Era sera, e Daisy stava cenando con i genitori su un'enorme lungo tavolo nella sala da pranzo.
La stanza era molto spaziosa le pareti avevano diversi quadri, e in generale dava a l'occhio un aspetto molto elegante, alcuni raffiguravano nature morte, altri dei giardini fioriti o enormi ville.
Al centro nel soffitto avevano un enorme lampadario costoso, di cui era munito attorno al balaustro da diverse plafoniere dal vetro di Murano con delle candele a goccia.
In fondo alla stanza c'era un enorme caminetto rivestito con marmo di botticino dal colore beige.
Il padre chiese a Daisy con un tono classico suo serio e austero: "come hai passato la giornata?, noto che sei piena di ragnatele e macchie di polvere attorno a i vestiti, dove ti sei cacciata?".
La madre invece era in silenzio e stava versando la minestra nei piatti anch'essi da un aspetto molto elegante.
Daisy rispose: "mi sono trovata con Rob e mi ha chiesto aiuto per spostare un mobile dalla sua camera a una cantina".
"Lui la usa come ripostiglio per ammucchiare le cose che non utilizza più ma che gli potrebbero tornare utili, ed essa era piena di ragnatele e polvere in effetti".
"Quindi mi sono impolverata gli abiti".
Il padre era un tipo alto, vestito spesso in completo nero usando un papillon, se invece decideva vestirsi di verde scuro usava una cravatta dal colore Rosso acceso.
I capelli erano rasati grigi, egli teneva due piccoli baffi, e indossava degli occhiali da vista con una montatura d'oro.
Aveva anche dei "tic" in particolare ovvero aggrottava sempre la fronte quando faceva le domande a qualcuno, e ugualmente ripeteva il gesto verso la persona che gli rispondeva alla domanda.
Contemporaneamente faceva sempre un movimento con le labbra come se masticasse qualcosa di cui si notavano i baffi che continuavano a spostarsi da su a giù o viceversa a seconda di come muoveva la bocca.
E rispose un po serio: "meglio che ti vada a fare una doccia finito di mangiare".
Subito dopo non appena finito di cenare Daisy decise di darsi una sciacquata ed entrò nel bagno che anch'esso era grande e spazioso.
Al centro della stanza c'era una grande vasca da bagno circolare da la circonferenza di tre metri a idromassaggio con su un angolo una piccola scritta in corsivo firmata con il nome"Daisy".
Ed era fatta con lettere d'oro puro rubate da qualche lapide, e i genitori non lo sapevano.
Le pareti del bagno avevano le piastrelle bianche, alcune con dei fiori azzurri disegnati, tutti i sanitari erano fatti del materiale di gres porcellanato, lo specchio era vintage ovale con la cornice d'argento.
In fondo alla stanza c'erano due grandi finestre di cui Daisy di mattina si affacciava sempre su una di esse pettinandosi i capelli con una spazzola prima di vestirsi.
Si immerse nella vasca, attorno nel bordo c'erano diverse candele profumate che subito accese, poi assieme a esse aveva un sacco di pietre preziose colorate.
Poi ne prese una per mano e con i pugni chiusi si mise a stringerle.
In fine accese l'idromassaggio e si mise a stella dentro la vasca con le braccia aperte al di fuori di essa.
Successivamente alzò il volto verso il soffitto chiudendo gli occhi mettendosi in una fase di meditazione.
Tutto questo la rilassava molto e gli serviva come lei diceva per scacciare demoni o energie negative e questo in passato glielo insegnò una medium, e inoltre gli fece anche da maestra in corsi di yoga.
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La Saponetta II - Life after death
TerrorLa storia continua.. dopo l'incidente accaduto nell' episodio precedente, la saponetta tornerà a danneggiare un'altro posto nel mondo a causa di un evento inaspettato. Due amici avranno la sventura di imbattersi nella pericolosa saponetta senza ess...