Capitolo 15

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Aitor mi avvisa che si sono segnati tutti gli orari e si è fatto la foto della posizione della telecamera nascosta, sono preoccupato per questa situazione…Riccardo ci sta facendo perdere la testa! Sospiro e poso il cellulare sul tavolino speriamo che vada tutto al nostro vantaggio!

Arion mi abbraccia da dietro e lo lascio fare, mi bacia sulla testa percepisce la mia ansia e preoccupazione per Gabi e Aitor. Ho anche paura che gli possa far del male!

<<Hey Vic tranquillo>> disse

<<Non riesco>> dissi

Si stacca e si siede accanto a me e mi prende le mani, lo guardo

<<Non accadrà fidati>> disse

<<Come puoi esserne così sicuro>> chiesi

<<Conosciamo i nostri amici>> rispose
<<Sanno cosa fanno, noi li dobbiamo sostenere>> aggiunse

<<Hai ragione>> dissi

Mi sorride e si butta addosso a me lo guardo e lui mi sorride come un bambino che ha avuto un giocattolo, il solito Arion, lo faccio sedere sulle mie gambe e lui si tiene e mi guarda non capendo nulla, oh Arion come sei ingenuo!

Gli sussurro qualcosa all'orecchio e lo vedo arrossire di botto

<<Vic!>> disse arrossito

Scoppio a ridere, lo vedo che mi mette il broncio

<<Dai piccolo non fare così>> dissi

Arion continua a tenermi il broncio, così decido di mettere la mano sotto la sua felpa, ma vengo bloccato, lo guardo

<<Vic no>> disse

<<Tutto bene?>> chiesi

<<Si, si tranquillo>> rispose agitato

Non è da lui…Devo vedere cosa mi nasconde, gli blocco le mani e alzo leggermente la felpa. Sgrano gli occhi, aveva un livido enorme tutto sul fianco, chi avrà osato toccare il mio ragazzo!? Guardo Arion in faccia e noto che stava iniziando a lacrimare

<<Arion>> dissi

<<Ti prego Vic non ti arrabbiare>> disse singhiozzando

Lo abbraccio e lo sento piangere, devo farmi dire cosa è successo e chi gli ha fatto questo, ma prima lo lascio sfogare con il pianto se no non parla. Man mano i suoi singhiozzi diminuiscono si stacca leggermente da me, gli asciugo gli occhi e gli sorrido dolcemente, gli faccio capire che non sono arrabbiato.

<<Ora va un pò meglio?>> chiesi

Lui annuisce

<<Sei pronto per dirmi cosa è successo?>> chiesi

<<Si>> rispose

<<Ti ascolto>> dissi

<<Ero a lavoro, stavo sistemando delle cose che avevo ordinato, era venuta zia Silvia a salutarmi prima di partire e andare da zio Eric>> disse

Lo ascolto attentamente

<<Dopo aver parlato con mia zia entra Riccardo con due uomini, non capivo perché fosse venuto…non ho avuto il tempo di fare nulla che i due uomini mi bloccano e…>> si blocca

<<E?>> chiesi

<<Riccardo mi picchia dandomi pugni sull'addome e sui fianchi….poi mi lasciano, ma prima di andarsene mi dice:"E solo l'inizio guardati le spalle">> concluse

Quel bastardo ha i giorni contati! Non vedo l'ora di vederlo dietro alle sbarre!
Stringo Arion a me stando attento a non farlo male

<<Tranquillo piccolo tra poco finirà tutto te lo prometto>> dissi

Non ti perdonerò //RanMasa//Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora