-La promessa-
La serata si era conclusa bene e nonostante tutto eravamo felici.
Uscimmo da teatro senza dire una parola e Falco mi riaccompagnò a casa sulla sua bicicletta.
<<Grazie per la serata e per avermi accompagnata. Ci vediamo domani a scuola?>>
Lui annuì. Il suo sguardo era cambiato...
<<Perché sei così serio Falco?>>, domandai preoccupata. Che stesse per accadere ciò per cui Skie mi aveva detto di non preoccuparmi?
Nei film quando un ragazzo si faceva improvvisamente serio ad un appuntamento si dichiarava. Sperai non stesse per accadere.<<Promettimi che d'ora in poi tra noi non ci saranno più segreti.>>, mi disse lasciandomi senza parole. <<Io voglio conoscere meglio Shiro Ichinose, quindi per favore, non nascondermi nulla.>>
Che avesse capito dei miei sentimenti e voleva che io mi dichiarassi?
<<I-Io non so di cosa stai parlando davvero!>>, risi nervosamente e lui scosse il capo esasperato.
<<Shiro ti sto semplicemente dicendo che siamo amici ed è assurdo che tra noi ci siano ancora dei segreti>>
Amici? Quindi lui mi considerava una sua amica?
Rimasi a bocca aperta. Non ero delusa affatto, sapere che mi considerava sua amica mi fece piacere.
Però allo stesso tempo sentii un peso nel petto...<<Non posso farti questa promessa...non adesso...>>
Sussurrai abbassando lo sguardo, sentivo i miei occhi riempirsi di lacrime e cercai in tutti i modi di non piangere. Che mi stava succedendo?
Stavo per rovinare tutto.
Improvvisamente mi ero sentita sicura dei miei sentimenti per Falco.<<Se ti facessi questa promessa la infrangerei subito...>>
Non gli avrei detto ciò che realmente provavo per lui e avrei finito col tenergli nascosto un altro lato di me che meritava di sapere.
Mi sollevò il mento e mi posò un bacio sulla fronte.
<<Io ho intenzione di mantenere la promessa. Poi fai come vuoi.
Grazie per la serata Shiro.>>Se ne andò, lasciandomi da sola. Mi sentii una stupida.
Avevo rovinato tutto solo perché non avevo il coraggio di ammettere che Falco Flashman mi piaceva.Mi tolsi le scarpe e cominciai a rincorrerlo, sollevando leggermente la gonna del vestito.
<<Falco! Aspetta!>>
Lui frenò di colpo dopo essersi accorto di me.
<<Sei pazza Shiro?>>, mi chiese inarcando un sopracciglio.
<<Te lo prometto Falco. Non ci saranno più segreti tra noi.
Un giorno diventerai un grande pianista e il solo pensiero mi rende felice. Non m'importa se io non potrò più suonare, quando lo fai tu mi sembra di essere al tuo posto e questo mi aiuta tanto.>><<Shiro...>>
<<Mi piaci Falco.>>
Mi portai le mani sulle labbra dopo aver confessato tutto. La situazione era davvero imbarazzante.
Eravamo fuori, di sera, ed io indossavo un vestito rosso ed ero a piedi scalzi perché ero stata troppo impulsiva. Potevo aspettare il giorno dopo ma non ce l'avevo fatta.Lui era diventato rosso e si passò una mano tra i capelli imbarazzato. Non mi guardò negli occhi e cercò in tutti i modi di nascondersi.
<<...mi piaci anche tu Shiro...>>
Sussurrò e il mio cuore in quel momento fece una capriola. Non stava mentendo.
<<...ti piaccio?>>, domandai con le guance ormai arrossate e le mani tremanti. Mi sarebbe piaciuto abbracciarlo ma non ci riuscii.
<<Si esatto. Mi sei interessata da quando mi hai rivolto la parola quel giorno in pasticceria, solo che non volevo circondarmi di persone nuove. Ero convinto ti avrei rovinata e preferii comportarmi in quel modo.
Hai cominciato a piacermi quando ero malato e ti sei presa cura di me.
E poi, quando sei diventata la mia insegnante...ho capito che volevo averti nella mia vita. Non dico che dobbiamo spingerci oltre, a me va bene così. Se tutto va bene tra noi, io accetterò qualsiasi cosa.>>Non riuscii a trattenermi e lo abbracciai una volta per tutte. La sua bici cadde a terra perché lui aveva ricambiato il mio gesto e mi stava tenendo al sicuro tra le sue braccia.
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Una settimana dopo l'accaduto, la mia vita aveva ripreso a funzionare come al solito. Io e Falco cominciammo a parlare di noi, a raccontarci ciò che ci succedeva durante la giornata.
Continuavamo a vederci per suonare il piano e ad aiutarci durante i weekend in pasticceria.
Eravamo amici e stavamo bene così.<<Ho detto alla mamma che ho ripreso a suonare il piano...
Lei stranamente mi ha sorriso e mi ha chiesto scusa.>>Gli sorrisi.
<<Quando si riprenderà e ricomincerà a lavorare tu avrai sicuramente più tempo per migliorare. Così potrai valutare l'idea di andare ad Osaka>>
Lui annuii.
<<Mi impegnerò al massimo. Non solo per me, ma anche per la mia famiglia.
E te Shiro. Non voglio deluderti.>><<So che non deluderai nessuno Falco. Io sono fiera di te.>>
Ci stringemmo la mano. Avevamo fatto delle promesse ed eravamo determinati nel mantenerle.
Spazio autrice:
Scusate il ritardo🥺
Prossimo aggiornamento: domani pomeriggio😁
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ᴛʜᴇ ᴍʏꜱᴛᴇʀʏ ᴏꜰ ᴛʜᴇ ᴘʟᴀɴ-ꜰᴀʟᴄᴏ ꜰʟᴀꜱʜᴍᴀɴ
Fanfiction//Una storia che avevo cominciato a scrivere, senza mai finirla. Spero possa piacervi, il blocco dello scrittore è passato!\\ Ci troviamo a Nara, in Giappone, dove la giovane Shiro si è trasferita da poco con la zia paterna, una donna solare che si...