Chapter twenty two

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Quella mattina sembrò tranquilla, nessun suono fastidioso proveniente dalla sveglia, nessuno che entrava dalla porta della camera urlando che fosse ora di andare a scuola.
Un normale sabato mattina, in cui Victoria era tranquilla e rilassata, sapendo che durante il pomeriggio sarebbe venuta la sua ragazza per passare un po' di tempo con lei.

Si svegliò con tutta la calma del mondo, prese il telefono dal comodino e vide dei messaggi da parte di Charlie.

Da Charlie:
10:40am
Hey V, oggi ti va di vedere un film insieme?

Da Charlie:
10:41am
Puoi venire tu da me o io da te :)

Guardò quei messaggi con sguardo triste, non voleva trascurare il suo migliore amico, ma aveva già un impegno con Billie e non voleva darle buca così all'ultimo, era sicura che Charlie avrebbe capito.

A Charlie:
Hey Char, scusa ma oggi pomeriggio viene Billie da me, facciamo un'altra volta okay?

Da Charlie:
Oh, okay

Lesse l'ultimo messaggio con un sorriso triste, sperando che non ci fosse rimasto troppo male.
Dopodiché rimise il telefono sul comodino, per poi alzarsi dal letto per andare in bagno a darsi una sistemata.

Passò la mattinata a sistemare un po' la sua stanza, giusto per non far trovare un casino a Billie, e continuò un po' i compiti.
Per tutto il tempo non smise di pensare al discorso che ebbe il giorno prima con Emma, si rispecchiava perfettamente nelle sue parole e non fece altro che riflettere su tutto quello che le stava succedendo.

Durante il pranzo non spiccicò parola, non sapeva cosa dire e non le andava nemmeno di parlare, avrebbe voluto raccontare cosa fosse successo il giorno prima, ma avrebbe dovuto dare una spiegazione più dettagliata, e non le andava di far preoccupare la sua famiglia, tantomeno di dire a suo padre il motivo del perché fosse stressata, almeno per ora.

Dopo il pranzo aiutò sua mamma a lavare i piatti e sistemare un po' la cucina, cercando di evitare qualsiasi discorso che potesse turbare lei o sua madre.
Ma la donna conosceva troppo bene sua figlia e capì subito che ci fosse qualcosa che non andava.

"Tesoro va tutto bene? non hai parlato per tutto il pranzo" disse la madre mentre si avvicinò alla rossa, che stava pulendo il bancone.
"Si sto bene, semplicemente non avevo niente da dire" rispose senza incrociare lo sguardo di sua madre.
"Mh okay, comunque ti vedo un po' giù, perché non fai qualcosa oggi? non so esci con Charlie o con Billie, ti va?" sorrise la donna, accarezzando dolcemente la schiena di Victoria.
"Sono già d'accordo con Billie, oggi pomeriggio viene da noi, è okay?" domandò la rossa con tono dolce.
"Certo" rispose dolcemente e Vic sorrise, per poi mettere via il panno con cui stava pulendo il bancone e salì poi in camera sua, aspettando l'arrivo della sua ragazza.

Non riusciva a smettere di pensare a lei, era come una droga ormai, Billie era sempre nella sua mente, in ogni suo pensiero, qualsiasi immagine si formava nella sua testa andava sempre a finire con Billie.
Sentiva la sua mancanza anche solo dopo pochi minuti che si erano salutate e sentiva il continuo bisogno di vederla giorno e notte, non aveva mai provato niente del genere, nemmeno con Luke, e questo la terrorizzava, ma allo stesso tempo le piaceva ogni singola emozione che le faceva provare quella ragazza, sperando che per lei fosse lo stesso.

Si sdraiò sul letto con il telefono in mano, scrollando un po' la schermata principale di Instagram.

Dopo circa 10 minuti che cazzeggiava con il cellulare, sentì qualcuno bussare alla porta di camera sua, e
nemmeno il tempo di rispondere che la porta si aprì di colpo, facendo spaventare la rossa, che si girò di scatto, per vedere chi fosse.

Made For You | Billie Eilish Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora