Capitolo 19

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In televisione non si parla d'altro della scomparsa di Terry, stranamente Riccardo non ha denunciato la sua scomparsa…che strano…

Ero a casa mentre aspetto che Aitor torni, era andato a trovare sua zia insieme ai suoi genitori. Mi ha detto di aspettarmi qui, co che quando sta da sua zia ci rimane per molto tempo.

Sospiro e spengo la televisione spero che lo trovino in fretta, non voglio pensare al peggio, lui non se lo merita è stato solo manipolato! vado in cucina e mi preparo il caffè quando sento uno strano rumore.

Fermo la macchina del caffè e vado verso il soggiorno e noto la porta dell'ingresso era aperto

<<Aitor sei tu?>> chiesi 

Nessuna risposta…

<<Non è divertente!>> dissi 

<<Hai ragione, non è divertente>> disse una voce

Questa non è la voce di Aitor…Mi giro lentamente e sgrano gli occhi. Non è possibile! Non lui! Deve andarsene via, ora!

<<Che ci fai qui?>> chiesi

<<Finalmente siamo soli>> disse 

<<Riccardo rispondi alla mia domanda!>> gli urlo 

Lui mi guarda, mi fa davvero paura…Devo uscire e chiamare la polizia! Lentamente mi avvicino alla porta, non so come mai lui si trova già vicino alla porta

<<Dove vuoi andare Gabi?>> chiese

<<Proprio ora che ci vediamo dopo tanto tempo>> aggiunse

<<Riccardo ora basta!>> dissi 

Riccardo scoppia a ridere, perché fa così? No, devo chiamare subito la polizia! Prendo il cellulare e compongo il numero, lui se ne accorge e si scaraventa su di me come una furia

<<Dammelo!>> mi urla

<<Lasciami!>> dissi

<<Non farmi usare la forza!>> disse

<<Se non mi lasci ti denuncio!>> gli urlo

 Cerco di spingerlo via ma lui mi scaraventa verso il mobile del soggiorno e cado a terra, il cellulare finisce sotto il divano, cerco di rialzarmi  ma Riccardo aveva un coltello in mano e cerca di colpirmi.

Mi sposto subito e mi alzo velocemente, salgo sopra e noto che il mio cane…il mio cane era morto…No…è un incubo vero?! No…No! Maledetto!

Ringrazio solo che Aitor non è qui, almeno si salva e non fa una brutta fine! Cerco qualcosa per difendervi da lui, stranamente non c'è nulla!

<<E inutile che cerchi Gabi>> disse una voce dietro di me 

Mi giro e sgrano gli occhi, era di nuovo dietro di me…c-come…com'è possibile?!

<<Arrenditi Gabi, non puoi scappare da me>> disse

<<Sei solo un mostro!>> dissi 

<<Ah si?>> chiese 

<<Ti farò vedere come divento un mostro>> aggiunse

Lo vedo che si avvicina a me in modo troppo pericoloso, non avevo più una via di uscita, ero in trappola…Forse raggiungerò il mio cane…Ma non voglio lasciare il mio piccolo da solo dopo cinque anni…

Non so cosa mi colpì ma cadi a terra e persi conoscenza… ma prima il mio ultimo pensiero era rivolto per il mio ragazzo…Aitor…

Non ti perdonerò //RanMasa//Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora