sei sicura? [Jaden Walton]

20.

CHANEL POV

-Ho visto questo pub qui vicino, sembra molto carino. Dalle foto che mette su insta sembra esserci molte gente.- Gira il telefono verso di me.

-Vogliamo andare la stasera?-

-Vedi come mi conosci!- Mi abbraccia.

Come sempre ci troviamo a scuola, nei corridoi, e Jayla vuole assolutamente uscire stasera, come sempre.

-Oddio scusami! Non ti ho visto.- Per sbaglio ho colpito una ragazza.

Mi sembra di averla già vista... Allison.

-Eh tu! Guarda dove vai quando cammini. E tu signorina Walton tienila a bada.-

Grace.

Mi sembrava strano non aver avuto nessun altro problema con loro da un mese a questa parte.

-Ma che sono un cane? Non l'ho vista, può capitare non se ne deve fare una tragedia.- Cerco di difendere sia me che Jayla.

-Tu pensi che io non lo sappia?- Si allontana dalla macchinetta.

-Sapere cosa?-

-Non fare la finta tonta. Jaden per chi mi ha lasciato secondo te?-

-Per me non di sicuro. Non fa altro che evitarmi. Non dare sempre la colpa agli altri, fatti una domanda e datti una risposta da sola, non deve essere sempre colpa di qualcuno.-

-Jaden mi amava! Vero Allison?- Si gira verso di lei.

La mia attenzione ricade su di lei. È molto più tranquilla rispetto a Grace, e soprattutto non fa scenate come lei.

L'unica cosa è che non l'ho mai vista con una persona che non sia Grace.
Poverina mamma mia.

-Si, è vero.- Risponde lei dopo qualche secondo.

-Te la farò pagare.- Sento prima di andarmene

GRACE POV

-Stasera andrà al pub qui vicino.- Allison mi sta riferendo cosa farà quella puttana di Chanel stasera.

Beh, il mio obbiettivo è rovinarle la serata, non si libererà facilmente di me.

-Benissimo, andremo anche noi. La sua serata diventerà un inferno.- Mi dirigo verso il mio armadio.

-Non ci ha fatto nulla...- Sento Allison dietro di me.

-Vuoi essere la mia migliore amica?-

-Si...- Abbassa la testa.

-Benissimo, allora mi devi assecondare.- Mi dirigo verso il letto.

-Probabilmente con lei ci saranno Jayla, Mya e quelle altre che stanno sempre con lei.-

-Cosa farai?- Si siede vicino a me.

-Beh... L'unica cosa che devi fare tu è assecondarmi, non c'e bisogno di dirtelo.-

-Come desideri...-

-Bene, vedo che hai capito. Vai a prendermi un bicchiere d'acqua già che ci sei.- Mi sdraio.

-Subito.- Comincia a scendere.

Poverina, ma fa pena. Non ha una personalità, non ha amici.
Ha paura di parlare con qualsiasi essere umano.

Ci conosciamo dall'asilo, da lì me la porto appresso.
Non mi fa ne caldo ne freddo, certe volte mi sta antipatica, ma me la tengo perché mi fa comodo.

Mi asseconda in tutto, quando devo fare qualcosa so che lei sarà con me, a meno che non voglia perdere anche me, l'unica amica che ha.

Ogni tanto ci prova a parlarmi di lei e dei suoi problemi, ma sinceramente mi entrano da un orecchio e mi escono dall'altro.