Capitolo 12

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Ho deciso di aiutare Riccardo a distruggere la sua auto, sicuramente la sicurezza e la polizia staranno controllando le videocamere

Non devono cercare subito la sua auto! Ci vorranno ore prima di intercettare la sua targa, così la porto in un posto isolato dove ho intenzione di bruciare l'auto

Ho già tolto la targa e riposta nel nostro scantinato, ovviamente in una cassaforte di massima sicurezza. Arrivo a destinazione, scendo dal veicolo e inizio a distruggerlo, poi lo riempio di benzina e alla fine la brucio.

Mi allontano prima che qualcuno mi possa vedere e raggiungo  Riccardo che mi aspetta vicino al bar

<<Hai fatto?>> chiese

<<Si, tutto risolto>> risposi

<<Ottimo>> disse

<<Tranquillo, nessuno riuscirà a trovarlo>> dissi

<<Bene> > disse
<<C'è ne possiamo tornare a casa>> aggiunse

Annuisco e salgo nell'altra auto che aveva, mette in moto e c'è ne torniamo a casa, guardo fuori dal finestrino, le strade di notte hanno un effetto rilassante, soprattutto se il mio ragazzo guida piano e sembro di stare in una culla

Appoggio la testa sul finestrino e chiudo gli occhi per godermi un pò la pace, finalmente un pò di tranquillità tanto il peggio è passato…
Lo spero veramente

All'improvviso ci fermiamo di botto, mi giro verso Riccardo e lo vedo sbiancare

<<Ricky?>> chiesi

Non mi risponde, guardo davanti e c'era Victor che ci blocca la strada, cosa vuole ora?

Scendo dalla macchina, seguito dal mio ragazzo ci avviciniamo a lui, nella macchina c'è arion che a  quanto pare non si vuole mettere in mezzo

<<Victor>> dissi

<<Terry fatti da parte, devo parlare con Riccardo>> disse

<<Non mi faccio da parte>> dissi

<<Terry, fammi vedere cosa vuole>> disse Riccardo

<<Ma…>> dissi

<<Tranquillo>> disse Riccardo

Mi lascia un bacio sulla testa e io mi faccio da parte, ho seriamente paura, Victor non è un  tipo calmo, se gli partono i cinque minuti è finita

Non capisco come Arion stia con uno come lui… sospiro, ho un ansia, avvicino un po per sentire qualcosa

A quanto pare parliamo di quello che è successo a Aitor, ha già sospettato di Riccardo, beh lui lo odia! Non so come abbiano giocato insieme senza uccidersi!

Ovviamente Riccardo nega tutto, tanto non ha le prove e non lo posso portare alla polizia! Che illuso!

Noto che Riccardo sta tornando da me, sono contento che stia sano e salvo!

<< Allora?>> chiesi

<<Nulla di preoccupante>> rispose
<<Torniamo a casa>> aggiunse

Annuisco e saliamo di nuovo in macchina, non mi dirà mai cosa si sono detti ne sono sicuro! Rimette in moto la macchina e c'è ne torniamo a casa in silenzio

Non ti perdonerò //RanMasa//Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora