piccolo inconveniente

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HYUNJIN POV
Mi svegliai dopo essermi addormentato abbracciato al mio piccolo principe.
Non lo trovai tra le mie braccia e nemmeno accanto a me nel letto, inpanicato mi alzai e andai a cercare nella cabina una sua possibile presenza non trovandola, corsi in bagno e tirai un sorpiro quando lo trovai lì.

Non era nelle migliori condizioni, si trovava sdraiato nella vasca con le gambe al petto, mi sedetti sul bordo e gli accarezzai i capelli, "piccolo cosa succede?" Chiesi lievemente "j-jinnie.. f-fa male.." stava piangendo, decidi di prenderlo in braccio e portarlo di nuovo a letto, ne tragitto gli diedi tanti bacini per rassicurarlo, che amore che è.

Lo appogiai delicatamente "hai preso i soppressori?" Fece no con la testa tremante e cercai di dirigermi in bagno la ma piccola manina di Felix mi fermò "n-non lasciarmi s-solo.." mi avvicinai a lui e gli regalai un bacio delicato e pieno d'amore.
"Vado a prendere le pastiglie, torno subito te lo prometto" nel mentre gli accarezzavo i capelli dolcemente.

La sua manina mi lasciò e corsi a prendere le medicine tornando e dandone una al piccolo cucciolo, gli portai anche un bicchiere contenente acqua per fargliela ingerire meglio.

"Andiamo a mangiare qualcosina?" Si alzò leggente, "posso venire così?" Mi chiese per l'abbigliamento, sicuro nessuno gli avrebbe detto niente se veniva con un pantaloncino e una felpa ma aveva bisogno di rassicurazioni "certo, vieni qui" si alzò dal letto, con una mando afferrò la mia e l'altra si attorcigliò al mio braccio.

Piano piano arrivammo alla porta e quando l'aprii lo sentii irrigidirsi "vuoi mangiare qui?" Subito scosse la testa per dire no, piano piano, quindi, scendemmo le scale.

Arrivammo alla porta della sala da pranzo e leggermente l'aprii, "se vuoi tornare in camera dimmelo, ci sono molte guardie ora" si strinse più a me ed entrammo, tutti gli occhi erano rivolti a noi.
Arrivammo ai nostri posti e feci sedere Felix, spostai le mie cose per sedermi più vicino a lui.
"Jisung caro, stai meglio ora?" Si morse il labbro e iniziò a giocare con le maniche della felpa "s-si" sussurrò, gli altri capendo che non voleva parlarne non chiesero più nulla.

Mi allungai per prendere del cibo da mettere sul mio piatto, guardai il minore che stava guardando ancora il pavimento, avvicinai la mia mano al suo mento e delicatamente glielo alzai per farmi guardare "vuoi mangiare qualche boccone?" Guardò il suo piatto e poi di nuovo me "p-poco" sorrisi dandogli un leggero bacio e gli misi dei pezzettini di pesce sul piatto e uno spicchio di mela,  glielo porsi e iniziò subito a mangiare.

Iniziai una conversazione con la mia famiglia per non stare in un silenzio tombale e dopo una decina di minuti Felix mi tirò la manica, subito mi girai verso di lui.
"Dimmi piccolo" mi guardò timido "ci sono delle albicocche? È il mio futuro preferito e ho ancora un pochino di fame.." chiamai il cameriere e gli chiesi di portarmi due di quei frutti.

Tornò con un piccolo vassoio con sopra i piccoli frutti e li mise sul piatto di Felix, vidi il più piccolo irrigidirsi e notai subito la mano del cameriere nella sua giacca.

Incazzato mi alzai e gliela tolsi dandogli un sonoro schiaffo "VUOI FARE LA FINE DEL TUO AMICO?" urlai subito il cameriere si inchinò per la paura "hyun, perché urli? Spaventi Jisung e Felix" disse mio fratello "STO STRONZO STAVA TOCCANDO FELIX" lo spinsi all'indietro facendolo cadere, minho e yeji vennero da me, minho mi teneva da dietro e yeji era davanti che cercava di tranquillizzarmi.

Non mi fregava niente di loro, li scansai e andai ad abbracciare Felix "shh ci sono io" gli sussurrai all'orecchio, stava piangendo di nuovo.
Guardai jis e lo notai spaventato "scusa scoiattolo se ho urlato" mi fece cenno di non preoccuparmi e ritornai con l'attenzione sul mio piccolo pulcino.

Lo presi in braccio e mi sedetti sulla mia sedia con lui a cavalcioni su di me, gli accarezzai la schiena e presi le famose albicocche.
"Le vuoi ancora?" Gli misi dietro all'orecchio dei ciuffetti di capelli che gli stavano davanti agli occhi.

Ne prese una e la iniziò a mangiare piano piano.
Guardai mia madre la quale aveva già lo sguardo su di me, capì subito, "GUARDIE! Portate quest'uomo insieme a quello di stamattina, fategli provare le stesse cose" sorrisi, mia madre è la persona più dolce del mondo ma quando si tratta di famiglia, e persone a cui ci tiene è la più severa e cattiva.

"Jinnie, ho finito anche questa" mi risvegliò il piccolo "bravissimo amore, se contiamo tutto assieme hai mangiato quasi mezza porzione di pasta"  mi sorrise a 32 denti, mi abbracciò mettendo la testa nel mio incavo del collo.

"Jinnie ti amo"

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