Billie's pov
Quando Beverly tornò a casa non ebbi il coraggio di guardarla negli occhi e approfittai di un messaggio appena arrivato per spostare la mia attenzione sul telefono.
"Non ho fame quindi salirò direttamente in camera" la sentì dire.
Sapevo benissimo che era una cazzata, faceva tutto questo a costo di evitarmi..erano passati due anni e ancora non era riuscita a trovare la forza di andare avanti, guardandomi male ogni qual volta che i nostri occhi s'incrociassero anche per sbaglio.
Volevo con tutto il mio cuore tornare ad avere un rapporto almeno civile con lei, chiedevo troppo? a quanto pare per lei si.
È stata una parte fondamentale del mio passato, è stata il mio primo amore, come potrei mai dimenticarla?
Ora c'era Samatha si, la amavo, ma sapevo benissimo che non avrei mai più provato per nessuno lo stesso sentimento d'amore provato per Bev, questo era un dato di fatto.
"Amore resti a cena vero?" mi chiese Samantha
"Beh non saprei, se non è un problema per te Madison" risposi rivolgendomi a quest'ultima.
"No cara, figurati" disse Madison, anche se un'attimo titubante. Santa donna era sempre disposta a tutto...Beverly era davvero fortunata.
"Va bene allora, vado un'attimo bagno e avviso mia mamma"
Detto ciò li congedai in salotto avviandomi per le scale.Fu una chiamata alquanto veloce quella avuta con mia mamma, giusto per avvertirla di non aspettarmi per cena.
Mi lavai le mani e uscita al bagno ero pronta a raggiungerli di nuovo in salone, ma mi accorsi di uno strano silenzio che regnava sovrano.
Beverly? Dov'era? Era suo solito mettere la musica e cantare in maniera stonata il lyrics di quest'ultima, o comunque mettere su un film.
Ma tutto quello che potevo udire al momento non era ne uno stereo ne una tv andante , ma un silenzio alquanto ambiguo, come se non ci fosse nessuno su quel piano.
Decisi di girare per iI corridoio, recandomi in camera sua.
La porta era chiusa, dall'altra parte c'era silenzio, di nuovo.
"Si sarà per caso addormentata?" Pensai tra me e me, ma guardando l'orario ritornai su i miei passi pensando che fosse Impossibile dato che non erano neanche le nove.
Se non era in camera sua dove si era cacciata?
Appoggiai l'orecchio alla porta volendo capire cosa stesse succedendo, ma niente ancora silenzio. Stavo per discostarlo quando un piccolo singhiozzo, probabilmente provocato da un pianto, catturò di nuovo la mia attenzione.
Stava piangendo, non sapevo neanche per cosa, e io mi ero ritrovata con il non sapere che fare.
Dovevo entrare? Probabilmente ero l'ultima persona che avrebbe voluto vedere in quel momento.
Forse non avrei dovuto farlo...Beverly's pov
Restai altri cinque minuti, a fissare fuori dalla finestra quella che era la mia città, il mio panorama preferito quello che mi aveva sempre accompagnata in ogni mio mental breakdown e almeno lui non sarebbe andato via...non mi avrebbe mai mentito.
Non riuscivo più a sopportare questo vuoto negativo presente nel mio stomaco, era davvero troppo per me.
Quella ragazza era tutto per me, ma da tutto era diventata nulla.
Aveva tradito la mia fiducia, aveva detto che ci sarebbe stata per me, stavamo così dannatamente bene insieme, avremmo potuto essere la coppia più felice del mondo, ma lei aveva deciso di rovinare tutto, distruggendo quel "noi" su cui tanto avevamo lavorato.
Guardai in basso le mie gambe incrociate sul letto, un'altra lacrima mi rigò la guancia, un altro singhiozzo strozzato uscì dalla mia bocca.
Forse alla fine questa mia corazza non era poi così forte.."È inutile che cerchi di convincermi, ti ho già detto che non mangio nulla mamma" dissi quando sentì la porta aprirsi.
"Beverly..." sentì dire alle mie spalle.
Sgranai gli occhi, quella voce la riconoscerei tra mille, forse era meglio se fosse entrata mia madre.
"Cosa vuoi" dissi fredda, come se tutte le emozioni che fino a poco prima mi avevano riempito il corpo, fossero scomparse tutte insieme.
"Ero salita per andare in bagno ma ti ho sentita singhiozzare...tutto okay?" Chiese e anche se le davo le spalle potevo benissimo immaginare la sua faccia: occhi puntati verso il basso, fronte corrugata, bocca semi aperta.
Seguirono attimi di silenzio, potevo sentire la tensione farsi sempre più potente.
"Sto bene, grazie per il tuo interessamento, ora puoi anche tornare di sotto." Risposi asciugandomi il naso gocciolante con il dorso della mano.
La sentì sbuffare e entrare in camera mia subito dopo, chiuse la porta.
"Beverly ti prego-" disse mettendosi di fronte a me, la bloccai prima di subito.
"No Billie non ci provare, le vedi le mie condizioni? le vedi si o no? Guarda come mi hai ridotta, pensa quello che ti pare, che sono debole solo perché sto piangendo di fronte a te, o che magari non ho il coraggio di affrontarti scappando sempre, non mi interessa." Feci una pausa guardandola negli occhi e mi sorpresi che lei stesse facendo lo stesso, l'unica luce ad illuminarci in quella stanza era quella della luna.
"Ti invidio sai?" Dissi in modo sarcastico ridendo di poco "sei riuscita ad andare avanti e questa non è una cosa da poco, ma io no a quanto vedi. Si hai ragione, prima stavo singhiozzando e sai perché? Lo vedi questo letto? Ti ricordi quello che facemmo qui per la prima volta? Perché io si, e ogni volta che cerco di svuotare la mente e dormire non ci riesco mai, ho dormito anche sul divano una notte.
Sto morendo dentro Billie non lo noti? Ogni volta che torno a casa vederti con lei mi causa un vuoto così negativo che non hai idea. Sono distrutta non c'è la faccio davvero più a fingere di averla passata e di star bene perché non è così cazzo." Mi ero avvicinata a lei, e altre lacrime mi avevano rigato le guance ancora una volta.
La guardai negli occhi cercando neanche io sapevo cosa, ma nonostante il buio riuscì a vedere i suoi occhi farsi lucidi, non disse nulla.
"Mi avevi promesso così tanto Billie...hai mai pesato le tue parole? Evidentemente no.
Spero tu sia felice con lei ora davvero, che ti renda la ragazza più felice del mondo, magari anche più felice di quanto lo eri con me.
Che ti dia quelle farfalle nello stomaco che, invece a me mancano da morire.
Io ci sto provando a lasciarti andare davvero, ma ogni volta che ti vedo con lei il cuore mi scoppia dentro e le gambe iniziano a tremare.
Ti odio da morire, non hai idea, mi avevi promesso il mondo e ora invece l'hai accartocciato nelle tue mani insieme al mio cuore.
Niente è per sempre, ma noi due meritavamo di più.
Ora se non ti spiace ti chiederei di uscire per favore" finì così il mio discorso.
Avevo buttato fuori tutto, tutto quello che mi tenevo dentro da quella lontana sera di due anni fa quando tutto finì.
Mi fissò negli occhi prima di andare via, stava piangendo anche lei ormai ma potrei giurare di aver udito un fievole "scusa" uscire dalle sue labbra.
Restai lì, impalata, per almeno cinque minuti.
Il freddo di gennaio aveva asciugato le mie lacrime, ma nonostante ciò sapevo che non sarebbe finita bene, avevo sganciato una bomba, forse un po' troppo potente, non potevo aspettarmi il nulla in cambio.
Anche lei vorrà dire la sua a questo punto, e io dovevo solo prepararmi mentalmente a un'altra bomba.
Ribadisco, sarebbe stato meglio se ad entrare fosse stata mia madre.Okkkkay eccomi qui agggain.
In questi mesi sono successe un sacco di cose, davvero tante, non starò qui a raccontarvele tanto non fregherà niente a nessuno ma la cosa più importante È IL NUOVO ALBUM CAZZO SCHERZIAMO? AIUTO.
Your power ha già il mio cuore, giuro.
Btw ultimamente mi sta tornando l'ispirazione per continuare questa storia e to be honest sono davvero felice di ciò, non volevo abbandonarla.
Spero che il capitolo vi piaccia e nulla, ci sentiamo guyssss-carol☁️
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"You're the reason 2" -Billie Eilish-
Ficção AdolescenteDopo quella sera tutto cambiò: Dopo la rottura con Beverly, Billie decise di andare avanti, nonostante tutto il dolore provato era il momento di farsi una nuova vita staccandosi dal ricordo di quel passato tormentato. Beverly invece dopo aver supe...