Horeeya

𝙲𝚊𝚙𝚒𝚝𝚘𝚕𝚘 𝟷

L'aria del deserto, per quanto fosse calda e soffocante durante il giorno, riusciva a concedere una tregua quasi poetica quando il sole affondava tra le dune lasciando spazio a quel rosso che Izuku tanto amava...

Perché anche il colore di quel sole che muore, mostrando comunque la sua bellezza e la sua forza anche nel rintanarsi tra le braccia del buio, gli ricordava proprio colui che stava aspettando con il cuore in gola.

Quando lo aveva detto...quando gli aveva chiesto di sposarlo, in un modo così brutale ed istintivo, non aveva seriamente valutato quella risposta positiva...non aveva pensato che il suo principe gli potesse dire di sì...

Perché non si può imbrigliare il sole no?

Perché non si può piegare chi, della natura, sembrava il Dio.

Era questo Katsuki Bakugou per lui... Era un dio...

Fin dalla prima volta che si erano visti in quel vicolo.
Fin dalla prima volta che aveva incrociato quei rubini infuocati.
Fin dalla prima volta che aveva percepito che sarebbe stato suo, suo e di nessun'altro, Izuku lo aveva visto come qualcosa di evanescente e quasi al di sopra di qualsiasi essere umano...di qualsiasi genere.

Ma poi era riuscito ad avvicinarlo di nuovo ed anche se non era stato nel modo giusto, nel modo in cui avrebbe voluto farlo, ciò che c'era tra di loro già da quella sera in mezzo ai banchetti era esploso nuovamente lasciandolo destabilizzato e confuso .

Perché lui aveva già amato...

Lui aveva già avuto il lusso di avere al suo fianco un compagno che aveva amato sopra ad ogni cosa al mondo...

E pensava di aver seppellito anche il suo cuore, in mezzo a quelle dune, quando era stato costretto a dirgli addio in un modo così brutale e crudele.

Ma poi era arrivato lui..
Lui e la sua furia. Lui e la sua superbia. Lui che riusciva a destabilizzarlo e ad irretirlo più di chiunque altro al mondo.

Lo aveva odiato...

Avrebbe voluto più volte annegarlo in una delle oasi dove il principe continuava a scalpitare e ad urlare.

Avrebbe voluto liberarsi di lui il prima possibile, dandolo ai Todoroki come da accordi, per riuscire ad allontanare quella sensazione che lo faceva sentire ancora vivo ma tremendamente in colpa.

Perché non poteva amare di nuovo, no?

Non poteva girare le spalle a colui che gli aveva regalato ogni cosa e con cui aveva assaporato, per la prima volta, cosa si provasse a sentirsi a casa...

Colui che gli aveva offerto due braccia da cui tornare quando, devastato dalla lotta e dai continui spostamenti, si ritrovava a ricercare anche solo un briciolo di umanità in mezzo a quella devastazione.

Ma non aveva potuto fare nulla.

Per quanto ci avesse provato e riprovato...per quanto avesse combattuto, a volte diventando lui stesso un mostro, Katsuki era entrato nel suo cuore e lo aveva irretito fino a fargli desiderare di nuovo di vivere...per poterlo fare con Lui...

Ed ora, mentre stringe a sé il pugnale cerimoniale ed osserva i suoi compagni nelle calde luci del tramonto, Izuku Midoriya si ritrova a sperare ancora che esista un futuro per lui.

Un futuro fatto di urla e di sguardi rubati...

Un futuro fatto di passione e di notti infuocate.

Un futuro, che per lui, ha il solo volto di colui che sta ora avanzando verso la piccola tenda montata proprio per quell'occasione.
Con Momo al suo fianco, vestita di veli leggeri ed impalpabili, e con quella determinazione che solo quei rubini sanno esprimere.

La stessa determinazione che si riflette nelle iridi verdi, di Izuku, che non può fare altro che inginocchiarsi davanti a lui tendendo in avanti una mano e mostrandogli il bracciale che ha fatto confezionare proprio per quell'occasione.

Un bracciale sovrastato da una pietra preziosa, proprio come il rubino incastonato nel bracciale che porta al polso, e che contiene uno smerarlo simile ai suoi occhi.

Per potergli dire, con quel singolo gesto, che il grande Alpha del deserto si sta sottomettendo a lui...

E che lo amerà, con tutto sé stesso, finché morte non li separi.

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Eccoci qua, cari lettori...
"Horeeya" è partita, il seguito nonché finale di "Amal"...

E perché non finire come abbiamo iniziato?
Esatto...

Il capitolo è totalmente scritto da lei che non mi abbandona mai, colei che quando mi serve uno schiaffo morale (o calcio, dipende dai punti di vista) me lo dà senza troppi giri di parole.
E come abbiamo iniziato con la scelta del nome, anche qui il suo zampino c'è stato messo...

Grazie, Artemide_Black_Soul che come sempre mi appoggi e mi sproni, anche con poco, ma quel poco, lo sai, per me significa tanto.

Ed ora... vediamo come va!

Spero vi piaccia ❤️
-Apple.