...Certo, sul momento credevo fosse una buona idea ma, caro diario, mi sono accorta di aver commesso un grosso guaio.
Probabilmente che manderà in fumo tutti i miei piani, o almeno rovinerà questo capitolo appena aperto della mia vita.
Probabilmente l'ho sottovalutato però voglio continuare a vivere e tenere nascosto tutto il resto che ormai non sono più.
Farei di tutto, anzi, farò tutto ciò in mio potere per poter mantenere ciò che mi spetta.
L'ho promesso a Mo XuanYu e se lui non ne avrà la possibilità allora dovrò farlo anche per lui, indipendentemente dal fatto che mi osservi o la sua anima sia tornato alla terra.Però non capisco perché quello che ora possiede il suo corpo mi metta i bastoni tra le ruote.
E' davvero insopportabile!
Sembra che lo faccia apposta mentre si finge stupido, quanto più crudele si più essere?Parlargli è stato decisamente una pessima idea.
Nonostante gli abbia detto soltanto il minimo più superficiale per creare un concetto, lui lo ha trasformato in qualcosa di assurdo e del tutto fuori raggio persino per il più tragici dei miei sogni.Sono stata chiamata alla sala principale da uno dei discepoli Lan da parte di Xichen e non ci sarebbe stato nulla di strano, non sarebbe stato la prima volta, però rimango bloccata sulla soglia della porta appena il mio capo clan finisce una frase che per me più essere soltanto essere considerata atroce.
"Siate sincero, per quanto pensavate di poter vivere nei vostri segreti?" pronuncia lasciando che persino il mio cuore si fa piccolo sotto la suo ombra del suo sguardo che ormai è tutt'altro che radiante.
Il mio corpo mi nega ogni movimento, non riesco nemmeno a muovere le labbra per potergli rispondere.
Non ricevendo nessuna risposta, la sua espressione diventa sempre più oscura.
"Wei-Gongzi...""Non mi ringraziate, ZeWu-Jun. Avrete molto di cui parlare." sorride largo Wei Wuxian.
Xichen lo ringrazia comunque con un veloce e appena percettibile inchino poi mi viene incontra e come mi passa di fianco dice, no, mi ordina, "Mi segua! Ora!" sento il cuore salire in gola mentre allo stesso tempo me lo sento cadere pedante fin dentro lo stomaco.
Guardo Wuxian prima di dileguarmi assieme al mio capo clan.
Su quelle labbra di serpente, un ghigno sodisfatto e fiero di sé completando l'espressione con un occhiolino.Ma non si vergogna nemmeno un pò?
Non si rende conto che ho lavorato duro per un anno per assicurarmi di che nessuno interferisca usando le scuse più banali e sofisticate a seconda delle persone.
Credevo di aver fatto bene con Wuxian ma mi sbagliavo.
L'ho preso per uno sciocco, non pensavo potesse essere così imprevedibile. Volevo facesse placare alcune voci così che nessuna di quelle parole venisse direttamente da me, rendendo così tutto più credibile e veloce.Però non c'è tempo per pentirsi del passato, ora come ora posso soltanto cambiare il corso del futuro.
Così varco la porta ed entro la sua stanza chiudendola alle mie spalle.
Se non fosse per questa situazione appiccicosa mi sentirei onorata poiché rimane uno dei luoghi perennemente chiuso a estranei e persino famigliari, è il suo Hanshi."Giovane Ji, voglio che siate sincera.
Non voglio credere a nulla di cui che ho sentito da altri però voglio che non mi tralasciate particolari.
Vi sto chiedendo semplicemente di non mentirmi sotto il mio tetto poiché nessuno sentirà trovandosi di fuori.
Tutto ciò che discuteremo rimarrà tra queste quattro mura e soltanto tra noi due." dice lui.
Quando finalmente decide di rivolgermi lo sguardo, tutta quella tensione e disagio svaniti nel nulla, persino il suo corpo teso si rilassa.Mi lascio un silenzioso sospiro di sollievo, "Nemmeno io voglio ci siano malintesi, né con il nostro capo clan né con altri al di fuori di questa conversazione."
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Per il mio gran maestro [Mdzs FF] {Y/N&Xichen} Versione Ita.
Fanfiction"Se non sai dove andare, ti porterò io." mi disse quel giorno. Sarà un ricordo che perennemente riaffiorerà tra i miei ricordi peggiori così da farli risplendere, esattamente come il suo sorriso che mi dedicò. Persino se non mi guardasse sarei rius...