|Capitolo 10

209 20 15
                                    

Billie pov's
Davvero non sapevo cosa aspettarmi questa volta.
L'altra sera era stata davvero dura da "digerire" dal momento che Beverly mi aveva riversato addosso tutto quello che in due anni si era tenuta dentro.
Ma sai cosa? nonostante tutto ero felice, felice perchè sentivo che finalmente dopo due anni, questa situazione poteva chiarirsi.
Quella maledetta notte, la notte di halloween di due anni fa, venni derubata del mio punto di vista ma soprattutto della persona che avevo amato con tutta me stessa, ma ora, subito dopo aver riletto quel messaggio, ero decisa nel farle comprendere il perché delle mie scelte.

Ci misi alcuni minuti cercando di capire come risponderle senza sembrare troppo eccitata o anche solo emozionata da quel messaggio.
Non me ne vergogno onestamente.
Bev è stata il mio primo amore, la prima persona che ho presentato alla mia famiglia e con cui ho fatto l'amore, di conseguenza avrà sempre un posto speciale nel mio cuore..ma ammetto che risentirla ora, dopo tanto, aveva riacceso in me quella fiamma che neanche Samantha era riuscita ad attizzare.

Dimmi dove vogliamo vederci.

La buttai così, sul vago..quasi freddo a dirla tutta, ma o così o mi sarei presentata sotto casa sua in tempo record.
Non feci in tempo a rimettere in tasca il telefono che lo sentì subito vibrare.

From: Beverly
Se sei libera, anche adesso.
Casa mia è vuota, credo tu ricorda bene l'indirizzo no?

Accennai un piccolo sorriso.
Incredibile come, anche a distanza di anni, quella ragazza non fosse cambiata.
Quel suo modo provocatorio di rispondere le era rimasto eccome, e questo, mi mandava fuori.

Arrivo.

Questo fu l'ultimo messaggio della nostra chat.
Ironia della sorte o meno, a quanto pare mi sarei davvero presentata sotto casa sua in tempo record.
"Andiamo bello, ora di tornare," dissi prima di riportare Pepper a casa.
Con mia sorpresa, i miei erano tornati ma volai in camera a prepararmi e devo dire che, per i miei standard, ci misi pure poco.
"Dove vai?? Billie è quasi ora di cena" chiese mia mamma vedendomi prendere le chiavi della macchina.
"A cena con gli altri, tranquilla, se faccio tardi ti avviso." dissi e prima di darle l'opportunità di replicare mi ero già volatilizzata fuori dalla porta.
Non volevo sprecare tempo in cose futili, o comunque a starle a spiegare che stavo andando a casa della mia ex.
Avevo cose più importanti da fare, tipo andare a casa della mia ex.

Beverly pov's
Dopo quella serata emotivamente carica avevo deciso di volerla ascoltare, ero pronta a farlo...credo.
Ma ci avrei davvero provato questa volta, alla fine non ci vedevo nulla di male nel riprendere, in caso, un rapporto civile...no?
Presi il telefono convinta delle mie azioni.
Aprì la nostra chat e un'ondata di malinconia mi pervase il corpo.
Una schermata vuota era tutto ciò che potevo vedere, dato che avevo eliminato tutto di lei.
Anche se a malincuore, avevo dovuto farlo per me stessa, e in particolar modo per la mia salute mentale.
Leggere e rileggere le chat e tutti i messaggi dolci che eravamo solite scambiarci di sicuro non mi avrebbe aiutata nel mio periodo di "guarigione" e di conseguenza eliminare tutto era stata la strada più facile, anche se la più dolorosa.

Buttai giù le prime parole che mi vennero in mente:
"Ieri non ti ho fatta parlare, mi spiace.
Stavolta voglio dartene l'opportunità."
Non ci pensai troppo e lo mandai ma subito dopo buttai il telefono il più lontano possibile da me.
Possibile che dovevo stare così in ansia per un semplice messaggio?
Però se non poteva? o se non voleva? forse era stata una scelta troppo avventata.
Ripresi il telefono intenzionata quasi del tutto a voler eliminare quel messaggio.
Ma a quanto pare mi sbagliavo.
"Dimmi dove vogliamo vederci"
Se un messaggio potesse uccidere io sarei già morta di ipotermia data la freddezza di quest'ultimo.
Sorvolai, alla fine ero stata io a mandarle quel messaggio.
Ed era vero, volevo darle modo di spiegarsi.
Riaverla in torno dopo anni mi stava facendo ritornare in mente letteralmente tutto quello che c'era stato tra noi, ma dovevo aspettarmelo..era inevitabile.
E per qualche ragione non me ne fregava più un cazzo di tutto il dolore provato in tutto quel tempo.
Dovevo sapere, dovevo capire, dovevo vederla di nuovo.
E questa era l'unica verità.
Di conseguenza, approfittai del fatto che mia mamma fosse andata a dormire da Marcus per questo weekend per invitarla a casa.
Rischioso, molto rischioso.

