-Il sogno di Falco-

Confessare a Skie di aver baciato Falco mi fece scoprire che la stessa cosa era successa a lei ma con Arion. Non sapevo stessero insieme e a quanto pareva ero l'unica. Quando lo accennai a Gabi mi aveva risposto che lo sapeva già, così come Terry e Riccardo.
Ero molto felice per lei e per me.

Io e Falco avevamo deciso di provarci senza paura. Se fosse andata a male avremmo accettato il nostro destino.

Zia Hitomi era fiera di me ed insisteva di avere spesso Falco a cena da noi. Pensava già al matrimonio e ad un futuro nipotino...
Era decisamente troppo.

Passò il Natale, iniziò l'anno nuovo e verso la fine di gennaio accadde qualcosa di molto bello...

<<Mi hanno notato!>>, esclamò Falco davanti a tutti noi, le mani gli tremavano mentre stringeva quella lettera.

<<Che cos'è?>>, domandò Terry confuso. Avevo notato il simbolo disegnato sulla busta e avevo capito subito.

<<Ti esibirai ad Osaka?>>

Lui scosse il capo.

<<È una gara. Vogliono che partecipi...
Il vincitore avrà l'occasione di studiare in America>>

Tutti fummo felici per lui, io ero così fiera. Certo, la possibilità che vincesse significava averlo lontano, ma non mi spaventava molto l'idea.
Falco aveva un sogno, io avevo il mio, era nostro dovere realizzarlo e realizzarci. Lo avrei aspettato.

<<La gara è tra un mese. Verrete a vedermi? Ho bisogno di voi e del vostro supporto...>>, domandò imbarazzato, non era da lui chiedere aiuto e noi accettammo con gioia il suo invito.

<<Allora non c'è tempo da perdere, dobbiamo continuare con le lezioni. Pronto studente?>>, domandai dandogli una pacca sulla spalla.

<<Pronto maestra>>

E così fu.

In quel mese Falco si allenò duramente e s'impegnò molto. La gara era sempre più vicina ed era determinato a vincere e fare del suo meglio.
L'idea di assistere a quella gara mi eccitava parecchio. Ci sarebbero stati molti artisti a partecipare, provenienti da tutto il Giappone.
Ero curiosa di saperne di più.

E finalmente giunse quella sera. Falco si era diretto ad Osaka in mattinata col professor Sharp, esattamente come la lettera diceva di fare.

Io invece, accompagnata da Terry, Riccardo, Gabi, Arion, JP e Skie (vestiti eleganti), aspettavo il treno che ci avrebbe portato ad Osaka.

<<Non sto più nella pelle! È la prima volta che vado ad Osaka per assistere ad una gara di musica>>, esclamò JP senza stare fermo un attimo, era più agitato di me.

<<Ma quanto ci mette il treno?>>, Terry palesemente era nervoso e fremeva di arrivare a teatro e assistere all'esibizione.

<<Calmo Terry, sta per arrivare. Sono le 18:00, la gara è alle 21:00>>, sospirò Riccardo ormai rassegnato, Terry era fatto così.

Din Don.

<<Attenzione, il treno per Osaka delle 18:05 non passerà per Nara a causa di un guasto. Il prossimo è alle 21:30>>

Panico.

<<CHE COSA?!>>

Spazio autrice:
Prossimo capitolo: domani ^^

ᴛʜᴇ ᴍʏꜱᴛᴇʀʏ ᴏꜰ ᴛʜᴇ ᴘʟᴀɴ-ꜰᴀʟᴄᴏ ꜰʟᴀꜱʜᴍᴀɴ Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora