Paky 🖤

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G(protagonista): Amoreee, scendi che sennò poi ti arrabbi con me di non aver giocato abbastanza con Luca.
L(figlia Leila): Mamma eccomi arrivo,ma Luca è già al parco?
G(protagonista): Si ci sta aspettando da 15 d'ora. Muoviti!
L(figlia Leila): Mamma, posso portare anche la mia bambola Giada?
G(protagonista): No! Se poi si sporca?
L(figlia Leila): Ma non si è mai sporcata quando l'ho portata al parco con papà.
G(protagonista): Ti ho detto mille volte di non portarla fuori, tu non mi ascolti mai! *😡*.
L(figlia Leila): Mam-ma cusa non l'ho fat-to a post-a *😪😭*.
G(protagonista): Oh no amore non piangere, me la sono presa perché tuo padre ti fa fare sempre quello che vuoi tu, sei una viziata! Io non voglio che tu lo sia però.

**Nel frattempo**
Vincenzo rincasò prima che io e Leila uscissimo da casa per andare al parco.
Lui mi si avvicinò per salutarmi con un bacio ma io lo allontanai subito, ero arrabbiata con lui perché vizia sempre nostra figlia. Lui mi guardò stranito, andò poi a salutare Leila prendendola in braccio e facendole fare l'aereo, io poi presi con forza Leila e le misi il giubbotto mentre Vincenzo mi guardava arrabbiato, poi provò anche a parlarmi con scarsi risultati perché me ne andai sbattendo la porta.

**Al parco**
Leila stava giocando quando non la vidi più, mi preoccupai tantissimo, la cercai per tutto il parco ma non la trovai. Chiamai subito Vincenzo che preoccupato anche lui si diresse di corsa al parco.

**Chiamata tra Giorgia e Vincenzo**
G(protagonista): Vin-cen-zo n-on tro-ov-o p-i-ù Le-il-la, corri t-i pr-eg-o.
V(Paky): Ammò arrivo subito, non ti preoccupare, stai calma però, non farti prendere dall'ansia. Ti prego fallo per me. Devo vedere che ca**o è successo.
G(protagonista): Corri ti prego.
V(Paky): Si si vengo subito ammò.
**Fine chiamata**
Vincenzo arrivò e mi trovò a piangere a dirotto su una panchina, stavo morendo di ansia, e se qualcuno l'avesse presa, mi ero distratta un attimo a telefono perché mi era arrivata una chiamata importante.
V(Paky): Ammò stai calma che la troviamo.
G(protagonista): Vincenzo mi sono distratta un attimo per parlare a telefono perché mi era arrivata una chiamata importantissima, ma non pensavo che succedesse ciò. **😭😭**
V(Paky): Amò non ti preoccupare, non hai colpe tu, forse si starà nascondendo per farti uno scherzo, ti giuro che la troveremo pur a costa di stare qui fino a stasera.
G(protagonista): Sono una cogliona, non dovevo distrarmi per quel ca**o di telefono.
V(Paky): Non dirlo nemmeno per scherzo, era una chiamata importante, anche io mi sarei distratto.

** La cercammo per tutto il parco ore e ore ma nulla non la trovammo, io continuavo a piangere e Vincenzo aveva chiamato tutti i miei e i suoi familiari per avvisarli e per chiedergli se l'avessero vista, ma niente di niente. Pensavo a dove poteva essere andata e mi venne in mente la casetta sull'albero davanti al suo bar preferito. Lo dissi a Vincenzo e ci diressimo lì.

** Nel mentre**
V(Paky): Perché io non conosco questa casetta e voi si?
G(protagonista): Questo è il luogo dove io e il mio ex fidanzato ci siamo dati il primo bacio, un giorno ci portai Leila per farle vedere quanto era bella, e da lì ci veniamo 3 volte a settimana.
V(Paky): Mh! *😡*. Perché ca**o gliel'hai fatta vedere. Sai che mi dà fastidio quando parli dei tuoi ex specialmente di Nicolò. Sei una grandissima pu****a.
G(protagonista): Ma scusami non ho fatto nulla di male, gli volevo solo fare vedere quanto fosse bella.
V(Paky): Hai sbagliato ca**o, non fai una cosa giusta nella tua vita, che cosa sei nata a fare?
G(protagonista): Ma... Non pensavo di creare questo macello per una casetta sull'albero.
**Ci dividemmo perché non volevo più stare con lui.**

** Si era fatta sera tardi e io tornai a casa triste e delusa da me stessa. Non sapevo badare neanche a me figuriamoci ad una figlia.**

Aperta la porta mi ritrovai davanti Leila e Vincenzo abbracciati mentre dormivano, l'ultimo aveva gli occhi gonfi e il naso rosso, segno che aveva pianto. Leila invece dormiva spensierata.
Li lasciai dormire fin quando non si svegliarono da soli. Leila venne subito verso di me per salutarmi ed abbracciarmi, non le chiesi del perché si fosse allontanata, l'importante era che l'avevo di nuovo tra le mie braccia. Vincenzo invece mi baciò con forza, e non si staccò per una svariata di minuti. Quando gli mancò il fiato si staccò e mi chiese subito scusa per ciò che aveva detto, non lo pensava davvero e questo io lo sapevo, perché altrimenti non si sarebbe fidanzato e non avrebbe fatto una figlia con me. Io li abbracciai con forza, li strinsi a me.
Mi erano mancati tantissimo.

** Ed è proprio così che Giorgia, Vincenzo e Leila passarono una serata tra film, pizza, popcorn 🍿 e coccole.

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