Capitolo 2

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Continuo a parlare con il mio collega su cosa deve fare, doveva arrivare anche un nuovo ragazzo per il reparto pediatria.

Finisco e mi giro notando un ragazzo dai capelli verdi e degli occhi color ambra, mi ricorda tanto Aitor…mi manca molto…sono andato fuori dal Giappone per dimenticarlo…ma non riesco

Sospiro e vado verso il ragazzo che mi guarda in malo modo, non ci conosciamo e già iniziamo così? 

Gabi devi avere pazienza, gli faccio segno di seguirmi e lui controvoglia mi segue

Camminiamo nel lungo corridoio in silenzio, gli vorrei dire qualcosa,ma come sto vedendo non è il caso…Mi ricorda una persona…

Arriviamo nel reparto e gli faccio vedere la sua postazione e cosa deve fare, e per qualsiasi cosa mi poteva chiamare nel mio studio diffronte al reparto

Mi guarda con attenzione, ha troppo i suoi tratti…come vorrei che fosse lui…gli vorrei raccontare che cosa è successo veramente in quel giorno di 5 anni fa…Conoscendolo non mi vorrà più vedere…

Sospiro di nuovo e mi dirigo verso la finestra dove c'era il parco, sorrido alla vista dei bambini e di una giovane coppia…come vorrei anche io ritornare ad amare…

Da quando ci siamo lasciati non mi sono messo più con nessuno…

Lo vedo che si avvicina e vede fuori, lo guardo attentamente, i suoi lineamenti…sono per forza di quella persona…prendo coraggio e mi giro verso il suo lato

<<Aitor>> dissi

Lui mi guarda con lo sguardo freddo che mi fa venire la pelle d'oca

<<Finalmente ci sei arrivato>> disse freddo

Lo guardo

<<Avevo notato che non mi avessi riconosciuto>> aggiunse 

<<Sei cambiato>> dissi

<<Se sono cambiato è per colpa tua>> disse

Non ci credo che io sia la causa di tutto questo…

<<Io non volevo questo>> dissi

<<Se davvero non volevi questo non mi facevi soffrire per 5 anni >> disse

Aveva ragione, come  sempre sono scappato… sono stato un vigliacco ed egoista… ho pensato a me e non a lui…ma devo rimediare!

Provo ad avvicinarmi, ma si sposta subito e mi guarda con molto odio

<<Non ti permettere>> disse 

<<Aitor io…>> dissi

<<Non voglio sentire un'altra parola già ti devo sopportare a lavoro, quindi lasciami in pace>> disse

Esco dal reparto e mi chiudo nel mio studio, mi siedo. Mi ribomba ancora le sue parole…

Come ho potuto fallo arrivare in questo stato? Io voglio davvero riconquistarlo, ma i miei amici non mi vogliono più parlare per quello che ho fatto

Vorrei davvero dire la verità, il perché abbia fatto quella cosa che se ci ripenso, mi viene lo schifo!

Sospiro per l'ennesima volta, ora il nostro rapporto sarà solo lavorativo, forse è un segno se Aitor è qui, forse posso ancora salvare qualcosa, io lo amo ancora!

Devo proccedere a piccoli passi con lui, non devo correre so i suoi tempi

Gabi hai una nuova possibilità non la sprecare!

Non ti perdonerò //RanMasa//Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora