Katsuki era raggomitolato contro il fianco dell'Alpha, profondamente addormentato...
Un sonno fatto di tormenti e paure, ed Izuku lo percepiva, riusciva a sentire ogni muscolo guizzare, gli occhi che, nascosti sotto le palpebre, si spostavano veloci in un turbinio di emozioni.
E lui stava fermo, a guardarlo, lisciando piano i suoi capelli chiari, affondando le dita tra quelle ciocche color grano.
Era bastato poco, si erano rintanati in quella stanzina lercia e, con un telo buttato alla rinfusa, Katsuki si era addormentato crollando come non mai.
Era stato tutto... Troppo. Avevano litigato, avevano quasi terminato il loro viaggio, Katsuki era stato rapito e sedato, erano rimasti svegli tutta la notte per poter narrare al principe Todoroki ogni cosa... E la notte seguente? Tutto sarebbe potuto succedere...
Izuku strinse tra le sue braccia l'Omega, chiudendolo in una morsa ferrea, lasciando che le gambe si intrecciassero, riuscendo stranamente a trovare quel suolo e quella posizione ciò che di più comodo esistesse.
Perché con lui... Era a casa. E non poteva permettere che tutto quello gli venisse strappato via dalle mani di nuovo...
"Mh...". Un mugolio lasciò la gola del biondo, che si mosse appena in quella presa, legando le braccia attorno al bacino di Izuku.
Strofinava il naso contro al suo petto, inspirando profondamente, godendosi quell'aroma così caldo, così buono... Percependo però quella nota più acidula che gli fece aprire le palpebre e sollevare il viso.
I due rubini si intrecciarono con gli smeraldi, e sfarfallò appena con quelle leggere tendine di carne, cercando di riprendere un degno controllo della propria vista.
"Ti ho svegliato...?". Izuku parlava piano, come se la sua voce fosse una lieve carezza data con tenerezza.
Non avrebbe potuto farne a meno... Non ci sarebbe riuscito...
Era qualcosa di superiore, di etereo, di meraviglioso...
"Beh... stai rilasciando talmente tanti feromoni che mi stai soffocando...". Il fastidio era ben visibile su quel viso spigoloso, mentre tentava di sollevare la schiena, ma senza risultati visto la possente presa che aveva l'Alpha su di sé.
"Oh, è normale... Mi sembra di provare le emozioni del giorno prima di una battaglia... L'adrenalina, il battito cardiaco...".
"Contando che uno dei due potrebbe morire... O addirittura entrambi... Penso che queste emozioni siano plausibili". Uno schiocco di lingua e il fastidio diventò quasi palpabile.
L'odore di bruciato fece pizzicare il naso di Izuku, che strinse maggiormente la presa, ottenendo un profondo ringhio da parte dell'Omega che venne visibilmente ignorato.
Anche perché, fu solamente un verso, ma il suo corpo si ammorbidì contro il suo, sciogliendo ogni muscolo ed accoccolandosi di più, strofinando il naso contro la gola del verdino...A quella minima distanza, poco più, c'era quella meravigliosa ghiandola che ormai erano giorni che lo chiamava... Quasi furiosa.
Non poteva certo rovinare tutto...
Dovevano rimanere intonsi, i patti erano stati chiari... Al loro rientro non si sarebbero più lasciati andare.
"Ho paura, sai Kacchan...? - Mormorò, quasi a non voler farsi sentire da orecchie esterne, nonostante sapesse quanto fossero soli in quella stanza che sembrava più uno sgabuzzino - Ho paura di tante cose... Ma sai... Non di me. Ho paura che possano farti male, che... Che riescano a portarti dalla loro parte... Che tu ti renda conto che la vita che ti darei io non... Non può essere questa... Senza ricchezza, senza palazzi e senza gioielli... Senza banchetti, senza servi e dame... Senza quelle vasche profumate che facevi tanto spesso...".
Il pollice e l'indice di Katsuki pizzicarono assieme quelle due labbra che, a detta sua, lasciavano uscire troppe stupide parole, così, con lo sguardo assottigliato e gli occhi strabuzzati di Izuku, iniziò a parlare, godendosi quel mugolio di dolore che lasciò andare l'Alpha: "Ma ti senti, ah?! Avrò la fottuta principessa guerriera al mio fianco, che credi, che qualcuno si possa avvicinare? Tch... - Sollevò il labbro superiore, lasciando sbucare uno dei canini - E se credi che io possa cambiare idea così facilmente... Merda, non hai capito un cazzo. Io... Ho scelto te... Io... Amo te". Mormorò alla fine, lasciando andare quelle labbra morbide, guardando come si stesero in un meraviglioso sorriso... Capace di illuminare ogni cosa.
Erano compagni... Nonostante non ci fossero marchi, o meglio... Non tutti, visto che il lupo di Izuku non era riuscito a trattenersi dal non mordere una delle ghiandole secondarie... Loro erano comunque legati, da qualcosa di potente e vero.
Lentamente Katsuki iniziò a lasciare qualche leggero bacio sulle labbra del verdino, che lo osservava sornione, con le mani intrecciate dietro al capo, lasciando che quegli ormoni lo avvolgessero, come se l'essenza del principe fosse vera, percettibile al tatto...
Densa e possente, importante...
"Però il bagno in una di quelle vasche lo voglio fare...". Ridacchiò l'Alpha, afferrando tra gli incisivi il labbro inferiore del biondo, che uggiolò soddisfatto, avendo una qualche reazione da parte sua.
"E lo farai... Però nei miei palazzi, qui non mi piace".
"Con te...?". Le sopracciglia di Izuku ondeggiarono quasi, ridacchiando subito dopo nel vedere quel tenero colore rossastro espandersi sulle guance dell'Omega, che semplicemente si schiarì la gola sollevando la schiena.
"Tch... Come ti pare".
"Ma io ti voglio nella vasca con me... - Ridacchiò ancora il verdino, trascinandolo sopra al proprio corpo senza il minimo sforzo - Magari nudo... Stretto a me...". Baciò leggero il collo di Katsuki, percependo al tocco con le labbra la pelle d'oca che si generò e i muscoli tendersi all'inverosimile.
Era marmoreo, e con le mani accarezzava quel corpo, cercando in ogni modo di stampare ogni centimetro sui suoi polpastrelli, memorizzando ogni porzione sotto al suo passaggio.
"I-Il damerino d-del cazzo ha... Ha detto c-che sarebbe meglio che io non abbia... Il tuo... Mh... Odore... - Schiuse le labbra, lasciando uscire un sospiro caldo, quando le mani dell'Alpha cinsero i suoi fianchi, spingendolo in basso, lasciando che le loro intimità coperte da quel veli entrassero in contatto - E... E se c-continui... Così... Io... Non mi vorrò fermare...".
Il rilascio improvviso di tutti quei feromoni lo lasciò con il respiro mozzato, alla ricerca di aria, che sembrava essere svanita da quella piccola stanza, mentre la lingua del verdino percorse tutta la sua gola, sentendo sotto al muscolo umido la giugulare che pulsava accelerata, superando il mento ed arrivando fino alle labbra, unendosi in un bacio bagnato, lasciando che il bacino di Katsuki iniziasse a dondolarsi... Comandato dagli istinti, mentre il cioccolato e lo zucchero diventavano un tutt'uno, unendo il piccante a quell'aroma avvolgente...
"Kacchan... Spogliati per me...". E il rubino si perse dentro allo smeraldo, illuminato da passione e lussuria liquida.
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Horeeya
Fanfiction"Niente limiti, solo orizzonti." - - - - - Sequel di "Amal". 🔞BoyxBoy ⚠️ DekuBaku ⚠️ Omegaverse ⚠️ Scene di sesso ⚠️ Violenza ⚠️ No Quirk ⚠️My Hero Academia AU (Egitto)