NON SAPEVO COSA FARE...
Mi svegliai con la paura di aver dormito troppo ma mi accorsi che erano passati fortunatamente 5 minuti.
Ero spaventata ma sapevo che il mio istinto mi avrebbe portata da loro, volente o nolente non potevo accettare che per colpa mia potevano morire. Ma mi chiedevo in continuazione:
'Cosa vogliooonooo da meeee???' Mi alzai da terra intorpidita con i muscoli doloranti.
Non potevo lasciare Roxy sola. Dovevo trovare una soluzione al più presto. Non avevo tempo... non avevo niente!
Toc toc!'Noooo ora noooo non la porta' ingnorando il continuo bussare. Mentre facevo avanti e indietro dalla porta alle scale. Dopo l ennesimo via vai sbattei contro qualcuno. La paura si impossessó di me ma non tanto da non permettermi di far scattare il mio coltellino e puntarlo alla gola di chiunque era entrato senza il mio permesso. Mi tremavano le mani, ancora non avevo alzato lo sguardo quando incontrai i tratti delicati e al contempo mascolini di Gabriel. Mi tornarono in mente le sue risposte le sue balle. Mi resi finalmente conto che era tutto vero. Il cuore accelerò e io rimasi col coltello all'altezza della carotide.
Bum bum bum bum!Poi la sua voce ruppe il silenzio.
《Sil-....》