Chapter twenty five

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Quando Victoria si sveglio la prima cosa che fece fu prendere in mano il telefono per vedere se Billie avesse scritto qualcosa o l'avesse cercata ma niente, forse le era passata e non era niente, magari si stava preoccupando per niente.
Mise via il telefono e si andò a preparare per la scuola.
Per una volta ne fu felice e lo fece con piacere, avrebbero avuto una nuova alunna alla Los Angeles High School, nonché la ragazza di Emma.

Era così dolce e gentile quella ragazza, era felice di poterla vedere ogni giorno a scuola, pensò.

Una volta arrivata davanti all'edificio entrò, vedendo Charlie davanti agli armadietti.

"Hey Char!" disse la rossa raggiungendo il suo amico.
"Ciao V" rispose sorridendo.
"Hai già visto Emma e Rebeka?" domandò la rossa e Charlie fece di no con la testa.
"Hey" disse Billie arrivando, andando poi dalla sua ragazza e lasciandole un bacio a stampo.

I tre rimasero a parlare per qualche secondo, Victoria ad un certo punto si ricordo di cosa fosse successo la sera prima, ma vedeva Billie tranquilla e serena, quindi decise di non chiederle niente.

"Ciao ragazzi!" esclamò Emma, arrivando davanti ai tre mano nella mano con la sua ragazza.

Billie in meno di due secondi diventò bianca cadaverica in viso, sentendo il cuore fare su e giù velocemente come se si trovasse su una montagna russa, cercò di non farlo notare a Victoria, cosa difficile, quella ragazza notava tutto, sempre.

Tutti salutarono appena le due ragazze si avvicinarono a loro, Victoria girò lo sguardo su Billie e la vide paralizzata a guardare dritto davanti a lei, con occhi sbarrati.
Era nel panico, si vedeva.
Si poteva notare da come delle piccole gocce di sudore comparvero sulla sua fronte, tra l'attaccatura dei capelli e la sua pelle, oppure da come si mordeva nervosamente il labbro inferiore.
C'erano molti segnali ma bastava quello per far notare che in quel momento qualcosa non andava.

"Bil stai bene?" sussurrò dandole un colpetto sul braccio, reclamando così la sua attenzione.
"Uh? oh sisi, tranquilla" sorrise tornando sul pianeta terra, per poi rigirarsi, lasciando la rossa un po' perplessa.

Ovviamente non le credeva, non perché non si fidava di lei, ma perché era evidente che non stava bene e che stesse mentendo.

"Si sta facendo tardi, dobbiamo andare in classe" disse Rebeka tirando la maglietta della sua ragazza e tutti annuirono, prendendo poi le loro cose e dirigersi ognuno nelle proprie aule.

"Amore non so come è fatta la scuola, puoi mostrarmi dov'è la mia classe?" domandò la nera ad Emma che annuì sorridendo, ricevendo uno sguardo schifato da Billie, che ovviamente Victoria notò, ma lasciò stare, di nuovo.

Ognuno andò nelle proprie classi, Billie e Vicotoria non erano insieme sfortunatamente, così si salutarono poco prima delle scale e raggiunsero le loro aule.

Billie entrò in classe e prese subito posto, prese il telefono e iniziò a controllare i vari social prima che la professoressa entrò.

"È libero questo posto?" sentì dire.
"Si cert-" tirò su lo sguardo con un sorriso, che sparì appena vide davanti a lei Rebeka con un ghigno, che la fissava.

"Posso sedermi?" chiese.

Billie serrò i denti, contraendo lo mascella dal nervoso, cercando di controllare la sua rabbia.
Non rispose, tanto sapeva che la nera lo avrebbe fatto comunque, e infatti così fece, prese posto accanto a Billie, che si spostò leggermente con la sedia.

La lezione iniziò, appena la prof entrò in classe, e per tutto il tempo sentì gli occhi di Rebeka su di lei, ma non si azzardò a girarsi nemmeno per sbaglio, altrimenti le avrebbe tirato un pugno dritto nell'occhio.

Made For You | Billie Eilish Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora