XVII

190 6 1
                                    

Il telefono di Alex squillò, e lui, sbuffando rispose. Non riuscii a capire granché della conversazione, l'unica cosa che potei sentire fu una voce femminile provenire dal telefono.
<<Che c'è?>> Chiese lui, passò qualche secondo e poi tornò a parlare.
<<Non mi interessa sin->> La ragazza lo interruppe dicendogli non so cosa.
<<No, non sono a casa. E non credo tornerò per ora.>> Riprese Alex. Passarono cinque minuti e lui continuava a parlare al telefono, feci per andarmene ma prima di uscire dalla porta Alex chiuse la chiamata e si voltò verso di me.
<<Hey.>> Mi girai verso di lui.
<<Oh.. Uhm.. Hey.. Io stavo andando... Sembravi abbastanza impegnato..>> Lui mi fece un sorriso bellissimo e poi rispose: <<No dai, rimani.>> Mi avvicinai.
<<Uhm.. Con chi stavi parlando?>>
<<Oh con una tro- cioè.. Con la mia ex ragazza ecco.>> Accennai ad un sorrisetto e poi lui continuò: <<Voleva parlarmi.>> Disse roteando gli occhi.
<<Comunque tornando a prima...>> continuò lui cercando di tornare a ciò che voleva dirmi prima di quella sgradevole chiamata, ma fui io ad interromperlo questa volta.
<<Di che voleva parlarti?>> Gli chiesi e lui mi lanciò un'occhiataccia.
<<Boh.. Forse voleva ritornare con me.>> Mi disse con un tono abbastanza scocciato.
<<E tu le avresti detto di sì?>>
<<No... Comunque->>
<<Come no? Il tuo cuore appartiene già a qualcuno?>> Chiesi con un sorrisetto malizioso.
<<Forse.. Non lo so..>> Abbassò un po' lo sguardo.
<<Come forse?>>
<<Tornando a prima...>> Non rispose e allora decisi di finalmente ascoltare ciò che doveva dirmi da quella mattina.
<<Allora, come ti ho detto per il lavoro dovrò->> Bussarono alla porta e subito dopo Ivan entrò nella stanza. Feci un sospiro ormai certo che qualsiasi cosa volesse dirmi Alex non l'avrei mai saputa. Il ragazzo ci guardò un secondo e poi disse: <<Qualche problema?>> Scossì la testa per dire "no" e lui allora riprese: <<Va bene, va bene. Comunque potete venire a mangiare.>> Io ingoiai a vuoto e seguii il ragazzo che si stava dirigendo in cucina, con Alex al nostro seguito.
Ci sedemmo tutti al tavolo e i due ragazzi iniziarono a mangiare, io invece iniziai a giocare con la forchetta. Alex mi guardò ed io subito misi una piccola forchettata in bocca iniziando a masticarla. Continuai a masticare per un po' e dopo molto finalmente la ingoiai anche se con difficoltà. Alex se ne accorse, Ivan invece non mi guardò nemmeno continuando a parlare di cazzate con l'altro.
<<Oi Gio', tutt'ok?>> Mi chiese il ragazzo biondo seduto di fronte a me. Io annuii dicendo che non avevo tanta fame. Lui mi guardò come dispiaciuto e dopo un sospiro tornò a parlare con Ivan. Era ovvio l'avesse capito, ma continuavo ad avere quella paura che potesse giudicarmi e ferirmi.

Please don't leave me ~Thebadnauts~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora