Quelle labbra così morbide da sembrare delicati petali di rosa, quelle vesti che scendevano e lentamente scoprivano sempre più superficie, baci fatti di fuoco sfioravano ogni centimetro che veniva liberato in quell'aria frizzante notturna.
I brividi a fior di pelle, mani che si cercavano senza mai averne abbastanza, quei gioielli, quelle catene che tintinnavano nascondendo quei respiri che si andavano ad unire, carichi di amore.
La luna illuminava quei corpi, dando vita ad un meraviglioso gioco di luci fredde ed ombre, ma non c'era freddezza... No, non c'era.
Il calore divampava tra quei corpi che si stringevano come mai avevano fatto prima, i cuori battevano all'unisono dando vita a quella che sarebbe stata la loro melodia.
La pelle candida, così delicata e perfetta, sporcata da dei segni dovuti ad errori e dolori, sembrava splendere sotto quei raggi che lo accarezzavano.
La luna... Sempre stata la sua amica indiscussa... Nel suo silenzio, sigillava quel patto.
Donò la sua luce a quegli occhi sempre stati così furiosi, una luce che avrebbe brillato solamente per una singola persona.Katsuki, il principe, l'Omega, il ragazzo nascosto... Aveva dentro di sé le ombre e le luci della luna, quei lati nascosti, quei dolci e teneri lati che mai mostrava, lasciando vedere solamente quella superficie modellata con spigoli e spine.
E quelle ombre si sarebbero rivelate solamente con lui... Il grande Alpha del deserto, Izuku, che si era totalmente ed inequivocabilmente sottomesso a lui.
Erano compagni, da quel giorno fino a quando i loro respiri non si sarebbero fermati, riunendosi poi in quel cielo stellato, perfetti per poter continuare a stare uno al fianco dell'altro.
Non si sarebbero mai più potuti dividere, lo sapevano.
Avevano sigillato quell'amore ancora troppo timido per essere palesato, quelle dolci parole ancora non erano uscite dalle loro labbra, ma lo sapevano.In ogni bacio, in ogni carezza, in ogni sguardo loro leggevano ciò che l'altro aveva da comunicare, e si accettavano.
Come lì, in quel momento, si stavano accettando, sotto la luna con il grande fiume di fianco a creare un incredibile gioco di luci, i riflessi si scontravano su di loro, danzando sulle loro pelli oramai nude.
Le dita così forti dell'Alpha stringevano quel corpo modellato da un Dio, affondando i polpastrelli e lasciando quei segni che sarebbero stati indelebili.
Non poteva farne a meno, non poteva non sentirlo, ne aveva bisogno, come se avesse il terrore di aprire gli occhi e trovarsi all'inferno.
Doveva percepirlo, sotto alle mani, sotto alle unghie, doveva potersi aggrappare all'unico spiraglio di luce in quel tunnel.
E c'era riuscito, ce l'aveva fatta...
Non poteva che continuare a guardarlo, mentre la sabbia gli faceva da letto sotto la schiena tirata, ed osservava quel ragazzo sopra di sé che per lui era semplicemente perfetto.
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Horeeya
Fanfiction"Niente limiti, solo orizzonti." - - - - - Sequel di "Amal". 🔞BoyxBoy ⚠️ DekuBaku ⚠️ Omegaverse ⚠️ Scene di sesso ⚠️ Violenza ⚠️ No Quirk ⚠️My Hero Academia AU (Egitto)