E se fosse finita in un modo del tutto inaspettato?
E se fosse finita con solo tante urla?
Ma nel pieno del flusso dei miei pensieri mi bloccai.

E se non fosse finita affatto?
Tremai al solo pensiero.
Tutto questo trambusto mi aveva riportato ai vecchi tempi, a quando era solita passare i pomeriggi qua da me.
Ma si da il caso che in questo caso, la ragazza con cui stava insieme non ero io.
Presi un respiro profondo e cercai di distrarmi con letteralmente qualsiasi cosa ma non lasciando andare mai completamente quella tensione che diventò pura adrenalina circa un'ora e mezza dopo, quando sentì suonare il campanello.
Questo significava solo una cosa, ci siamo.

Billie pov's
Parcheggiai e mi lasciai andare ad un lungo respiro, chiudendo gli occhi e rilassando soprattutto i muscoli delle braccia dato che erano stati in tensione a guidare per un'ora e mezza.

Riaprì gli occhi con il cuore in gola sentendo il telefono vibrare nella tasca.

Forse era tornata sua mamma?
Forse aveva cambiato idea e non voleva più vedermi?
Forse si era stufata di aspettare?
Tirai fuori dalla tasca il telefono alla velocità della luce solo per poi notare che era un messaggio di Samantha.
Cazzo.

From: Sam
Ei amore, come stai? che fai?

Mi sentì davvero una merda in quel momento.
Appena lessi il messaggio di Bev, Samantha era automaticamente passata in secondo piano.
Non mi era passato neanche per l'anticamera del cervello di scriverle, dato che quest'ultimo era concentrato al 99% solo su ciò che sarebbe successo con Bev, e all'1% sul non schiantarmi in autostrada.

Decisi che non le avrei risposto.
Mi sarei inventata qualcosa domani mattina, ora era arrivato il momento di andare.
Chiusi lo sportello con tremila paranoie che mi frullavano per la testa.
Non sapevo davvero cosa aspettarmi.
E se ci fosse stata tensione? imbarazzo? astio? e via così con altre mille domande del genere.
Mi avvicinai e percorsi quel vialetto che ero solita percorrere mano nella mano con lei.
"Jones" lessi il cognome racchiuso dentro il campanello.
Guardai su, quella casa esercitava ancora una forza emotiva troppo forte.
Troppi ricordi.
Ma ora basta, ero stanca di pensare.
Suonai.
In quei pochi secondi, che sembrarono anni, sentì il mio battito cardiaco aumentare sempre di più fino all'impazzata nel momento in cui si aprì la porta.

"Ei"
"Ei"
"Entra pure" si spostò di lato ed entrai.
"Sali pure, arrivo tra un attimo prendo un po' d'acqua" disse lei non guardandomi neanche negli occhi, era agitata si vedeva bene. Almeno ero sollevata dal sapere che non fossi l'unica in quella situazione, ma cercai di sciogliere il ghiaccio.

"Ah ehm ok, tanto conosco la strada no?" le dissi prendendola in giro facendo riferimento al suo messaggio di qualche ora prima.
"Ah boh vedi un po' tu, io non ti vengo a recuperare però" disse lei continuando a cercare un bicchiere, a quanto pare, introvabile.
Ma posso giurare di aver visto i suoi occhi alzarsi e guardarmi di sfuggita.
Sorrisi appena e decisi di salire, le avrei lasciato il tempo per calmarsi..magari ci sarei riuscita anche io.
Perché, a parte gli scherzi, quella sarebbe stata una lunga chiacchierata ed era meglio avere i nervi ben saldi.
Ribadisco, non sapevo davvero cosa aspettarmi questa volta.

Giuro che non è un miraggio e che sono VIVA assurdo eh?
Ammetto che già da un po' ero tornata per revisionare la storia e modificare qualche errore nei capitoli, ma dopo questo cazzo fottuto meraviglioso coming out (di cui tutti noi avevamo bisogno), ho deciso di rimettermi a scrivere in quanto ispirata.
Letteralmente.
Era palese a tutti noi che fosse bi, però finalmente ne abbiamo la certezza ;)
Spero vi piaccia il capitolo e ci tengo sempre a ringraziarvi per tutto il sostegno.
Alla prossima

-carol

"You're the reason 2"                                        -Billie Eilish-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora