Αφροδίτη μου
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Luke's
Pov<< Sveglia, dormiglione! >> Mi urla Marcus, mentre mi tira il suo cuscino addosso.
Giuro che lo odio quando fa così.
Mi giro dall'altra parte, ignorandolo completamente. Lui mi tira via le coperte facendomi imprecare a bassa voce.
<< Se non ti alzi, sarò costretto a buttarti giù dal letto. Te lo ricordi o no che stamattina vedremo se la nostra Biondina camminerà di nuovo?! >>
Oggi dopo una settimana esatta, scopriremo l'esito sulla situazione di Charlotte, e io me lo stavo per dimenticare.
In un gesto quasi automatico mi alzo con movimenti lenti dal letto, lasciando che il mio corpo si risvegli un attimo prima di fare qualsiasi altra cosa.
<< Finalmente! >> Esclama il mio migliore amico, quando lo raggiungo ancora in pigiama nella cucina della nostra stanza, con gli occhi ancora impastati dal sonno.
<< Non c'era bisogno che mi svegliassi così, sai ?>> Lo rimprovero con voce assonnata.
<< Beh, almeno ti sei alzato. Ora muoviti che tra dieci minuti dobbiamo andare a prendere Charlotte >>
Cazzo, solo dieci minuti.
Mi bevo velocemente il caffè, ustionandomi quasi la lingua, provocando divertimento al ragazzo dagli occhi ghiaccio, e dopo di che mi fiondo in bagno e mi preparo.
Indosso dei semplici cargo beige, con una felpa marrone scuro e le Jordan 1 mocha e come dimenticare i miei amati anelli argentati. Per concludere il tutto mi spruzzo il mio amato profumo ed esco.
<< Ti sei spruzzato giusto un po' di profumo >> Scherza il mio amico, e io alzo gli occhi al cielo, ignorandolo.
<< Muoviti >> Gli dico.
<< Ora hai fretta, eh? >>
Lascio stare le parole che mi ha appena detto e ci dirigiamo verso il dormitorio della ragazza bionda.Bussiamo, e poco dopo ci troviamo davanti la figura mingherlina di Charlotte. Indossa dei pantaloni della tuta neri con sopra una semplicissima felpa bianca che riprende il colore delle sue air force. I capelli sono raccolti in due trecce morbide e il viso struccato, ha l'aria preoccupata anche, se cerca di nasconderlo.
<< Biondina, sei carica >> La incita il nostro amico.
Esita a rispondere, segno che é ancora più nervosa di quanto sembri.
<< Sono prontissima >> Dice inarcando le labbra in un sorriso.
<< Nana >> I suoi occhi cangianti trovano subito i miei e per un attimo mi ci perdo.
<< Qualsiasi cosa succeda, oggi mi devi promettere che non mollerai >>
<< Io- >> Cerca di proseguire, ma le parole non le escono.
<< Luke, non le mettere più agitazione di quella che ha già. La visita andrà bene >> Mi rimprovera Marcus.
Ha ragione, ma non é tutto oro ciò che luccica. La verità può far male, ma meglio una cruda realtà che una finzione, ed é giusto che lei lo sappia.
<< Tranquillo, Jack Frost. Sono consapevole del fatto che ho due possibilità, ma a te Ricciolino non ti posso promettere nulla >> Dice la voce rotta di chi sa che potrebbe rimanere a vita paralizzata, di chi sa che forse tutto i suoi sacrifici per l'equitazione sono stati invani, di chi si é arreso e non ha più la forza di lottare.
Annuisco, incapace di formulare qualsiasi frase incoraggiante o confortante. Vorrei parlarle, ma la voce non esce.
<< Biondina- >> tenta Marcus
<< Davvero, lascia stare >> Gli risponde.
Vedo il ragazzo dal ciuffo bianco esitare sul da farsi, posando il peso da un piede all'altro, finché alla fine desiste e si limita a spingere la carrozzina della ragazza dagli occhi verdi.Saliti in macchina, la tensione si alza e vedo Charlotte studiare la strada che ci separa dall'ospedale, con molta attenzione, mentre il suo viso si fa malinconico ogni secondo che passa. Ha la testa totalmente nel suo mondo e non sente nemmeno i discorsi stupidi che fa il nostro amico.
<< Char, siamo arrivati >> La risveglio dai suoi pensieri, mentre posiziono la carrozzina accanto al suo posto.
<< Ah, sì >> Dice, presa alla sprovvista.
La prendo delicatamente come se fosse un cristallo, pronto a frantumarsi in mille frammenti se stretto troppo forte, e l'adagio sulla sedia forse per l'ultima volta.
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Yǔyīn e Duyên
Teen Fiction"Yǔyīn è una parola cinese che rappresenta l'eco di un suono che ti resta nell'orecchio anche quando nella realtà non c'è più e Duyên è una parola vietnamita che indica la forza del destino che unisce due persone che sia per farle innamorare o per...