𝘼𝙢𝙖𝙢𝙞 𝙋𝙚𝙧 𝙌𝙪𝙚𝙡𝙡𝙤 𝘾𝙝𝙚 𝙎𝙤𝙣𝙤 ~Vmin

{9}

"Ti amo Jimin, siete la cosa più bella che mi sia mai capitata in tutta la mia vita" sussurrò Taehyung sorridendo alla vista delle gote rosse del ragazzo di fronte a lui.

"Mio principe, ti amo anche io" sussurrò Jimin sorridendo e facendo ricongiungere le loro labbra per poter assaporare la bocca dell'altro per l'ennesima volta.

"Taehyung....Tae....Taehyung mi sentite?..."

Un mugugno uscì dalle labbra del giovane principe che, lentamente, aprì gli occhi volendo restare chiuso in quel bellissimo sogno.

Non aveva più avuto notizie da parte di Jimin, lo aveva cercato dappertutto, aveva mandato i suoi consiglieri ovunque, eppure del ragazzo nessuna traccia.

Il suo cuore doleva, la voglia di rivedere quel ragazzo e poter assaggiare le sue bellissime labbra era tanta.
Non era mai stato attratto così tanto da una persona ma Jimin era diverso.

Jimin gli aveva dimostrato che per riempire i silenzi tra due persone, non era necessario parlare, bastava anche guardarsi negli occhi.
Jimin era tutto ciò che Taehyung aveva da sempre sognato.
E quanto voleva affermare che Jimin fosse suo, suo e di nessun'altro, così come lui sarebbe stato di Jimin.

"Vostra Altezza, alzatevi, vostro padre vi attende" continuò quella voce femminile proveniente dalla cameriera che, non appena vide gli occhi del principe aprirsi, sorrise e si allontanò dal letto preparandogli i vestiti da indossare per quel giorno.

"Perché vuole vedermi?" sussurrò il ragazzo nascondendo il viso nel cuscino e tornando con i pensieri alla sera precedente.

"Principe, vostro padre vuole sapere se avete trovato qualcuno da sposare" continuò la ragazza aprendo le tende e subito dopo le imposte del grande balcone facendo sì che l'aria potesse girare.

"Mh..." disse soltanto Taehyung che, con molta fatica, si alzò dal comodo e caldo letto.
Si diresse verso il bagno e vi entrò, chiuse la porta a chiave e si spogliò infilandosi dentro la vasca, fece il suo bagno caldo e vi uscì soltanto un'ora abbondante dopo.

Si mise l'accappatoio, si asciugò i capelli e tornò in stanza trovandola vuota.
Si asciugò e si vestì, si sistemò i capelli e indossò i vari gioielli da portare per poi uscire dalla propria camera e dirigersi nella stanza del trono, dove sapeva di incontrare lì suo padre.

"Buongiorno padre" disse il ragazzo inchinandosi davanti al re e rialzandosi soltanto dopo aver ricevuto il consenso da quest'ultimo.

"Taehyung, voglio sperare per te che ieri sera tu abbia trovato la tua persona" disse l'uomo guardando con serietà il figlio.
Non poteva più tollerare tale situazione: Taehyung doveva sposarsi e doveva farlo il più presto possibile.

"Sì padre, l'ho trovato ma è scappato.." sussurrò le ultime parole il ragazzo guardo suo padre dritto negli occhi.

"Che vuol dire che è scappato??" domandò confuso l'uomo portando avanti il proprio busto e poggiando le mani sul trono sul quale era seduto.

"È scappato padre, non sono riuscito a fermarlo, non ho sue notizie, non so più nulla; l'unica cosa che mi resta è questo" disse mostrando l'anello che, con cura, teneva in mano e dal quale non voleva separarsi.

"Un anello?? Tutto qui??" chiese alterato il re.

"Purtroppo sì..non so come trovarlo-"

Taehyung non finì nemmeno di parlare che suo padre lo zittì alzandosi in piedi e avvicinandosi a lui.
"Fatti un giro di tutto il regno, cercalo ovunque, voglio che tu ti possa sposare entro la fine di questo mese, intesi??"

E Taehyung sorrise, sorrise come pochissime volte aveva fatto in tutta la sua vita e annuì velocemente.
"Sarà fatto padre, grazie, grazie mille!"

E anche il re sorrise, notando per la prima volta gli occhi del proprio e unico figlio brillare di una luce diversa.
E quella luce, il re, l'aveva vista anche negli occhi della regina, anni e anni prima.
"Sii felice" aggiunse soltanto e lasciò andare il ragazzo, così che potesse iniziare la sua ricerca.

Taehyung non aveva idea di dove iniziare, da che parte del regno andare, non aveva idea di quanto ci sarebbe voluto, sperò soltanto di trovare il ragazzo dai capelli rosa e di poterlo baciare davanti al popolo.

Perché, adesso che ne prendeva consapevolezza, il cuore di Taehyung chiamava soltanto il nome di Jimin e sapeva che lo avrebbe fatto per sempre.

Angolo autrice
IO NON SONO SPARITA, NOOOOOOO
è frutto della vostra immaginazione...........
CHIEDO UMILMENTE PERDONO!!
però ecco qua il capitolo e prometto di non farvi attendere troppo con gli ultimi!
perché sì, gente, un paio di capitoli e questa storia sarà completata :((

ci sentiamo presto, nel frattempo ditemi cosa ve ne sembra!!
baci baci baci baci stellari!