mi guarda disperato e impaurito. "Oh! Non si sfugge a Kol Mikaelson." Dico schiacciandogli l'occhio.
Poi mi fiondo sulla sua gola e inizio a nutrirmi. Sentire il sangue scendermi in gola è una delle sensazioni che mi mancava di più.
Mentre mi sto nutrendo sento i miei fratelli a pochi metri di distanza.
L'uomo continua ad urlare. "Non riesco a concentrarmi con queste urla." Si lamenre mia sorella.
