24.

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CHANEL POV

-Chanel, Jaden mi ha detto una cosa.-

Ci troviamo nei corridoi della scuola e Jayla attira la mia attenzione con questa frase.

-Che intendi?- Spero che non sia quello che penso.

-L'altro giorno quando è tornato a casa lo trovato "strano", non era il solito Jaden, parlando mi ha detto una frase.- Prende un respiro.

Mio dio, perché non arriva al punto.

-Io gli ho detto che poteva parlare con qualcuno, la sua risposta è stata: "È l'ho fatto! Poi il passato mi è tornato in mente e mi sono richiuso a riccio. Non so come mi devo comportare."- Dice imitando la sua voce, devo dire che fa un po' ridere.

-E con questo?-

-Beh, è successo quando ho chiesto a tutti e due se vi eravate visti, e tutti e due mi avete detto di no, beh, io credo che l'abbia detto a te.- Mi guarda dritto negli occhi.

Proprio in quel momento passa davanti a noi, mi guarda un attimo e poi continua a camminare in gruppo con i suoi amici.

-Chanel.- Jayla mi fa riportare l'attenzione su di lei.

-No, non ci siamo visti e no, non mi ha detto niente.-

Ci crederà? Non penso, però ci si prova.

-Non dirmi bugie.- Mi fissa con ancora più intensità.

-Beh, anche se fosse?- Cerco di non dire di sì.

-Beh, nulla. E che siete diversi, e secondo me, vi fate bene a vicenda. Jaden ha solo bisogno di una persona che gli voglia veramente bene... e per me, tu sei perfetta per questo.-

Queste parole mi fanno molto piacere, e non so manco io perché.

-Sai, io penso di non essere per lui. Ci ho provato a fargli esternare le emozioni, ma appena gli ho detto "per quanto riguarda quella sera" ha risposto "non è successo nulla quella sera".- Mi fermo un attimo.

-E io, ovviamente, ci sono rimasta male. Io sono disposta a combattere, ma lui non mi vuole intorno.- Confesso.

-Quanto siete cretini, tutti e due.- Ride.

-Ei!- La "richiamo".

-Non capite che vi volete? Tutti e due non vi togliete gli occhi di dosso, dovete solo sbloccarvi. Lui ti vuole intorno, semplicemente ha paura di soffrire, fagli capire che non sarà così, fidati.- Mi da una pacca sulla spalla.

-Vedrò cosa fare.- Faccio spallucce.

***

Ho passato il resto della giornata a riflettere su quello che mi aveva detto Jayla.

La realtà è che io non mi sento all'altezza.
Non mi sento mai all'altezza di niente.
Come sempre, non lo do ha vedere, cerco di risultare sempre forte e determinata, ma, in realtà, per ogni singola cosa che succede mi sento demoralizzata, sento che quello che sto facendo non faccia per me, per questo motivo ho lasciato lo sport.

Era la mia ragione di vita, ogni volta mi svegliavo la mattina con il pensiero direttamente sulla palestra, mi dicevo "dai, oggi c'è la farò" "oggi riuscirò a farmi dire brava" beh, non è mai successo.
Ho ricevuto dei "brava", ma nonostante questo, non giocavo mai. Ogni volta, vedevo come una mia compagna fosse più forte di me in tutto.
Ho provato a resistere, a non demoralizzarmi, ma non c'è lo fatta. In realtà non mi sono mai sentita all'altezza... mai.

Altezza... ti fa pensare al punto più alto che tu possa raggiungere. La punta ti una montagna altissima. Bene, io non l'ho mai raggiunta, nemmeno come figlia.

Beh, sta succedendo la stessa cosa ora: io mi dico "dai, parlaci, non ti farà brutto" e poi apro bocca ma subito dopo mi pento di averlo fatto.
Il mio problema è che non riesco a far smettere queste vocine dentro di me.
Io lo so che lui è fatto così, e si tiene tanto dentro, il problema che io non ho la forza mentale per "affrontarlo".

Per come sono fatta io, lo farò lo stesso, perché tendo ad essere testarda. Ma so che dopo un po' la mia mente avrà così tante vocine da sentirmi crollare su me stessa. Spero solo che lui non reagisca come l'altra volta.

Perché io lo voglio fare. Ci voglio provare.

Beh, sembrerò incoerente, ma perché semplicemente sotto questo aspetto lo sono.

Ora io voglio solo che lui si renda conto che qui ha me, una persona pronta ad ascoltarlo tutte le volte che vuole, che non lo giudicherà ma che soprattuto non lo userà solo per fare bella figura.
Io voglio solo che lui si senta amato.

Nella riflessione la mia mente mi riporta alla spiaggia, così decido di tornarci.

JADEN POV

Ho davvero bisogno di schiarirmi le idee, così esco di casa e faccio una passeggiata.

Non ho una meta ben precisa in realtà, ho solo bisogno di muovermi.

Comincio a camminare perso nei miei pensieri, finché, i miei piedi non mi porta alla spiaggia, a quella riva.


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Ciao a tutti!💕
Mi dispiace per questo capitolo un po' più corto degli altri, ma proprio ora che sto alla fine sto entrando nel blocco dello scrittore😩
Sono molto consapevole che il capitolo sia brutto,ma non riesco a farmi venire idee migliori di questa.
Se vi è piaciuto il capitolo lasciate una stellina⭐️, grazie💕

-Sara🫶🏻

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