CAPITOLO 7 - Da Qui ... Il Loro Punto Di Partenza

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Emmanuel, dopo aver pregato a lungo insieme a Christian quell'asociale di Stefano, andò alla festa assieme ai suoi due migliori amici. Si divertì parecchio e riscosse un discreto successo tra le ragazze e non solo visto che si ritrovò nelle tasche anche un paio di biglietti con i contatti di alcuni ballerini conosciuti sulla pista. Sorrise ma c'era qualcosa che non andava, nessuna scintilla o interesse come accadeva quando parlava con il suo Sea: un tumulto di emozioni, farfalle nello stomaco e tremarella alle gambe quando si parlava di incontrarsi.

Decise di portare con sè le ragazze al tavolo ma appena diede un'occhiata veloce ai suoi due amici si rese conto che era successo qualcosa e che il matto ne aveva fatta un' altra delle sue. Fece un respiro profondo e sfoggiò un sorriso di circostanza, si sedette sulla poltrona e presentò le due ragazze che non presero subito posto, guardarono i due ragazzi che non prestavano loro molta attenzione e infastidite decisero di tornare al proprio tavolo sussurrando ad Emmanuel:

" Se ci ripensi e vuoi divertirti con noi sai dove trovarci "

il ragazzo perse interesse perchè preoccupato per l'aria strana al loro tavolo, non appena le ragazze furono lontane si voltò verso Stefano e chiese:

" Ma che succede? Che ha combinato stavolta? Si sta respirando un' aria strana a questo tavolo.. "

Stefano rispose guardando l'amico:

" non ne ho idea.. Ho lasciato questo matto in pista che faceva il cretino con una ragazza.. io stavo parlando con una ragazza quando all' improvviso ha iniziato ad urlare, mi sono voltato e l'ho visto fuggire, ho mollato la ragazza e l'ho raggiunto in bagno dove si era chiuso.. non puoi immaginare quanto mi ha fatto sudare per riuscire a tirarlo.. "

l'urlo di Christian interruppe il discorso:

" Quanto lo odio! "

Stefano ed Emmanuel si guardarono preoccupati cercando di capire a chi si riferiva e cosa potesse essere successo.

[..........]

Emmanuel si stirò nel letto cercando di svegliarsi ma era ancora troppo assonnato, eppure non erano andati via eccessivamente tardi dalla festa nè aveva bevuto troppo. Si guardò intorno capendo che non era a casa sua ma su un divano sconosciuto, si tirò su a sedere cercando di ricordarsi come mai fosse lì, per un attimo si preoccupò di essere andato via con una delle ragazze conosciute a quella festa.. Rise di sè stesso quando si ricordò che grazie all'amico non si era più avvicinata nessuna e che era stato invitato da Christian che non voleva rimanere da solo!

Si stiracchiò di nuovo e si alzò dal divano, decise che lo avrebbe messo a posto dopo adesso aveva bisogno almeno di una tazza di caffè. Si diresse verso la cucina dove trovò Stefano già in piedi che gli sorrise ma guardandolo meglio capì che era un sorriso amaro:

" Non dirmi che è talmente disorganizzato che non ha fatto nemmeno la spesa.. "

" Esatto non c'è una mazza per fare colazione.. nemmeno il caffè "

Sospirarono entrambi rassegnati..

Si vestirono ed andarono a fare colazione fuori. Emmanuel salì in macchina e controllò il cellulare, per colpa del suo amico se ne era completamente dimenticato, sgranò gli occhi quando vide una marea di messaggi da parte di Sea, iniziò a leggerli sentendosi in colpa per averlo dimenticato:

** Sera Emmanuel.. **

** tutto bene? Come mai non mi rispondi.. **

** ti ho fatto qualcosa? **

Spin-Off - love Sea Blue SkyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora