<<No... Vedi... Ivan.. Io.. cioè.. Tu... Tu mi piaci Ivan.>> Glielo dissi con sguardo basso, avevo paura della sua reazione.
<<Giorgio...>> Mi sollevò il viso e fece un sorriso che mi tranquillizzò da tutte quelle ansie. <<Anche tu mi piaci Giorgio.>> Continuò.
Sorrisi, lo guardai negli occhi, e lo abbracciai. Lui mi strinse a sé, mi accarezzò i capelli e poco dopo alzai lo sguardo verso di lui. I nostri visi erano a pochi centimetri l'uno dall'altro, rimasimo fermi a guardarci e poco dopo lui fece il primo passo. Avvicinò le sue labbra alle mie e mi baciò. Io ricambiai quel bacio che avrei voluto non finisse mai. Poco dopo ci staccammo, io sorrisi come un ebete col viso ormai più rosso di un pomodoro e lui mi baciò nuovamente, un bacio a stampo sulle mie labbra.
<<Beh... io.. credo.. beh si... è arrivato il momento di andare per me..>>
<<Va bene Giorgio.>> Mi sorrise e poi continuò: <<Ti va se ci vediamo domani?>> Annuii velocemente, lo salutai e mi diressi verso casa mia. Mi ero fidanzato, e con il ragazzo che mi piaceva. Il mio cuore continuava a battere all'impazzata al solo pensiero di quel viso, il mio volto era ancora rosso e sul mio viso avevo ancora un sorriso stampato. Ero davvero felice, ma non sapevo in cosa mi ero cacciato.20/02/2021
Caro diario,
La mia relazione con Ivan va a meraviglia, però... Diciamo che non è proprio come mi aspettavo fosse...
L'abbiamo fatto, io e Ivan abbiamo fatto sesso. Beh.. Io non ero proprio consenziente, era la mia prima volta, ero impaurito, e ad ivan sembrava non importare granché di ciò che pensavo. Ma è andato tutto bene... Credo... Mi ha lasciato dei segni su tutto il corpo, sul collo soprattutto. Dice che sono per far capire che "appartengo" a lui. È una cosa romantica, no? Mamma però l'ha visto e si è incazzata un casino, non tanto per il fatto che io avessi scopato, ma per il fatto che io fossi gay. Quindi mi ha cacciato di casa. Adesso vivo con Ivan e sono felice di poter passare più tempo con lui.. credo.
A volte ripenso ai wgf e guardo dei loro video di nascosto da Ivan, non vuole che io li guardi.. Penso sia geloso, il che mi solleva, credo. Cioè se è geloso vuol dire che ciò che prova è vero, no? Lo amo da morire, sono sicuro che non mi farà mai del male e mai mi spezzerà il cuore. Ma adesso devo proprio andare, se Ivan mi becca a scrivere soprattutto sui wgf si incazza.
Ci vediamo ;D.Era sabato, stavo ancora dormendo quando sentii le sue mani stringermi i fianchi. Mi svegliai di soprassalto e vidi Ivan. Gli sorrisi ma lui sembrava incazzato. "Non di nuovo" pensai.
<<Chi cazzo è Enrico?>> Mi chiese serio tenendo il mio telefono nella mano destra.
<<Un mio cugino.>>
<<Si si, come no.>>
<<Ivan... ti giuro.>>
<<Cazzo giuri a fare? Non devi parlare con altri ragazzi.>> Alzò la voce.
<<Non parlo con altri ragazzi Ivan..>> Posò il telefono e mi mise una mano intorno al collo mentre l'altra la passava sul mio petto.
<<Vedi tutti questi succhiotti? Te li ho fatti io. Tu sei mio. Sei di mia proprietà.>> Mi strinse il collo.
<<S..si.. Ivan.. sono.. sono solo tuo>> Strinse ancora un poʼ la presa e poi si fiondò sulle mie labbra. Non potevo fare nulla se non dargli tutto ciò che voleva... "Io lo amo, lui mi ama. È normale che faccia così... È normale che sia geloso." Pensavo io ogni volta che succedevano eventi simili; ma infondo, dentro di me, sapevo che quello che provava lui non era amore. Ma ero troppo spaventato per ammetterlo.