"You're the reason 2" -Billie Eilish-

|Capitolo 3

Beverly pov's
"io e Billie abbiamo deciso di fidanzarci ufficialmente!" disse Samantha alzandosi in piedi con un sorriso smagliante sulla faccia.
E potei notare la disapprovazione di Billie a quelle sue parole.
Mi scappò una risata.
"Cosa c'è da ridere scusa?" sbottò la roscia.
"Attenta piccola Sam, anche questa potrebbe essere un'enorme cazzata, un po' come la nostra relazione, non è vero Billie?" dissi per poi guardare Billie negli occhi, quei maledetti occhi che hanno saputo dirmi così tante cazzate sapendole coprire con un velo di rassicurazione nei miei confronti.
Ero solita ad abbassare lo sguardo davanti a lei, come se non potessi reggere il confronto,
ma questa volta ero io a reggere le redini del gioco, e non gliela avrei resa una passeggiata.
Si ero diventata una stronza senza cuore, ma perché dover mostrare felicità davanti a qualcuno che te l'ha tolta?
Finalmente il pranzo finí e arrivò il momento peggiore di tutti, quello dei saluti.
Dopo diversi baci sulla guancia e qualche stretta di mano fatta di sfuggita, mi ritrovai di fronte a lei: l'ultima persona che volevo salutare.
"Beverly" provò a dire avvicinandosi a me ma feci due passi indietro
"Non ti avvicinare, non ci provare." dissi freddamente guardandola per l'ultima volta in faccia prima di girarmi e salire al piano di sopra.
Quella mattinata era stata davvero molto intesa e speravo solo che il pomeriggio portasse con se sonno e tanta noia, o un po' di vodka.
Volevo liberare la mente e volevo farlo al più presto, e forse avrei trovato tutto quello di cui avevo bisogno in una bottiglia di birra.

Billie pov's:
Il pranzo continuò in modo "tranquillo" nonostante le mille occhiatacce da parte di Beverly.
Non potevo biasimarla, aveva ragione.
Mi chiedevo solo se mi avrebbe mai perdonata...
Nonostante tutto io ci tenevo ancora a lei, così dannatamente tanto...
"Beverly" cercai di dire avvicinandomi a lei al momento dei saluti.
"Non ti avvicinare, non ci provare." disse lei quasi disgustata da quel mio gesto per poi sparire al piano di sopra.
Anche se ormai tra noi era finito tutto volevo tornare ad essere in buoni rapporti, almeno di amicizia, ma a quanto pare a lei fregava meno di zero e se le cose stavano così allora si fottesse.
Io ci avevo provato.
Ci avevo provato ad essere cordiale con lei, nonostante tutto, ma se questo era il ringraziamento allora vaffanculo.
Avevo Samantha, lei era la mia felicità.

Beverly pov's:
"fidanzamento ufficiale? ma scherzi?" disse Austin con una risata ironica guardandomi.
"Ti pare che io possa scherzare ora?" dissi io prendendo un'altro sorso dalla mia birra.
"Porca troia che stronza..." disse lui guardando lontano da me.
"Già..." risposi io.
Anche se frequentasse il corso di Economia aziendale all'università, Austin era diventato un po' come il mio migliore amico e con lui stavo davvero bene.
Finalmente potevo dire di aver trovato un amico.
Sinceramente non so cosa avrei fatto senza di lui....
Ci siamo conosciuti il primo giorno di università e lui per me è stato un po' come un angelo caduto dal cielo, in quel tempo stavo ancora una merda per Billie...non mi prendevo cura di me stessa ed ero diventata arrogante e egoista, mi ero completamente lasciata andare al peggio di me stessa.
Ma nonostante ciò, nonostante il mio carattere di merda e il mio abbigliamento alquanto trasandato, lui c'è sempre stato per me e per questo lo ringrazierò a vita.
So che posso contare su di lui e questo è già abbastanza per me.
"Dai non ci pensare, andrà tutto bene mh?" mi disse lui poggiando la sua mano calda sopra la mia.
Lo guardai con un piccolo sorriso annuendo di poco.
In quel momento non avevo voglia di parlare.

Dopo altri 20 minuti passati tra piccole risate e battute da parte di Austin, arrivò il momento di salutarci e io tornai a casa.
"Tesoro" mi richiamò mia madre non appena misi piede in casa.
"cosa c'è mamma" risposi io appoggiando la borsa sul tavolo per poi sedermi scocciata sullo sgabello.
"scusami davvero per oggi,non avevo la minima idea-" la bloccai sapendo già dove volesse andare a parare.
"mamma davvero, possiamo solo dimenticare questa giornata? ho un malditesta assurdo e tutto quello che vorrei fare ora è dormire." dissi io con voce quasi supplicante, ma era vero, stavo morendo sia di sonno che di malditesta provocato forse dalle due birre che avevo in corpo.
"in realtà volevo parlarti di una cosa-" continuò lei.
"mamma...ti prego." risposi con voce davvero supplicante ora.
"va bene vai, ti chiamo io quando sarà pronta la cena okay?"
Annuì semplicemente iniziando a salire le scale.
Porca troia tutto quello che volevo fare era scordare questa giornata di merda, e c'è l'avevo quasi fatta visto che ero riuscita a prendere sonno, se non fosse stato per quel cazzo di telefono che iniziò a squillare.
Dopo un paio di squilli mia mamma si decise a rispondere.
Silenzio.
Tutto quello che sentivo era uno strano silenzio...di solito quando mia mamma parla al telefono inizia a ridere o comunque a raccontare gossip di ogni tipo...e ora? ora silenzio.
Mi avvicinai alla porta aprendola di poco, cercando di origliare ciò che stava dicendo.
Sentivo solo bisbigli, che cazzo stava succedendo?!
Uscì da camera mia senza fare alcun rumore, accucciandomi alla fine del muro.
Ora si che potevo sentire qualcosa.
"No che non glie l'ho detto!" disse mia mamma
"Ha detto che era stanca e ho preferito non parlargliene per ora...glielo dirò stasera quando sarà più riposata." continuò, e la vidi poggiarsi al bancone mettendo una mano sulla fronte.
Cosa stracazzo stava succedendo in questa casa.
"...già spero solo che prenda bene questa cosa, il vostro trasloco potrebbe sconvolgerla..."
TRASLOCO? STIAMO SCHERZANDO?
Porca puttana non era possibile, non era proprio possibile, per una volta che la mia vita stava andando finalmente bene, quando IO mi sentivo finalmente bene, qualcuno doveva sempre rovinare tutto.
Ma stavolta no.
Non l'avrei fatto accadere, non di nuovo.
Non avrei permesso a qualcuno di rubarmi di nuovo la mia felicità.

si okay sono sparita per 2 mesi e sono stata una stupida, scusate.
Il capitolo fa schifo ed è corto lo so, ma davvero, in questi mesi è successo di tutto.
Ma nonostante tutto vi ringrazio, davvero tanto, perché mi siete stati comunque vicino.
Vi amo e adoro il supporto che continuate a darmi ogni volta, nonostante questo non sia un periodo facile per nessuno di noi.
Eh nulla state a casa, prendetevi cura di voi stessi e non fate cazzate.
Alla prossima!

-carol☁️