Made For You | Billie Eilish

Chapter ten

Sabato
7pm

"Vic ti vuoi muovere? faremo tardi!" urlò Charlie fuori dalla porta del bagno della camera di Victoria.

Mancavano pochi minuti all'inizio della festa di Halloween e Charlie e Vic si erano messi d'accordo per prepararsi insieme a casa della rossa.

"Victoria Evans, ti giuro che se mi fai fare tardi io-"

La porta si aprì di colpo, mostrando l'immagine di Vic con un vestito corto e molto aderente senza spalline, che risaltava le sue forme, con delle calze a rete abbinate a delle Dr. martens, sporca di sangue finto, un trucco più marcato del solito e i capelli rossi piastrati che le arrivavano poco sotto il seno.

"Cazzo Vic, mi fai dubitare della mia omosessualità" disse Charlie scherzando, vedendo la ragazza davanti a se.

"Non so se mi piace come mi sta" disse la rossa andando verso lo specchio.

"Ma stai scherzando? cazzo se Billie non ti porta a letto stasera non so quando lo farà"

"Charlie!" si girò di colpo guardandolo male.

"Ad ogni modo, ti sta da dio e sei stupenda, ma si sta facendo tardi quindi possiamo andare per favore?" disse il ragazzo indicando la porta.

"Scusa ma tu cosa dovresti essere?" domandò Vic squadrandolo.

"Uhm, joker?" rispose confuso, pensando si capisse.

"Certo...vabbè, andiamo" disse prendendo la sua giacca di pelle per poi uscire insieme dalla stanza.

***

Arrivarono davanti alla grande casa, dove si sentiva la musica fin da fuori nel parcheggio.

Uscirono dalla macchina ed entrarono subito dopo aver squadrato dal basso verso l'alto l'enorme casa davanti a loro.

"Quanta gente" esclamò Vic a voce alta per via della musica.

"Hey" disse Billie andando verso di loro.

"Ciao Billie" sorrisero i due salutandola.

Billie si bloccò immediatamente vedendo Vic, iniziò a sentire il cuore accelerare e le gambe iniziare a tremare, era stupenda e non riusciva a smettere di guardarla, pensava a come una ragazza così potesse essere reale.

"Cosa dovresti essere?" domandò Charlie alla più grande, distraendola dai suoi pensieri.

"Uno zombie, in teoria, ma non avevo idee così non ho fatto un granché" rispose ridendo.

Aveva semplicemente strappato una camicia sporcandola un po' di sangue finto, abbinata con dei Jeans neri e delle converse nere, una coda alta, un po' di matita sotto l'occhio con del mascara e i suoi soliti anelli.

"Andiamo a bere qualcosa?" domandò Billie schiarendosi la voce, mentre indicò la cucina.

Charlie annuì andando verso l'altra stanza, seguito subito dopo da Vic e Billie.

Arrivarono in cucina e la rossa si guardò intorno, vedendo il tavolo pieno di bottiglie e vari bicchieri sparsi ovunque, gente che rideva, beveva e urlava.

"Charlie non bere troppo, devi guidare" disse la rossa al suo amico che stava piano piano sparendo tra folla.

"Si tranquilla" urlò per poi girarsi e andare a prendere qualcosa di alcolico.