𝑴𝒂𝒚 𝑰 𝒃𝒆 𝒇𝒓𝒆𝒆?𑁍

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TW: SARANNO CONTENUTE SCENE CON DESCRIZIONE DI ATTI AUTOLESIONISTI, LA PARTE INTERESSATA SARÀ SEGNATA CON UN //. SE RECA FASTIDIO SI PUÒ SALTARE FINO AL SUCCESSIVO //.

Non busso.
Entro nella stanza di Zayn in lacrime facendolo saltare in aria per lo spavento.
"Louis, che succede?"
"Harry mi ignora!"
Borbotta qualcosa di indefinito e mi invita a sedermi.
"Ne hai parlato con lui?"
"Ci provo, ma evita l'argomento dicendo che non è vero e che sta bene"
"È sempre così?"
"No, certe volte tutto sembra normale, ma quando siamo fuori lui è così freddo..."
"Lou, lo sai che..."
"Harry ha bisogno dei suoi tempi e bla bla bla. Lo so"
"Lou mi dispiace, ma non dipende da nessuno se non da Harry"
Lo saluto ed esco.

Sono le dieci di sera, è buio e sto girando per il cortile riflettendo.
Tra una settimana dovremo tornare a casa ed Harry dovrebbe venire con me, ma se non risolviamo questa questione sarà difficile.
Harry è complicato, lo so, l'ho sempre saputo e capisco che per lui è difficile aprirsi con me e farsi aiutare. Comprendo che molto probabilmente ci sono parti della sua vita che ancora non conosco, ma è frustrante sapere che la persona che ami più di te stesso non vuole il tuo aiuto.
Entro stancamente nella stanza totalmente buia e, senza guardarmi intorno o salutare Harry, mi butto sul letto, cadendo però su qualcuno.
Il ragazzo sotto di me emette un verso di dolore.
"Lou..."
"Harry?"
Immediatamente mi tolgo dalla schiena del mio ragazzo e accendo l'abat-jour e ciò che vedo mi sconvolge a dir poco.
"Ti sei... tagliato i capelli?"
"Cosa? Oh, sì"
La mia espressione non è sicuramente delle migliori, perché Harry mi guarda estremamente confuso.
"Mi piacevano i tuoi capelli"
"Lo so ma... non facevano più per me. È da quando era successa la questione con Matthew l'anno scorso che li facevo crescere e ora ho deciso di tagliarli, per... tagliare i contatti col passato..."
Ridacchia nervosamente.
"Oh, ok"
Mi sorride timidamente e gli do un bacio.
Gli accarezzo il retro della nuca, dove ora sono presenti piccoli capelli corti.
"Perché eri sul mio letto?"
"Mi andava"
"Ti ho fatto male?"
"Un po'"
"Scusa"
"Tranquillo"
Sorrido e lo bacio di nuovo.
"Dove sei stato?"
"Con Zayn"
Avvolge la vita con le braccia e mi fa stendere sul letto.
"Stai bene?"
Mi prende alla sprovvista e inizialmente non rispondo.
"Sì"
Mi accarezza i capelli.
"Tu?"
Fa spallucce.
"Harry, amore, che succede?"
Sospira.
"È... la situazione"
"Harry, amore, io ci sono lo sai"
Non risponde.
"H, voglio solo che ti fidi di me"
"Mi fido Lou"
"Harry..."
"Louis, io di te mi fido, sei l'unica persona di cui mi fido"
"Ok..."
Gli do un leggero bacio sulla guancia poi mi sistemo sul suo petto sentendolo poi sussultare.
"Stai bene?"
"Sì piccolo, tranquillo"
Gli sorrido e mi addormento.

Il giorno dopo mi risveglio solo con le lenzuola attorcigliate attorno al mio corpo.
Il letto è molto disordinato e non vedo Harry da nessuna parte, ma le sue scarpe e i suoi vestiti sono qui quindi non è andato via.
Mi alzo dal letto e apro la porta del bagno, trovando Harry a petto nudo che si asciuga i capelli.
Mi fermo.
// Dallo specchio noto sul suo petto, un po' sotto la farfalla, dei piccoli e sottili segni rossi e sento un tuffo al cuore.
Non può essere quello, vero?
Harry nota la mia presenza e il suo sguardo diventa più vitreo del mio.
Il suo braccio si ferma a mezz'aria e copre istintivamente i piccoli segni.
"Lou"
Mi avvicino.
"Vuoi... parlarne?"
Si gira e mi abbraccia, scoppiando a piangere.
"Lo... lo facevo l'anno scorso con Matthew. Sento di meritare una punizione per tutti i casini che combino e... ed è questa"
"Posso?"
Muovo la mia mano sul suo fianco e lui annuisce flebilmente con la fronte appoggiata alla mia.
Accarezzo delicatamente i piccoli segni rossi e lo bacio per tutto il tempo per tranquillizzarlo.
"Harry è ok se... hai delle ricadute. Capita a tutti. È sbagliato e lo sai e proprio per questo non mi sento in dovere di dirtelo. Voglio solo che tu sappia che io ci sono, sono sempre qui, sempre, ok?"//
Annuisce e mi bacia profondamente.
"Lou..."
Lo capisco dalla sua voce.
"Cazzo sì"
Facciamo sesso appena svegli, pieni di un tipo di eccitazione e amore che provavamo solo agli inizi della nostra relazione e che reprimevamo con ogni fibra del nostro corpo.

È passata una settimana, domani dobbiamo tornare a casa e, di nuovo, Harry mi ignora.
Giro per la stanza di Zayn come un pazzo mentre quest'ultimo prepara le sue valigie ascoltando (o fingendo di ascoltare) le mie pazzie.
"Zayn, te lo dico, mi vuole lasciare!"
"Louis"
"No no, niente Louis, è palese, prima facciamo sesso poi mi ignora!"
"Louis..."
"Te lo dico, ci scommetterei 50£ che mi lascia"
"Louis!"
Mi giro di scatto.
"Sei fottutamente esaurito. Vai a parlargli prima che seriamente ti ammazzo"
"Cosa dovrei dire?"
"Oh non so, qualcosa come 'harry ti vedo molto più distaccato e il tuo comportamento mi confonde, perché fai così?' e se dice che va tutto bene insisti, perché non va tutto bene"
Mi siedo sul letto e rifletto.
Rimango lì per un minuto buono mentre Zayn fa finta che non esisto, quando salto in piedi facendo urlare il povero pakistano.
Dopo qualche insulto colorito mi spinge fuori dalla porta incitandomi a parlare con Harry.

Busso alla porta e sento una voce calda all'interno invitarmi ad entrare.
"Ehi Lou"
"Ehi..."
Si gira confuso.
"Tutto ok?"
"In realtà no, ti devo parlare"
Se è preoccupato, lo maschera davvero bene.
"Certo, dimmi"
Mi siedo accanto a lui sul letto dopo che ha fatto la sua valigia indietro.
"Harry, ti amo, lo sai, però in questo periodo non capisco il tuo comportamento. Prima mi ignori, poi mi baci, mi ignori di nuovo, mi parli dei tuoi segni, facciamo sesso, ma poi sembra quasi che non ci conosciamo. Cosa ho fatto?"
Sospira.
"Va tutto bene Louis"
Lascio la sua mano e balzo in piedi.
"No che non va tutto bene Harry! Ti rendi conto di quanto sia sbagliato il tuo comportamento nei miei confronti?! Mi fai sentire un giocattolino da usare solo quando hai voglia di sesso o quando semplicemente ti va di essere in una relazione!"
Il suo sguardo è sconvolto.
"Louis... io non penserei mai questo di te"
"Ah no? Perché sembra proprio così. Harry, perché cazzo ti comporti in questo modo?"
"Questa cosa delle foto ha scatenato in me uno stranissimo meccanismo. Sento di dovermi distaccare da te perché ho paura dei pregiudizi..."
Quelle parole, anche se non devono, mi feriscono più del dovuto.
"Tu stai scherzando?"
"Cosa? No!"
"Mi stai fottutamente prendendo per il culo"
"No Louis"
"Mi stai dicendo che mi tratti di merda per paura delle persone che non possono neanche vederci?!"
"Cosa vuoi che Louis? Mh?! Vuoi che faccia finta di nulla dopo che mi è stata brutalmente violata la privacy da quella finestra?!"
Ora sta urlando anche lui.
"Vuoi che faccia finta che una persona che era la mia vita poco più di un anno fa non mi abbia ferito così tanto, due volte, in un solo anno?"
Non rispondo.
"Cosa vuoi che faccia Louis?!"
Sono nel torto. Ora sono nel torto.
"Louis, io ci tengo a te. Ci tengo tantissimo, ucciderei e morirei per te però devi anche capirmi, ho subito i miei traumi e ogni cosa mi colpisce in modo diverso"
"Non sei l'unico che ha subito traumi..."
"Ti prego"
"Mi stai sminuendo?"
"No, dico che magari io ho i miei motivi, tu non hai nessuno qui che ti ha traumatizzato"
Una risata ironica abbandona le mie labbra.
"Harry, in un anno io mi sono accettato per te. Grazie a te e a te soltanto ho accettato la mia sessualità perché tu mi fai sentire normale in un mondo in cui mi hanno insultato in ogni modo solo per non essere come gli altri. Quindi non ti do assolutamente il diritto di sminuirmi così"
Questa volta lui non risponde.
"Io ti amo ok? E proprio per questo ti sono sempre stato dietro: quando mi trattavi male, quando mi ignorasti dopo il bacio, quando non riuscivi a dirmi ti amo, ti ho sempre sostenuto, ma perché ora non dimostri che anche tu mi ami?"
"Lo sai che non riesco"
"Devi superare le tue barriere, devi essere libero Harry"
"Ho... devo uscire"
Si scosta ed esce marciando dalla stanza.
Mi siedo per terra poggiando la schiena sulla porta e una lacrima scorre solitaria sul mio volto.