Shiva💕

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Oggi la giornata non è iniziata tanto bene, mi sono ritrovata casa invasa di persone in punto e bianco, da vari giorni succede ogni mattina questo. Tutti mi vengono a trovare perché il mio ragazzo Andrea Arrigoni in arte Shiva, è stato arrestato per vari motivi, nello stesso giorno, ho scoperto di essere incinta di lui, volevo fargli una sorpresa, ma invece la sorpresa me l' ha fatto lui a me. Mi ha espressamente chiamato dicendomi: Amore puoi venire di corsa a casa ti devo dire una cosa importante. Io subito corsi a casa, pensavo fosse una bella notizia, ma invece non lo era. Scesi dalla macchina, vedevo una macchina della polizia sotto casa nostra. Salii le scale, aprii la porta, e c'erano i poliziotti in casa nostra, pensavo fosse una sciocchezza, che Andrea aveva denunciato qualcuno. Ma non era così.
A(Andrea): Amo-re, posso spiegare, ascolta da oggi per diversi giorni dovrai rimanere da sola. Dovrai stare senza di me. Io ti penserò sempre, infinitamente.
T/N(protagonista):Cosa hai fat-to?
A(Andrea): Questo non è importante, vieni qui abbracciami, ti prego.
T/N(protagonista): Andrea, cosa cazzo hai combinato? Ti prego spiegami.
P(poliziotto): Signorina si calmi, il suo fidanzato è arrestato, per l'avvenimento dello scorso 7 luglio.
T/N(protagonista): Andrea, avevi detto di aver sistemato tutto. Andrea non puoi lasciarmi da sola, anzi non puoi lasciarmi da soli.
A(Andrea): In che senso? Sei incinta?
T/N(protagonista): Si Andrea! ti volevo fare una sorpresa invece a quanto pare me l' hai fatta tu a me. Andrea ti prego. Io non ce la faccio.
A(Andrea): Amore vieni qua per favore. Ne ho bisogno.
T/N(protagonista): *corre verso Andrea tra le sue braccia, Andrea la stringe forte a se, lei lo bacia, lo abbraccia forte, fa tutto prima di sapere che il fidanzato rischia quasi 7 anni di galera.*
A (Andrea): Amore mio, farò di tutto per te e per questo bambino, te lo prometto.
T/N(protagonista): Andrea, ti amo nonostante tutto, comportati bene, può darsi che ti faranno uscire prima amore, ti prego, non combinare cazzate.
A(Andrea): No amore te lo prometto. Ti amo immensamente.
P(poliziotto): Signorina Arrigoni, dobbiamo andarcene. Dia l' ultimo saluto.
T/N(protagonista): Ciao André.
A(Andrea): Ciao amò.

Ed è così che se ne andò Andrea, è passata ormai una settimana dal suo arresto, mi manca come l' aria, mi manca tutto di lui, i suoi baci, il suo affetto, tutto.
Oggi ho anche la prima ecografia del bimbo/bimba. La prima senza il padre.
Ora a casa mia c'è la sorella, il fidanzato e mio nipote, Agostino, Sofia e Thiago.
Non riesco a guardarli in faccia. Non ce la faccio proprio.
S(Sofia): Ciao amore. Come stai?
T/N(protagonista): Ciao Sofi, sto di merda.
A(Agostino): Oi piccolè ci siamo noi qua. Siamo venuti per te. Non ti devi abbattere, devi essere forte, c'è la devi fare per il bimbo e per Andrea. Se Andrea vede che stai in queste condizioni, ci rimane e starà ancora più male.
T/N(protagonista): Non posso neanche vederlo, mi manca, mi manca tutto di lui lo capisci?
S(Sorella Andrea): Oii, per favore, tra un po' apriranno le visite, tu sarai la prima ad andarci, fin quando potrai con la gravidanza, ci andrai, mi raccomando qualsiasi cosa noi siamo qua.
T/N(protagonista): Grazie di tutto, ma non mi serve il vostro aiuto, ho bisogno di Andrea. Del padre di mio figlio.
T(Thiago): Tia, tia.
T/N(protagonista): *T/N prende in braccio Thiago, e ci gioca nel mentre lui ride felice e contento di vedere la zia.*
S(Sofia):Oi T/N vuoi venire a dormire a casa mia? Così ti distrai un po'.
T/N(protagonista): Se per te non è un problema sì, per favore devo andarmene da questa casa, ho troppi ricordi.
A(Agostino): Dai piccolè, io e Sofia andiamo a prendere i tuoi vestiti, tu puoi controllare Thiago.
T/N(protagonista): Certo, grazie ago.
N(nipote Andrea): Zia, come stai?
T/N(protagonista):Ehi, amore di zia, diciamo bene tu?
N(nipote Andrea): Io sto bene.
T/N(protagonista): Mi fa piacere amore.
Vieni in braccio dai.
*T/N inizia a giocare anche con il nipote di Andrea, anche lui ride e si diverte, e a T/N questo fa molto piacere. Perché almeno qualcuno ride.*
A(Agostino): Ma è possibile che hai tutte queste cose che pesano anche piccolè?
T/N(protagonista): Ehm non è colpa mia.
Ago, grazie mille.
A(Agostino): Piccolè non devi ringraziarmi. Sono io che devo ringraziare te, hai cambiato in meglio Andrea, prima si dedicava solo al mondo della droga ecc... ora grazie a te, si è disintossicato.
S(Sofia): Agostino, non glielo ricordare per favore!
T/N(protagonista): Sof tranquilla, non succede niente. Ora possiamo andare?

