Il filo rosso
Secondo una tradizione, ogni persona porta, sin da quando nasce, un filo rosso legato al proprio mignolo sinistro, che lo lega per l'eternità e indissolubilmente alla sua anima gemella. La caratteristica di questo filo
é che é lunghissimo e indistruttibile, oltretutto é invisibile e nessuno lo può notare. Questa terrà due persone unite, che prima o poi
nella vita si incontreranno e resteranno insieme per sempre.👤
Luke's
PovSfioro le sue labbra e in un'attiamo le nostre lingue cominciano a danzare.
La sollevo con facilità, facendola sedere su un banco, mentre mi accomodo in mezzo alle sue gambe, le poggio la mano destra sull'interno coscia, mentre la sinistra l'avvicina di più, facendola ansimare quando la mano che ho sull'interno coscia la porto più in alto in un movimento lento. Bacio nuovamente le sue labbra per poi scendere verso il suo collo, lasciandole una scia umida di baci, e ad ogni tocco la sento tremare, mentre il calore del suo corpicino investe il mio.
Faccio scorrere una mano tra i suoi capelli accarezzandole il viso mi concedo di perdermi per un'istante in quegli occhini tra l'azzurro e il verde che sono illuminati da una scintilla di desiderio. Mi sorride, iniziando una lenta e straziante salita di baci sul mio collo, facendomi gemere, provocandole un sorrisetto soddisfatto. Ricongiunge in un'istante le nostre labbra, me le morde e devo conficcare i denti nell'interno guancia per soffocare un altro gemito quando le sue mani scorrono lungo la mia schiena fino alla base della mia felpa. Me la sfila lentamente facendola cadere a terra di fianco a noi, rimanendo incantata a guardarmi la parte di pelle che mi ha scoperto e vedo accendersi ancora di più di desiderio nei suoi occhi mentre si morde il labbro inferiore.
Le rubo un bacio veloce quando inizia a tracciare dei disegni sui miei pettorali scendendo lentamente fino alla v dei miei addominali. Ad ogni suo tocco il mio corpo freme, desiderandola sempre di più.
La mano che avevo sul suo interno coscia, la sposto alla base della felpa che indossa, sollevandola con movimenti lenti, facendola supplicare di farlo più in fretta. Per provocarla mi fermo a metà, lasciandola ricadere, e Charlotte sbuffa sonoramente.
<< Sei una Nana insistente >> Le sussurro rauco, mentre le bacio il collo facendola gemere.
<< Luke >> Sussurra, mentre i suoi occhi mi supplicano di continuare.
Le bacio le labbra mordendole, riafferro la felpa e proprio quando gliela sto per sfilare, il suo telefono inizia a suonare, e senza pensarci su, con un movimento rapido, glielo sfilo dalla tasca rifiutando la chiamata senza controllare chi fosse. Charlotte mi sorride, e io le bacio il sorriso e appena riposo le mani sulla base della sua felpa il telefono rinizia a squillare, facendomi imprecare a bassa voce contro le sue labbra.
<< Ignoralo >> Dico innervosito, cercando di prenderglielo.
Mi sorride, scuotendo la testa e scompigliandomi i ricci, e afferra il telefono facendomi sbuffare.
<< Pronto? >> Risponde, mentre raccolgo la mia felpa, infilandomela. Riesco a cogliere l'attimo preciso in cui il viso perde la sua luminosità e le sue iridi si tingono di preoccupazione.
Ma che succede?
<< Arriviamo, grazie >> Sussurra flebilmente, mentre chiude la chiamata. Neanche il tempo di chiederle qualcosa, che scende dal banco, e riesco ad afferrarla giusto in tempo, prima che cada. Riesco a farla arrossire, ma i suoi lineamenti sono marcati dall'ansia.
<< Chi era, Nana? Che succede? >> Domando, cingendola in un abbraccio. Mi accarezza le mani, mentre il suo corpicino si cerca di rilassare contro il mio corpo.
<< Era Eracle >>
Che cosa le avrà detto per farla preoccupare così tanto e perché ha chiamato lei e non me?
Prendo distinto il telefono e noto diverse chiamate perse e messaggi dal ragazzo ramato e da Marcus.
Ma che diamine sta succedendo?
<< Luke, il preside vuole vederti. Anzi, vederci >> mi spiega.
Merda, la rissa.
Charlotte si libera dalla mia presa scivolando velocemente verso l'uscita dell'aula, ma riesco ad afferrarle il polso, facendola voltare verso di me.
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Yǔyīn e Duyên
Novela Juvenil"Yǔyīn è una parola cinese che rappresenta l'eco di un suono che ti resta nell'orecchio anche quando nella realtà non c'è più e Duyên è una parola vietnamita che indica la forza del destino che unisce due persone che sia per farle innamorare o per...