1; Alex

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"Non è facile dimenticare una persona con la quale hai avuto un forte legame..."

***

Sono passati dei mesi dopo la rottura con Cosmary...e sono pronto ad andare avanti!
Sono su un treno diretto a Bergamo per andare a trovare Christian qualche volta, ma ho prenotato una stanza in hotel per un po'.

Mentre sono perso nei miei pensieri, capisco che è l'ora di scendere.

time skip

"Cavolo...e chi la sa leggere questa cosa?" pensai guardando la mappa che avevo in mano.
Non conosco per niente questa nuova città e penso di essermi perso (?).
Cammino lentamente sul marciapiede cercando di pensare a come orientarmi.
"Potrei chiedere a qualcuno?" mi chiesi, ma ad un tratto sento toccarmi la spalla.
Di scatto mi giro...
C'è una bella ragazza dai capelli castani, gli occhi bruni e leggere lentiggini miste al rossore delle guance.
Sta sorridendo, che caruccia.

"Ehi ciao, io sono appena arrivata in città. Dal tuo sguardo penso che ti sia perso anche tu!!" disse ridacchiando.
"Già, ho una mappa ma non ci sto capendo niente" risposi grattandomi la testa.
"Se vuoi possiamo cercare insieme, è una storia molto lunga...ma da piccina partivo sempre qui, quindi qualche via penso di conoscerla. Dove sei diretto ragazzo sconosciuto?"

Le indicai l'unica cosa che avevo capito su quella benedetta mappa: un hotel, quello in cui dovrei alloggiare se solo sapessi andarci.

"Sai, anche io devo andare lì e dalla mappa ho un po' capito la strada da percorrere!!" disse sorridendo sinceramente.

Di solito non faccio così soprattutto con le persone che non conosco, ma sento di doverlo fare. Dopotutto...è sempre meglio ascoltare il proprio sesto senso, no?
Stiamo camminando da alcuni minuti, mentre io chiedo ininterrottamente "siamo arrivati?" perché la valigia pesa...e non poco!!!

***

Sono davanti all'hotel, finalmente!!
E devo soltanto ringraziare la...la...la?
La ragazza sconosciuta???
Devo assolutamente chiederle come si chiama..!
"Comunque grazie mille, come ti chiami?"le chiesi posando leggermente i bagagli sul pavimento.
"Io sono Dalila, ma puoi chiamarmi come vuoi- sempre se vuoi chiamarmi ovviamente..." disse correggendosi.
"Tranquilla Dalila, siamo vicini di stanza e penso di aver bisogno di te altrimenti resterei costantemente in camera. Io sono Alessandro o Alex." ridacchiai e lei ricambiò il gesto portando una mano davanti la bocca.
Che carina quando ride e sgrana gli occhi...
Dovrei dirglielo?? Nah, è troppo presto.
Sono venuto a Bergamo per una vacanza e per rilassarmi, no?
Meglio andare in stanza...mi aspettano lunghe giornate!!

amarsi davvero 🌼 // Alex Wyse Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora