sei sicura? [Jaden Walton]

3.

Oggi è il secondo giorno giorno in questa scuola, e come ieri siamo in mensa io, Mya e Jayla.
Oggi ho avuto 2 ore di letteratura, una di arte e 2 di matematica, prima della pausa pranzo.

-Ragazze.- Jayla cattura la nostra attenzione.

-Settimana prossima c'è una festa, volete venire con me?- Dalla sua faccia non accetterebbe un no.

-Io non sono mai stata ad una di queste feste.- In italia non esistono queste tipo di cose.

-No.- Mya come sempre di tante parole.

-Dai, ci siamo noi.- Sarebbe bello stare tutte insieme.

-Ci possiamo divertire.- Insistiamo.

Vedo Mya molto perplessa, come se stesse pensando.

-Va bene, come volete.-

Io e Jayla di diamo il cinque, e stato più facile del previsto.

-C'è solo un problema.-

-Dicci.- Mi rispondono in contemporanea, ho notato che questa cosa capita spesso.

-Non ho un vestito da mettere per questa festa.-
Vedo Jayla molto perplessa, probabilmente qui si fanno molte feste, quindi è strano non avere un vestito.

-Vuol dire che domani usciremo e andremo a comprarlo, vero Mya?- La sta fissando in attesa di risposta.

-Si.-

-Fantastico.- Esclamiamo io e Jayla insieme.

-Mi lasci il tuo numero? Ci manteniamo in contatto.- Mi dice mentre prende in mano il telefono.

-Certo, 32* ** ** ***.-

-Ok, grazie.- Mi sorride.

-Niente.-

Pultroppo ci dobbiamo dividere, è suonata ed abbiamo tutte materie diverse.

Oggi ho una materia che non ho mai fatto, inglese. Penso che sia uguale all'italia, visto che noi facciamo italiano loro fanno inglese.

Entro il classe e mi ritrovo la ragazza bionda che stava al tavolo con Jaden ieri e la sua amica che mi guardano in cagnesco. Non ci faccio molto caso e mi siedo ad un banco vuoto.
Sono arrivata 5 minuti prima, così mi metto le cuffie alle orecchie.
2 minuti dopo sento una voce che mi parla.

-Posso?- Una ragazza molto timida si sta rivolgendo a me, parla davvero a bassa voce.

-Certo.- Le dico facendo un sorriso.

Vedo che si sistema, ma comunque non mi rivolge la parola.

-Piacere Chanel.- Le dico porgendo la mano.

-Jennifer.- Me la stringe molto timidamente.

Subito dopo entra il prof che inizia a fare lezione.

***

-Oggi alle 17:30?- Siamo fuori scuola e io, Mya e Jayla ci stiamo organizzando per andare a comprare i vestiti.

-Va bene, ma dove ci incontriamo? Non conosco la città.- Probabilmente il mio non essere di qua complica solo le cose.

-Vediamo a scuola, da qui prendiamo un autobus ed andiamo verso i negozi, che dite?- Ci guarda mentre aspetta una nostra risposta, ci dobbiamo muovere che i suoi fratelli e la mamma la stanno aspettando.

-Va bene.- Diciamo io e Mya.

-Veloce che ti lasciamo qui!- Uno dei due gemelli sta chiamando Jayla dalla macchina.