Mi svegliai urlando, sudata con il cuore che batteva a mille. Cercai di tranquillizzarmi, facendo respiri profondi, purtroppo era tutto inutile. Entrò Roxy che sicuramente mi ha sentita urlare, 《 Silver! Tutto bene? Che é successo? 》preoccupata si avvicinò e si sedette sul letto al mio fianco, mi accarezzó il braccio tranquillizzandomi. Mi riempì il bicchiere accanto al comodino di acqua e me lo porse.
Bevvi tutto ad un fiato, calmandomi visibilmente.
《Torna a dormire Roxy, sto bene, scusa se ti ho svegliata》non riuscivo neache a guardarla in faccia. I flash dell incubo ancora impressi nella mente.
Mi abbracció e mi diede un bacio sulla guancia 《va bene Silver se hai bisogno chiamami》disse dolcemente per poi avviarsi alla porta e chiuderla.
"Amo quella bambina! É così... mia! La MIA dolce sorellina". Purtroppo non chiusi occhio neanche un secondo, quando suonò la sveglia per la scuola io ero già pronta, non riuscendo a dormire decisi di prepararmi e farmi una bella doccia, avevo delle occhiaie mostruose, gli occhi assonnati e i capelli indomabili, insomma ero un mostro.
Arrivai a scuola credendo di trovare Unia ad aspettarmi ma non la vidi così entrai sola. Appena entrata sentii uno strano vociare nel corridoio. "Ohoh questo non promette nulla di buono" pensai mentre mi avviavo al mio armadietto dove una persona AIMÈ estremamente sexy mi aspettava.
《Gabriel. Ti. Sposti. Dal. Mio. Armadietto?》dissi scendendo ogni parola per controllare l irritazione. Ero titubante nei suoi confronti, era un ottimo bugiardo ed era bravo a fare i trucchi di magia per come è sparito dalla camera, ma pur sempre un bugiardo. Io mi ero convinta di essermi fatta influenzare e questo spiega la "visione" e l incubo.
Mi studiò attentamente mentre si sposta dal mio armadietto. Come se volesse leggermi nella mente. Se non fosse così bello gli mollerei un ceffone. Dopo questo pensiero lui ridacchia e mi sorride. "Ma cos ha da sorridere! Uffa se non la smette gli faccio cadere i denti" prendio i miei libri e mi avvio alle miei lezioni con lui alle calcagna.
Le ore passarono lente e di Unia nessuna traccia! Questo non era da lei! Mi avvisa quando non viene. Le invio un messaggio e sento qualcuo prendermi per la maglietta. 《Provaci un altra volta e te ne pentirai》 ero piuttosto scontrosa ultimamente, mi girai e mi ritrovai un ragazzo biondo occhi azzurri cielo e un sorriso d angelo su delle labbra carnose e rosee. Dio da togliere il fiato.
Mi sorrise 《Ciao! Io sono Damon, sai non ho potuto fare a meno di fermati. Lo sai che hai un corpo da urlo?! Dovresti mostrarlo di più! 》... no... aspettate... lui mi ha fermata per dirmi questo? 《Ciao Damon, sai non per essere scortese, sei un bel ragazzo per carità, maa.... i cazzi tuoi?》con un finto sorriso mi allontanai lasciandolo lì come se non riuscisse a credere alle mie parole.
Mi arrivò un messaggio appena uscita dalle porte
"《DOBBIAMO PARLARE É URGENTE! CI VEDIAMO A CASA TUA TRA 5 MINUTI》avevo la scritta Gabriel... "ma io non ho mai avuto il suo numero? Come fa ad avere il MIOOO? ma soprattutto... COME PUÒ DARMI APPUNTAMENTO A CASA MIA? Appena mi vede gli strappo i capelli" .
Arrivai a casa in preda alla furia lui seduto sui gradini di casa mia, si alzò appena mi vede. La rabbia si impossessa di me ma prima che proferisca una parola lui inizia a parlare rabbioso dicendo parole sconnesse e gridando come un pazzo. Lo prendo dalle spalle lo fermo, la mia rabbia é sparita, ora che mi guarda negli occhi sento di nuovo una sensazione strana. Si avvicina molto alle mie labbra ma prima di sfiorarle mi dice 《chi era quel ragazzo che ti ha fermata? 》
CHE COSAAA?