Stavo finalmente uscendo da quella casa, la nostra casa, sperando che un giorno ci ritorneremo tutti e tre. Ora sono salita in macchina di Agostino, prima ho salutato tutti, poi sono salita, mi sono messa nei posti dietro per controllare Thiago, poi ho lasciato che Sofia si sedesse affianco ad Ago. Quando si sono lasciati mi è dispiaciuto molto, erano una bella coppia, però si sa che niente è per sempre. Siamo arrivati a casa di Sofia, scendiamo dalla macchina, io con in braccio Thiagino, saliamo le scale fino ad entrare in casa. Sono stanca quindi mi siedo sul divano, gioco un po' anche con Thiago e poi finisco per addormentarmi. A risvegliarmi è Agostino che mi chiama insistentemente, urla: hanno dato il via libera alle visite. Io li aprii subito gli occhi, contentissima.
T/N(protagonista): Stai scherzando?
A(Agostino): No piccolè non sto scherzando, è vero. Te lo giuro, hanno chiamato 5 minuti fa, le visite iniziano oggi pomeriggio alle 15:00. Dai vai a mangiare qualcosa che poi prepariamo Thiago e andiamo.
S(Sofia): No Thiago rimane qui. Non voko che entri dentro un carcere.
A(Agostino): Ma va, non se lo ricorderà mai, comunque dai che lo porto a vedere lo zio.
S(Sofia):No! Thiago da qui non si muove.
A(Agostino): Inve-
T/N(protagonista): BASTA! Smettetela, non vi sopporto, perché continuate a litigare per una stupidaggine, ci vado da sola a trovare Andrea. Non ci create problemi inutili. Thiago ha a malapena 1 anno. Non può entrare.
A(Agostino): Scusami piccolè, hai ragione, scusami Sofia, è che manca tanto a che a me Andrea, non riesco più a fare nulla senza di lui.
S(Sofia): Non ti preoccupare Ago.
T/N(protagonista): Comunque mangio dopo ora non ho fame.
A/S: No! Devi mangiare per il bimbo.
T/N(protagonista): Calmatevi. Ho capito mangio.

Ho finalmente finito di mangiare. Sono le 14:30 mi sto finendo di preparare, ho messo un jeans cargo e una maglietta Celestina rubata da Sofia, sopra metterò una felpa, datosi che qui a Milano fa molto freddo. Entro in salone e saluto Sofia e Thiagino, io e Agostino ce ne andiamo. Dopo 10 minuti di traffico finalmente arriviamo al carcere dove tra pochi minuti avrei rivisto il mio amore.
Entriamo! diciamo a chi siamo parenti e ci fanno accomodare nella sala riunioni.
Dopo 3 minuti vedo Andrea entrare dalla porta, mi guarda come se fosse sorpreso. Si avvicina subito a me, ci baciamo subito e per tanto tempo, quando ci stacchiamo ci abbracciamo forte, lui mi disse che le ero mancata tanto. Ad interrompere il momento di Agostino con il suo colpo di tosse.
A(Agostino): Scusate, ho capito la mancanza, però così mi fate sentire un terzo incomodo e soprattutto sembra che tra un po' vi appartenete qui hahaha.
A(Andrea): Ma quanto sei scemo Ago.
Comunque un attimo e arrivo da te.
Amore mio come stai? Tutto bene? come sta mio figlio?
T/N(protagonista): Amore mio mi sei mancato tanto anche tu, adesso sto benissimo, il bimbo cresce bene, si muove spesso ma dettagli.
A(Andrea): Non vedo l'ora di uscire amore, mi manchi veramente tanto sia te che il mio bimbo.
T/N(protagonista):Ti amo tanto André.
A(Andrea): Anche io piccola mia.
A(Andrea): Oh ago, come stai?
A(Agostino): Oh fra tutto bene, manchi a tutti, ma soprattutto a me. Sembri essere il mio ossigeno.
A(Andrea): Fra manchi anche tu, mi raccomando prenditi cura della mia piccola.
A(Agostino): Ovvio fra. Amore vero piccolè?
T/N(protagonista): Ovvio, ago.
A(Andrà): Oh guarda che so geloso.
A(Agostino): Ma fra tranquillo.
A(Andrea):Uhm bhe, vorrei vedere haha.
Amore mio, ma ora mi verrai a trovare tutti i giorni?
T/N(protagonista): Finché la gravidanza mi permette si. Prometto di venire tutti i giorni.
A(Andrea): Spero di uscire subito da sta merda di posto. Mi manchi ogni giorno di più.
T/N(protagonista): Anche tu bimbo.
A(Andrea): Ahhh, lo sai che perdo la testa quando mi chiami così, piccola, quanto ti amo. Sei la mia.donna.
T/N(protagonista): Eh tu il mio uomo.

*Ed è proprio così che la relazione tra T/N e Andrea, continuò costantemente, ogni giorno vedendosi alle visite, solo loro due, fin quando, nacque Agostino. Da lì ogni giorno erano sempre loro tre, a fare invidia a tutti quanti.*

Spazio autrice:
Ciao a tutti, con oggi siamo a 3 immagina. Questo è dedicato a:alexrossi26. Spero che ti sia piaciuto. Ci vediamo domani con un' immagina su Sacky. A prestoooo❤️❤️

Immagina t-rapperDove le storie prendono vita. Scoprilo ora