I graffi, polvere e sporcizia lasciano solo modo di identificare la siluette grazie alla sua ombra proiettata sulla finestra.
Presto la persona dietro tutto ciò si allontana e più nulla la segue, né suono o un'altra figura.
E' quello il nostro indizio!
Anzi, la nostra risposto a questo pasto spettrale.Appena la siluette scompare dalla mia vista sento il mio istinto prendere sopravvento e mi fa correre vero il portone dove precedentemente abbiamo trovato accesso a questa ridicola missione.
E appena vedo in cosa ci siamo ritrovati non riesco a nascondere quanto più ridicolo tutto ciò sta diventando.Tutto ciò che il villaggio era stato fin ora, ora è l'opposto.
Prati verdi, fiori, alberi e orti ben curati, palazzi e strade costruite a nuovo e più importante di tutto, l'intera aria fiorisce in vitalità.
Profumo di anatra arrostita sul fuoco viaggia nell'aria assieme alle voci dei fruttivendoli e venditori di cianfrusaglie che cercano di vendere i loro prodotti a prezzi troppo convenienti.Tutto il villaggio è tornato in vita.
"Zewu-jun, venite a vedere..." sono le prime parole che riesco a pronunciare mentre osservo gli abitanti andare avanti con la loro giornata come se la mia presenza sia di assoluta minima importanza.
Già tornato anche lui all'entrata dell'clan, i suoi passi rallentano diventando sempre più esitante.
Entrambi analizziamo i nostri d'intorni eppure tutto ciò che sembrava poterci fornire tutte le risposte sono solo altre mille domande.Xichen a lungo rimane senza parole per poi chiedermi, "Non ho mai sperimentato un evento simile. Cosa è tutto questo?"
Incapace di rispondere alla sua domanda, cerco tra i visi degli abitanti se ce ne sia anche solo uno che mi sia famigliare però non riesco a riconoscere nessuno che somigli ai maestri che erano venuti con noi.
Scoraggiati e confusi ci voltiamo verso il palazzo principale del clan.
Entrambi rimaniamo immobili per una seconda volta e sentiamo come il mostro morale venga schiacciato.
L'intero palazzo è in perfette condizioni."Zewu-jun, cosa significa tutto ciò?" però non ricevo risposta da lui.
L'interno dell'edificio ora è pulito a tal punto da potersi specchiare nel pavimento, nemmeno l'ombra della puzza di muffa o carne putrida, anche muri stabili e finestre trasparenti tengono in piedi la struttura.
Se non fossi un cultiore sarei saltata alla conclusione che sia magia però è risaputo che in questo mondo non esiste la magia.
Perciò può trattarsi solo di qualcosa di ben più oscuro di quanto immaginavamo.Vedendo la situazione peggiorare ogni istante sempre di più, Xichen allunga la gamba per avvicinarsi a me.
La mia spalla quasi sfiorando il suo braccio, "Rimanete vicina, non allontanatevi e non interagite con gli abitanti finché non scopriremo cosa sta succedendo."Il mio corpo diventa rigido però chiedo comunque, "Capo clan, abbiamo viaggiato nel tempo? E' una cosa possibile?"
La mia assurda ipotesi viene immediatamente snobbata ma lui comunque cerca di rispondere con rispetto, "Ci dev'essere una spiegazione logica a tutto ciò, eppure...non ne ho..."
"Dobbiamo tenere i nervi saldi, ci dev'essere qualcosa che ci è sfuggito, dev'essere così"Solo all'idea di ciò che sto per dire mi riesce a scappare un sorriso persino quando la tensione è così intensa da essere tangibile, "Beh...ci era sfuggito un intero clan, strutture e più o meno qualche centinaio di persone"
Inizialmente le sue sopracciglia si alzano, inizialmente confuso, ma in un secondo istante ride sotto i baffi rendendosi conto anche lui che sono cascati in una trappola piuttosto ovvia.
Tornando a osservare la struttura di fronte a noi, gli chiedo, "Potremo iniziare a investigare dal posto che ci ha portato qui."
Lui annuisce ed è il primo a mettere piede nel 'nuovo' e misterioso clan.
Wangxian.kid, here!
Sì, sono ancora viva e no non mi sono dimenticato di aggiornare, purtroppo avevo poco tempo nell'ultimo tempo.
E mi dispiace anche riapparire dopo così tanto con un capitolo così corto.
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Per il mio gran maestro [Mdzs FF] {Y/N&Xichen} Versione Ita.
Fanfic"Se non sai dove andare, ti porterò io." mi disse quel giorno. Sarà un ricordo che perennemente riaffiorerà tra i miei ricordi peggiori così da farli risplendere, esattamente come il suo sorriso che mi dedicò. Persino se non mi guardasse sarei rius...