Billie pov's
Ormai c'ero quasi, un po' di profumo sparso qua e là ed ero pronta per andare.
Guardo l'orologio:
2:00 pm
Sono in perfetto orario considerando che Bev mi ha dato indicazioni di arrivare lì per le 4:30/5.
Mi viene un po' da ridere a pensarci, ogni volta erano almeno due ore e mezza di macchina, su e giù..ma pensandoci le cose tra me e Beverly si stavano facendo sempre più avvincenti quindi perché mollare adesso?
Samantha non l'avevo più sentita da ieri e onestamente mi dispiaceva ma per il momento avevo altro per la testa.Dopo quelle che sembrarono ore interminabili finalmente arrivo a casa tua e neanche a farlo apposta un sorriso è già stampato sulla mia faccia.
Mio dio sembro scema.
Sento il mio cellulare vibrare più volte, forse è Samatha ma chiunque sia al momento non mi interessa più di tanto.
Scendo dalla macchina e mi reco alla tua porta d'entrata come ho fatto mille altre volte, ma questa volta era diverso, non avevo paura o timore della tua reazione nel vedermi, questa volta ti avrei vista felice, pronta ad accogliermi con un sorriso magari un po' timido e il tuo solito "ciao" un po' vergognoso.
Suono il campanello, sbrigati ad aprire che voglio vederti.
Come non detto, ogni mia allegra premonizione sul nostro incontro viene distrutta dalla tua faccia.
"Billie...entra pure..!!"
Mi dici con un po' di stupore nel vedermi, come se non ti aspettassi affatto il mio arrivo, eri stata tu a mandarmi quel messaggio mio dio Beverly.
Ma mi basta ascoltare le voci di sottofondo per capire che in realtà non eri sola, e che forse mi ero cacciata in un guaio serio."Cara??? Chi è alla porta??" sento dire a tua madre poco prima di vederla spuntare dal corridoio.
Cazzo cazzo cazzo.
Guardo la tua faccia più confusa che mai, avevi detto di essere da sola cosa ci fa tua madre qua?!
Sembri leggermi nel pensiero dato che, strabuzzando gli occhi, mi preghi di reggerti il gioco.
"Ciao Madison!" dico salutando tua madre poggiandole una mano sul fianco per abbracciarla.
"Billie!...Cara che ci fai qui?? tutto bene?" Continua Madison alquanto dubbiosa sul perché io fossi lì in quel momento.
In effetti non so cosa risponderti, non posso dirti di essere qui per tua figlia, che figura ci farei?!
"Io..ehm.." cerco di dire prima che il cuore mi salti in gola.
"Billie..?"
La sua voce è squillante, chiara e interrogativa allo stesso tempo.
Samantha era sbucata dalla stessa porta dalla quale Madison era uscita poco prima per accogliermi.
"Sam!! amore io ehm sono qui per te! per vederti, sorpresa!" ti dico prima di sentire un "oh" da parte di Madison.
"Bhe in questo caso accomodati pure" continua tua madre prima di mettersi da parte per farmi entrare in casa tua.
Mi giro verso di te, il tuo sguardo è mortificato ma nonostante tutto accenni ad un sorriso e ad un piccolo si come per dirmi di andare da lei.
Dio ma perché mi ritrovavo sempre in queste situazioni di merda?"Cosa ci fai qui??" mi chiede Samantha interrogativa non appena la raggiungo.
"Te l'ho detto, sono venuta qui per te..si insomma per sistemare ciò che ho combinato ieri..scusa." ti dico infilandomi le mani nei pantaloni guardando giù, tutte queste bugie mi stavano logorando..non riuscivo più a guardarti neanche in faccia.
"Mh okay..capisco" mi rispondi attonita.
Non penso tu capisca Sam, se davvero capissi cosa stia succedendo mi avresti già mandata via a calci in culo e, in fondo, penso anche di meritarmelo.
"Voi cosa state facendo?" ti dico rialzando di scatto la testa cercando di cambiare discorso e anche la situazione a dirla tutta.
"Stiamo sistemando un po' di scatoloni per il trasloco, questi vanno in camera mia." mi dici indicando almeno sei scatoloni di cartone sparsi qua e là nello sgabuzzino.
Potevo già intravedere lampade e cuscini rigorosamente rosa.
"Lascia che ti aiuti, li porto io." ti dico prima di farti un sorriso, stavolta sincero.
Almeno in questo modo mi sarei sentita come la ragazza di cui hai davvero bisogno, che sia disposta a starti sempre accanto, che ti aiuti e ti supporti sempre e al momento io non ero in grado di rispecchiare tutte queste qualità, almeno non per te Samantha.Per tutto il giorno io e Beverly non abbiamo fatto altro che scambiarci occhiatine su occhiatine e non riuscivo a pensare ad altro se non a lei.
Era così bella ed io non riuscivo a toglierle gli occhi di dosso, soprattutto da quelle labbra.
Così piene, soffici..un'ottimo richiamo per i miei occhi colmi di lussuria, predatori abili in grado di catturare ogni piccolo dettaglio e il solo ricordo di ciò che era successo qualche giorno fa mi costringeva a mordermi il labbro inferiore e a distogliere lo sguardo da te.
Ma purtroppo tutto mi è inutile, non ti resisto più Beverly, come posso fartelo capire? ogni volta che ti vedo è pura adrenalina, ogni sguardo, ogni tocco, ogni parola, anche la più banale, è puro fuoco per me.
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"You're the reason 2" -Billie Eilish-
Teen FictionDopo quella sera tutto cambiò: Dopo la rottura con Beverly, Billie decise di andare avanti, nonostante tutto il dolore provato era il momento di farsi una nuova vita staccandosi dal ricordo di quel passato tormentato. Beverly invece dopo aver supe...