Capitolo 15

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"Dove dannazione sono finiti quei ragazzini?" mi chiedo continuando ad attraversare il clan per la seconda volta in ricerca dei discepoli Lan.
Non è compito mio farli da baia ma il capo clan Lan li vorrà parlare prima di lasciarli qua', e poi hanno lasciato le loro cose sull'entrata dove avevamo lasciato il carro.

Solitamente non mi interesserebbero queste cose però hanno lasciato persico le loro spade in bella vista.
Per un cultivatore non serve di certo rubare una spada già legato ad un altro ma la stessa cosa non si può dire della gente ordinaria.
Non che capiscano tutti cosa siano ma un mercante malintenzionato non si farebbe scrupoli a venderle raccontando una qualche storia inventata per tutte le strade per la Cina finché non li venderà ad un prezzo esorbitante.

In più, nella mia posizione da assistente del capo clan ora impegnato, la colpa potrebbe cadere anche su di me e questo non mi va proprio a genio.

Sospiro accorgendomi che probabilmente stia pensando troppo.

Salgo sul posto del conduttore del carro e stendo le gambe, "Ah, che benessere! Anche voi sarete stanchi...vediamo se abbiamo portato qualcosa anche per voi." mi rivolgo ai cavalli che fino ad ora non si sono mossi nemmeno di un millimetro.
"Ah, ha ha! Ve li meritate." da uno sei sacchi per il viaggio tiro fuori delle mele e le offro agli animali. Un po' riluttanti mi guardano, quasi per chiedermi il permesso, e a piccoli morsi iniziano a dividersi tutto il piccolo pasto.
Non ci credo, persino gli animali del GusuLan sono cortesi. Ora sì che penso che ci sia qualcosa che non va nell'acqua di quel clan...
Però gli animali, specialmente i cavalli, con la loro eleganza, forza, lealtà, sempre un po' scettici della realtà, bellezza e dolcezza quanto la loro pericolosità, anche se ricordano i Lan, si aprono più facilmente verso le altre persone.
Sembrano pieno di speranze e fiducia, a tal punto da chiedermi con prepotenza grattini sulla fronte.

Ridacchiando gratto la stella bianca "Certo che siete dei soggetti! Prima fatte finta di non conoscermi ma poi volete le mie attenzioni dopo soltanto qualche mela. Basta quello per comprarvi?"
Il loro mando ha peli grossi ma rimane morbido, accarezzarli non diverte soltanto loro ma mi rilassa a tal punto da perdere la cognizione del tempo.
Quanto sarebbe bello poter comprare anche la persone in questo modo, la loro vita in miseria finirebbe in un batter d'occhio.
Niente più rimpianti o colpe.
Scuoto il capo, "No, è soltanto un stupido sogno, mi sento ambiziosa solo a pensarlo..." parlo a me stessa, nemmeno ai cavalli che sembrano comunque essere troppo distratti a rilassarsi con occhi socchiusi e collo lungo.
A quella visto sorrido.
Non sarà spesso che qualcuno li dà un massaggino.
Piano mi allontano lasciandoli riposare, ma prima li lascio un paio di mele.

Però questa tranquillità non poteva durare per sempre...
Un suono metallico si crea alle mie spalle, e ancora, e ancora, e ancora.
Un suono impossibile da mal interprettare, quando lento è musica per le orecchie però non ora, invece che lento è rapido, pericoloso e allarmante.
È il suono di una spada che viene sfoderata.
Non una, non due, ma tutte le spade che i giovani maestri Lan avevano lasciato indietro prendono il volo verso la piccola foresta alla fine del villaggio di Yunmeng.

Avevo paura che qualcuno le rubasse, invece è molto peggio. I giovani Lan si sono cacciati in un pericolo al di fuori di una zona protette, in più, dopo il calar del sole.

Se avessi una scelta li lascerei a vedersela da soli, in fondo se la sono cercata.
Purtroppo però non ho nemmeno una scelta a disposizione che mi piaccia.

Inizio a correre seguendo le spade a mezz'aria.
Con la mano destra cerco di tenere farme la mia spada e il flauto che penzolano dalla cintura.
Non ricordo di aver mai corso tanto veloce in vita mia.
Salto qualsiasi ostacolo sulla mia strada, prendo scorciatoie e continuo fino ad entrare nel bosco.
Appena messo piede sul luogo sento il rumore di spade svolazzare e le voci di molti giovani maestri compreso i discepoli Lan.

Come immaginavo si sono ritrovati in un bel pasticcio. Una decina di inesperti discepoli Jiang si trovano circondati da corpi furiosi che lentamente li approcciano.
A prima vista gli zombi sono il doppio, di certo non qualcosa che mi rassicura.
Nulla affatto, vorrei essere ovvunque che qua!

"Ji-xiong! Ji-xiong, aiuto!!!" piangono i giovani maestri Lan.
Ora sì che non posso più scappare.
Afferro l'impugnatura della spada attaccata al mio fianco.
Dopo tanti anni, dovrò combattere nuovamente per il bene altrui.


Wangxian.kid, here!
Scusate la mia lunga assenza da questa storia.
Non so quanto spesso pubblicherò nuovi capitoli ma cercherò di farlo più spesso.

Per il mio gran maestro [Mdzs FF] {Y/N&Xichen} Versione Ita.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora