XI

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Scendono dal cielo, come delle maledette arpie, urlando ed emettendo suoni direttamente riconducibili ad un branco di carpe. Presi alla sprovvista, sia io che il mio amoruccio dal muso peloso ci blocchiamo sul posto, incapaci di fare nulla, riuscendo soltanto a guardarci negli occhi. Improvvisamente, mi sento cingere il polso con violenza, non avvertendo più la terra sotto i piedi. "MUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUU", urla il mio splendido quasi-marito (non credo si possa dire urlare quando si parla di una mucca -pardon, ofiotauro- quindi nel dubbio lo userò comunque).

"QUESTO È QUELLO CHE TI MERITI, PICCOLA TRADITRICE"

"PRENDETE LUI, NON  FATE DEL MALE A ME. PRENDETE LUI. PRENDETE LUI"

"CERTO, PRINCIPESSA DI IOLCO, PRENDEREMO LUI", e detto questo, una dozzina di sirene alate (non so se l'avevo detto, ma evidentemente durante il mio addio al nubilato, un'adorabile miscuglio di voglia di vendetta, rabbia e sabbia aveva contribuito ad accelerare il loro processo evolutivo, che a noi invece non contribuiva un cavolo di niente), avevano preso Bruno, per poi adagiarlo non-proprio-educatamente nell'acqua.

"MUUUUUUUUUUUU MUUUUU MUMUMU MUUUUUUUUUUUUUUUUUUU".  Con il musetto pelosetto immerso nel latte di asina e avorio ecc...

In una nube di brillantini e cori poetici (nube di cori poetici?, bah occhey), il mio maritino scompare. PUFF, Il mio maritino è perso nel nulla, la mia vita non ha più un senso. Aspetta, posso sempre prendermi la sua eredità; ma che eredità vuoi che abbia una mucca, ops ofiotauro. Detto ciò la mia vita non ha più un senso. CHE COSA POTR FARE ORA, SENZA IL MIO MARITINO-MUCCHINO?????

Le lacrime occupano tutto il mio campo visivo, bagnandomi il vestito in oro e perle nere dell'Attica e facendomi colare il mascara(?).non sono neanche riuscita a dirgli  "addio amoruccio mio", sì perchè ero impegnata ad urlare: non prendete me, prendete lui... non era per niente romantico. Certo, ovviamente volevo che prendessero lui, d'altronde sono una principessa io, mica mi posso far rapire da dei pesci-uccello-donna-ecc...

Però ora sono odiata da tutti, da Protesilao, dalle sirene, da Bruno, dagli dèi. ADESSO MI UCCIDERANNO!1!!!!!!!1!!11!! MI FULMINERANNO, OPPURE MI SOFFOCHERANNO, OPPURE MI SCAGLIERANNO GIÙ DA UNA RUPE, OPPURE...

NO, BASTA, NON GLIELO PERMETTERÒ; se dovrò morire, morirò come voglio io, quando voglio io, e quel momento è adesso. Con passi incerti, inciampando sul mio stupendo, bellissimo, favoloso strascico del vestito, mi avvicinai ad una rupe che -guarda caso- era proprio a portata di mano. Ma se poi me ne pentissi?  Come farò a portarmi nell'Ade le mie creme al miele? e le mie scarpe? e i miei pepli? e.. e.. e.. scoppio in lacrime, aggravando la già pessima situazione del trucco. BASTA. QUESTO È IL MOMENTO; ME LO SENTO, LO SENTO NELLE OSSA E NELLO SPIRITO. Mi avvicino al bordo, tremante. Guardo giù, ripensando ai bei momenti passati. Chiudendo gli occhi, porto avanti il piede destro, tanto che non sento più la terra sotto il piedi; mi inclino avanti e...

EVEN WHEN YOU ARE CRYING YOU ARE BEAUTIFUL TOODove le storie prendono vita. Scoprilo ora