Il giorno in cui Impero Romano d'Occidente "morì", il fratello (impero Romano d'oriente) venne avvisato molto più tardi nella stessa giornata perché in quel momento lui si trovava nella capitale della sua parte di territorio.
Quando apprese la notizia fissò per un momento il vuoto, l'attimo dopo inizio a sentire un misto di disperazione, incredulità e rabbia.
Preso dalle emozioni scoppio a piangere correndo nella direzione dell'uscita dalla capitale e dovette essere bloccato dagli stessi soldati che erano andati a dargli la notizia.
Lui continuava a urlare disperato di lasciarlo andare, che poteva ancora salvarlo e altre affermazioni che anche lui sapeva di essere impossibili.
Il momento in cui smise di dimenarsi guardo in alto (o quanto potesse fare visto che era bloccato per terra) e disse che avrebbe vendicato il fratello e ripreso ciò che avevano tolto a lui.
Per farlo pianificò di riprendere Roma, la penisola italica e tutti i territori del fratello, solo a quel punto avrebbe raggiunto il suo obbiettivo.
Spese molti degli anni che vennero dopo quel momento dietro questo ideale, cambiando molto in personalità e isolandosi spesso per via delle sue crisi di pianto. (Sicuramente non aiutava il senso di colpa che aveva per non essere stato presente il momento della "morte" di Roma).
La persona che gli era piu vicina in quel periodo era Grecia, infatti il momento in cui furono informati della "morte" di Roma lei era con Impero Romano d'Oriente e per quanto la risposta emotiva era stata la stessa che aveva avuto anche lui, l'unica cosa che lei riuscì a fare sul momento fu di cadere sulle ginocchia e premere le mani contro la bocca mentre piangeva silenziosamente.
Rimase così finché Impero Romano d'Oriente inizio a calmarsi e si diresse verso di lei per stringerla.
STAI LEGGENDO
Countryhumans 𝙷𝚎𝚊𝚍𝙲𝚊𝚗𝚘𝚗2
FanfictionSemplicemente Headcanons scritte male Sono tutte prese da tre diverse interpretazioni dei CH che ho, sono effettivamente spiegate nel primo capitolo delle one-shot. (Voglio precisare che non supporto ship o nazioni tossiche (ne in questo libro o in...