Capitolo 19: Amore, ho ferite che solo tu puoi curare

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Aprile 1998

Quando Hermione riapre gli occhi, una luce tenue fa capolino attraverso le persiane della finestra.

Mattina.

Tenta di muoversi e di sedersi sul letto, ma il suo corpo urla di protesta, i suoi muscoli si agitano violentemente. Emette un grido sommesso mentre sprofonda di nuovo nel materasso. La porta si apre cigolando e Fleur entra tenendo in mano un vassoio pieno di pozioni e pomate diverse.

"Buongiorno, 'Ermione", dice posando il vassoio sul comò. "Come ti sonti? Hai dormito bene? Ronald si è intrufolato nella stonza per stare con te tutta la notte. Spero che non ti abbia disturbato dal tuo riposo".

Hermione apre la bocca e comincia a rispondere, ma si ferma subito quando la gola le si infiamma. Le lacrime le pungono gli angoli degli occhi mentre deglutisce, cercando di attenuare il dolore.

Fleur prende la pozione color lavanda dal vassoio e la porta verso Hermione. Sollevando delicatamente la testa della ragazza, come aveva fatto la sera prima, le guida la pozione in bocca. La stessa sensazione di raffreddamento e mentolo le riempie la gola, dandole immediato sollievo.

"Ecco, quosto dovrebbe aiutare un po'".

Hermione deglutisce di nuovo, grata di non avere più la sensazione di aver ingoiato migliaia di aghi roventi, mentre Fleur le riabbassa delicatamente la testa sul cuscino.

"Grazie", sussurra allontanando le lacrime che si sono raccolte agli angoli degli occhi. La strega bionda le rivolge un sorriso comprensivo, lo stesso che le ha rivolto la sera scorsa quando ha trascinato suo marito fuori dalla stanza per lasciarla un momento da sola con Draco.

Draco.

Aveva quasi dimenticato che lui era lì; aveva quasi dimenticato che aveva cercato di fare un Voto Infrangibile per proteggerla; che l'aveva implorata di dargli una seconda possibilità; che l'aveva supplicata di credergli; che le aveva profusamente dichiarato il suo amore per lei, più e più volte.

All'improvviso, tutto il suo essere si riempie di terrore quando alza gli occhi per incontrare lo sguardo di Fleur. Come faccio a spiegare quello che è successo ieri sera? Lei non capirà mai... Bill non capirà mai. Hanno detto a Harry e Ron che Draco è arrivato qui? L'hanno detto all'Ordine? Cosa dovrei dire?

Il suo cuore inizia a battere un po' più forte, seguendo il ritmo di una marcia funebre interna che sta mandando Hermione verso il suo destino. Cerca di mantenere il respiro calmo e regolare, ma si trasforma rapidamente in brevi ansimi ansiosi. I suoi occhi si allargano quando vede la comprensione riempire il volto di Fleur.

"Shhh." La donna francese accarezza delicatamente il lato del viso di Hermione, spazzolando i suoi riccioli di lato. "Va tutto bene, 'Ermione. Non devi preoccuporti di nulla. Non copisco cosa sia successo ieri sera, ma ti conosco abbastonza bene da sapere che non faresti nulla sonza una buona ragione".

"Bill?" Hermione chiede, temendo di scoprire che cosa avrebbe potuto fare con l'informazione che lei aveva palesemente una relazione con Draco Malfoy.

Fleur stringe le labbra e aggrotta leggermente le sopracciglia. "L'ho convinto a non dire ancora nulla".

"Ancora?"

Fa un altro sorriso triste a Hermione. "Sì. Non capisce. L'ultima volta che ha visto il giovane Malfoy è stato quando stava fushendo da 'Ogwarts con il resto dei Mongiamorte".

"Quando lo dirà al resto dell'Ordine?" La sua voce si abbassa a malapena a un sussurro mentre lo chiede, con il cuore che si riempie di terrore per quello che potrebbe accadere quando lo sapranno.

MY SACRIFICE TO MAKE (traduzione - sarahsempra)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora