Capitolo 27 - Io.. Piacere , Sono Sea.. ( capitolo finale )

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Channaron era sveglio eppure sentiva la propria mente ancora annebbiata, non aveva idea di cosa fosse successo ma aveva il sensore che fosse qualcosa di importante. Per quanto si sforzasse aveva solo ricordi frammentati e più si sforzava di ricordare più entrava in panico per quei ricordi sfocati che aumentavano la sua confusione.

Provò a concentrarsi sull'immagine del suo Phi furioso che inveiva contro qualcuno che conosceva ma non riusciva a mettere a fuoco l'altra persona. Gli venne mal di testa e si strinse contro il corpo del suo capitano che lo abbracciava silenzioso, voleva indagare e chiedere il perchè di tanta furia.. cosa poteva averlo trasformato in una persona violenta.. voleva chiedere ma percepiva la sua rigidità anche nell'abbraccio così per paura che si infuriasse anche contro di lui decise di rimanere in silenzio e chiuse gli occhi sperando che la nebbia si dissipasse.

La macchina si fermò e scesero dalla macchina, Channaron trattenne il respiro quando vide arrivare infuriati Pe e Decha e d'istinto si spinse contro il corpo del suo capitano che lo strinse con possessività.

La gelosia dei due giovani thailandesi li stava corrodendo specialmente quando videro uscire i propri compagni assieme a quelle tre puttane cinguettanti che non perdevano occasione di buttarsi contro i loro corpi. L'attesa di un messaggio che non arrivava alimentò quel sentimento fino ad esplodere ai massimi livelli quando il cellulare vibrò e lo stesso semplice messaggio:

** Stiamo tornando **

Erano pronti a sfogare la loro gelosia ma si fermarono nel vedere lo sguardo perso dell'amico ed Emmanuel sporco di sangue che teneva Channaron con un braccio intorno alla vita sorreggendolo. Si fermarono per lo stupore della scena ma erano troppo arrabbiati per far finta di nulla, tennero chiusa la bocca e si guardarono per sostenersi a vicenda..

Anche Marco e Qui erano usciti dal Pub per evitare che quelle due teste calde facessero qualcosa di stupido ma questa preoccupazione passò in secondo piano:

* Da quando il mio amico usa i pugni invece che le parole? Che cazzo è successo in quella stanza.. spero che non abbia fatto qualcosa di irreparabile, quello sguardo mi ricorda un'altra persona.. *

Qui si strinse al suo amante spaventato dallo sguardo omicida di Emmanuel ed ebbe un conato di vomito quando vide lo sguardo vuoto e perso di Channaron, purtroppo conosceva fin troppo bene la causa di quello stato.

Emmanuel, infastidito dai loro sguardi interrogativi, disse senza troppi giri di parole e con un tono asciutto:

" Porto Channaron a casa, credo che per oggi abbia avuto anche fin troppe emozioni.. di merda. Ci vediamo domani ragazzi "

si voltò verso Channaron, ancora appoggiato saldamente a lui, e disse con un tono dolce:

" Ti accompagno a casa, rimandiamo i festeggiamenti ad un' altra volta.. "

Channaron fece di sì con la testa e disse distratto:

" ho la macchina.. "

Emmanuel lo guardò contrariato e assunse un tono autoritario:

" non stai bene come pensi che possa lasciarti guidare.. Ti porto io a casa e non accetto un no come risposta. Andiamo "

e lo sollecitò spingendo la propria mano sul suo fianco. I presenti rimasero in silenzio ad osservare questa nuova personalità di Emmanuel nei confronti di Channaron, gli unici due che non rimasero più di tanto sopresi furono Stefano e Christian che avevano assistito all'esplosione della parte oscura del loro amico che aveva ancora addosso i segni del combattimento.

Spin-Off - love Sea Blue SkyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora