Chapter twenty three

302 14 2
                                    


La mattina seguente Victoria si svegliò senza nessun pensiero che le tormentava la testa, si era liberata di un peso immenso e ne era felice, mancava solo dirlo a suo padre, il che la spaventava e non poco, ma prima o poi avrebbe dovuto farlo.

Quel giorno aveva in programma di passare l'intera giornata con la sua famiglia, non sapeva di preciso cosa avrebbero fatto ma sapeva che fosse il momento giusto per dire di lei e Billie a suo padre.

Inutile dire che non sapeva come avrebbe reagito, non avevano mai preso in mano questo discorso e quando succedeva non sembrava esserne tanto partecipe o capire la situazione in cui molti ragazzi si trovano, compresa sua figlia.
Voleva davvero condividere questa cosa con suo papà ma aveva una paura immensa della sua reazione.

E se non avesse capito?
E se l'avesse odiata?
O cosa più importante, e se non le avesse più fatto vedere Billie?

Mille domande le apparvero in mente, ma l'ultima era sicuramente quella che la spaventava di più.

Rimase sul letto a riflettere su questa situazione per una decina di minuti finché non decise di alzarsi e andare a fare colazione, magari uno stomaco pieno l'avrebbe aiutata.

"Buongiorno" salutò tutti, già seduti al tavolo della cucina, mentre la madre finiva di preparare la colazione.
"Buongiorno tesoro, siediti che i pancake sono pronti, stavamo aspettando te" sorrise la donna dolcemente.

La rossa fece quello che disse sua mamma e si sedette accanto a sua sorella che stava leggendo un libro, sperando non stesse facendo quello che pensava.

"Jenna ti prego dimmi che non stai studiando" disse Victoria mentre versò un po' di succo nel suo bicchiere.
"Si sto studiando, settimana prossima ho un esame" rispose senza distogliere lo sguardo dal libro.
"Ma è domenica, e soprattutto è mattina"
"E quindi?"
"Niente, sei pazza, tutto qui" scherzò la più piccola e sua sorella sospirò, tornando a leggere il suo libro.
"Tesoro puoi mettere via un po' quel libro? fai colazione" disse la madre mentre portò i pancake a tavola.

Jennifer sbuffò e chiuse il libro, mettendolo da parte per un po', per poi buttarsi sui pancake insieme alla sua famiglia.

"Cosa vi va di fare oggi?" domandò Margaret, la madre.
"Per me è uguale" rispose Jennifer.
"Possiamo fare una passeggiata al parco, o andare al cinema, non so scegliete voi" continuò la donna.
"Per me va bene la passeggiata" rispose Victoria mentre addentò un pancake.
"Idem" aggiunse Jennifer.
"Si anche per me" si aggregò il padre.
"Okay allora andata per la passeggiata" concluse la madre.

Finirono di fare colazione tutti insieme, per poi andare a prepararsi.
Avrebbero mangiato fuori e poi sarebbero andati nel parco vicino a casa per prendere un gelato e fare la passeggiata.

***

Dopo un piacevole pranzo tutti insieme e varie chiacchiere, uscirono dal ristorante e andarono verso il parco in cui avrebbero passato il pomeriggio.

Erano ormai le 3:30pm, si era fatto tardi per via del pranzo e il tempo trascorso in generale al ristorante, quindi non avevano molto tempo, in più la sorella maggiore voleva tornare presto a casa perché doveva continuare a studiare.

"Che gusto volete?" domandò il padre davanti al camioncino dei gelati.
"Io cioccolato e fragola" rispose Jennifer.
"Io vaniglia" disse Victoria mentre si passò una mano tra i capelli.
"Io una coppetta di pistacchio" aggiunse la madre.

Il padre annuì, disse poi il suo ordine e pagò, per poi ricevere subito dopo i vari gelati.

Camminarono lungo un piccolo sentiero mentre ognuno mangiava il proprio cono.
Margaret e Nicholas erano davanti mano nella mano mentre le due sorelle dietro, che camminavano in silenzio, mentre si godevano i loro gelati.

Made For You | Billie Eilish Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora