XIII

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"LAODAMIAAAAAAA, NON FARLOOOO!!!!!!!!" "io non ho più niente da fare qua; mi hanno preso tutto, mi hanno tolto tutto." "Lo so Laodamia, lo so. Anche io non ho più niente, gli dèi mi hanno preso tutto. Zeus mi ha preso TUTTO." Mi risponde un tuono, come una presa in giro. "Ma, lei è la divina Era!!! è un onore per me, io non pensavo di poterla mai incontrare" dice Laodamia, guardandomi in faccia. Senza neanche accorgermene, avevo ripreso le vesti di dea. Circa. "Io non volevo diventare famosa, non era questo il mio obiettivo, volevo solo fare qualcosa che avesse un senso- no ok, io non sono Era, Laodamia; o almeno non lo sono più. Ma tu hai ancora molto da vivere, non buttarti giù dalla rupe."

La mia voce tremante, il tono incerto. Non potevo lasciarla morire (sbalzi d'umore chi?). Almeno una di noi due doveva essere felice. "Cos'è successo, Laodamia? che cosa ti hanno fatto?" "SONO STATE LE SIRENE, QUEI TONNI IN SCATOLA BUONI SOLO A ROVINARE LA MIA VITA. HANNO ROVINATO TUTTO IL MIO MATRIMONIO, FACENDO SCOMPARIRE IL MIO QUASI-MARITO", dice, urlando e piangendo.

Ma siamo sicuri che sia una principessa? Narrano tanto dell'educazione aristocratica, ma questa è soltanto una bambina viziata e poco cresciuta che ha appena perso il suo orsacchiotto. "Troveremo un modo, non ti scoraggiare. La vita è lunga, e questa non è la fine (Era passione  life coach). Il tuo matrimonio è rovinato, è vero, e il tuo vestito distrutto, è vero, e tuo marito è scomparso, probabilmente morto, non ne ho idea. MA NON DEVI DARTI PER VINTA!!!!!!! Lo ritroveremo, in qualche modo, spero." mi guarda stralunata, gli occhi che tradiscono una enorme preoccupazione che non pensavo una persona come lei potesse provare.

"NON PIANGERE SULLE MIE STUPENDE SPOGLIA, OH MIA LAODAMIA, SONO RITORNATO SOLTANTO PER TE" disse una voce melodica come poche che assomigliava assai a una persona conoscente solita presentare le previsioni del tempo su Olimpo tv.

LAODAMIA'S POV

"Scusami, ci conosciamo per caso? Certo, non che mi dispiaccia, ma credo di non esserci mai visti." Era mi lancia un'occhiataccia sfrontata di cui io non capisco il significato. Insomma, perso un marito, se ne fa un' altro. "Come non mi riconosci, oh Laodamia?" dice, gettando uno sguardo dai suoi piedi e risalendo, aprendo le braccia con fare confuso. "Oh certo, hai ragione, oh Laodamia. Vediamo se così cambi idea" con un lampo di luce, da cui sono obbligata a distogliere lo sguardo, davanti a me ritrovo il mio amato Bruno, luce dei miei occhi.

"BRUNO!! PENSAVO DI AVERTI PERSO PER SEMPRE." Sento gli occhi inumidirsi e le mani tremare. Con un nuovo lampo di luce, sfolgorante come il primo, ritorna il ragazzo biondo che si era trasformato in Bruno.

"Oh Laodamia, io non sono bruno, il mio vero nome è Apollo"

"APOLLO?!?!?!?!? È UN ONORE PER ME, OH APOLLO, MA COSA CI FA QUI LEI?????"  "Sono venuto qui per sposarti, Laodamia" " COSA?!?!?!?!?!? IO???????"

"Si, Laodamia, tu, Laodamia" disse, piano piano avvicinandosi sempre di più al mio viso.

EVEN WHEN YOU ARE CRYING YOU ARE BEAUTIFUL TOODove le storie prendono vita. Scoprilo ora