𝙲𝚊𝚙𝚒𝚝𝚘𝚕𝚘 𝟸𝟿

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"Tu

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"Tu...".

Dopo essersi liberato dalla presa del padre, che quasi non volendo vederlo andare via nuovamente, mantenne le dita chiuse su quei veli tanto chiari, da sembrare parte del deserto, egli si voltò verso quella montagna umana, vestito da un semplice tessuto a coprirgli la vita ed un cinturone per permettergli di tenere sollevato quel misero pezzo di stoffa.

I pettorali si gonfiarono, mentre quegli occhi glaciali vennero puntati nelle fiamme vive di Katsuki, ma lui non retrocesse. Nemmeno quando quei feromoni tentarono di schiacciarlo miseramente, nemmeno quando un prepotente ringhio scosse internamente il torace dell'uomo...

Lui proseguì, sapendo che Shouto era pronto con la lama a premere sulla schiena di quello che era suo padre solamente biologicamente parlando, ma che avrebbe tanto voluto affettare ed uccidere con ferocia.

"Principe... Bakugou. Non ti aspettavo... così... - Il volto rosso di rabbia si piegò in una smorfia mentre i pugni si sigillarono, dandosi internamente dell'idiota per aver anche solo creduto che quel principe si sarebbe totalmente ceduto alla sua famiglia per salvare quel disgustoso criminale - Un ingresso un po' troppo teatrale, non credi?".

"Ti piace il teatro, no? Soprattutto quando vengono raccontate le gesta eroiche... di cosa parlerà questo racconto, ah? - Il biondo incrociò le braccia al petto, osservando come sua madre versò dell'acqua sul viso di Izuku, mentre il corpo finalmente venne coperto da dei veli morbidi - Forse di come questo tiranno giungerà al suo ultimo respiro, per mano del suo stesso sangue...".

Il silenzio ormai regnava sovrano in quella piazza, ogni persona era intenta ad osservare quella scena, e ognuno tentava di ascoltare quelle parole che però non venivano gridate...

"Shouto non mi ucciderà mai... vero, figlio mio?!". Alzò la voce, sentendo però una semplice risposta silenziosa... la punta di quella lancia premette ancora di più contro la sua schiena, facendogli digrignare i denti furiosamente.

"No... Non sarà il damerino ad ammazzarti... - Si avvicinò, fregandosene dell'enorme differenza di altezza, non riuscendo a percepire la minaccia da parte sua - Quanti figli hai...?".

"Cosa stai cercando di dirmi?". La sua voce si fece bassa, roca e tagliente, i lineamenti si indurirono talmente tanto da rendere quasi visibili i tendini della mandibola.

"Non mi piace ripetermi... - Sussurrò Katsuki, inarcando un sopracciglio - Quanti figli hai?".

"Shouto, Natsuo e Fuyumi- AH!". Gridò, quando uno squarcio venne aperto sulla sua schiena proprio da parte del primo nominato, inginocchiandosi a terra con un sonoro tonfo ed ottenendo un sonoro verso di stupore da parte della folla.

"Quanti figli hai?". Il tono di Katsuki rimase il solito ripetendo la stessa domanda, non alzò alcun tono e non diventò nemmeno più cattivo, anzi... il suo solito sorrisetto apparve sul suo viso, mentre incrociò per un attimo lo sguardo dell'altro principe, che tremava da quanto si stava trattenendo dall'affondare brutalmente quell'arma in quei muscoli.

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