12/12/2021
Caro diario,
è passato un anno da quando mi sono fidanzato con Ivan... Ho bisogno di aiuto.
All'inizio era tutt'ok, ma si è rivelato uno stronzo tossico. Abusa di me e del mio corpo, poi se la fa con altra gente. Sono stanco e vorrei dirlo a qualcuno ma se provo a parlare mi fa del male.
Mi mancano i wgf... Mi manca Lyon, Alex, Anna, Alex, Cico, Alex... E ancora Alex. Non faccio altro che pensare a lui. Ho bisogno di ritornare a quando passavamo le giornate insieme a cazzeggiare su minecraft, ho bisogno di ritornare a quando dopo le live passavamo il tempo a parlare di stronzate fino a tardi, ho bisogno di ritornare a quando su TS passavamo 10 minuti a salutarci perché nessuno dei due voleva staccare, ho bisogno di Alex.
Ricordo che le poche volte che ci siamo visti non volevamo mai sepa..
Stavo scrivendo il mio diario quando Ivan entrò nella stanza. Non l'avevo sentito tornare. Mi tolse il diario dalle mani e iniziò a leggere ciò che avevo scritto. Io indietreggiai e lui mi guardo infuriato. Si avvicinò bruscamente a me, mise una mano sul mio collo mentre l'altra la passava su tutto il mio corpo.
<<Quindi hai bisogno soltanto di Alex eh?>> Strinse un po la presa. Io non risposi, mi limitai a guardarlo cercando di trattenere a fatica le lacrime.
<<Quindi preferisci lui a me?>> Comtinuai a non rispondere.
<<Giorgio scegli cazzo, lui o me?>> Mi urlava contro Ivan mentre mi stringeva ancora di più il collo e le lacrime iniziavano a scorrere.
<<Smettila di piangere e rispondimi>> Continuò a stringere la presa e poi ritornò a parlare: <<vuoi stare con me o con alex?>> Mi guardava con occhi pieni di rabbia, di chi mi ero innamorato?
<<Te...>> Gli dissi con la voce spezzata.
<<Bravo il mio ragazzo.>> Tolse la mano dal mio collo e si fiondò subito sulle mie labbra. Poco dopo sentii la sua lingua ticchettare sui miei denti e io non potei fare altro se non acconsentire. E per l'ennesima volta mi usò come il suo giocattolo, ed io come un coglione mi stetti in silenzio come sempre. Ma non sapevo che da lì a poco la mia vita stava per migliorare.
