8 JIMIN

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"Hey Jiminie!" Lo salutò Yoongi. "Hey, come mai stamattina non sei venuto al lavoro?" "Ieri sono andato a dormire tardi, quindi di conseguenza, stamattina mi sono svegliato altrettanto tardi". Jimin quel giorno era più che felice. Poche ore prima era andato nello studio del presidente a fargli ascoltare la sua canzone ormai finita. Il presidente si era complimentato con lui per aver fatto un buon lavoro e aver dato inizio alle procedure per iniziare l'album che avrebbe presentato il giorno del suo debutto.
"Ti vedo felice oggi. Come mai?" Chiese Yoongi, probabilmente lo sguardo di Jimin si era perso nel vuoto a pensare alle belle parole che il suo capo gli aveva detto. "Oh scusa. Ora devo proprio andare a casa, Jungkook e Taehyung mi stanno aspettando."

Jimin lasciò Yoongi senza nemmeno salutarlo. Inizio a correre dalla felicità fuori dal palazzo, salutando Jisoo e subito dopo aprendo la portiera della macchina. Per strada aveva chiamato tutta la sua famiglia, fieri di Jimin.
Pensò che finalmente il suo sogno si era avverato, che lui, Park Jimin dopo un bel po' di anni a studiare e fare qualche lavoro part-time, come babysitter per il figlio dei suoi vicini di casa, era riuscito a diventare un Idol. Non voleva fare il cantante per i soldi, in parte sì, dato che la sua famiglia era un po' povera. Ma da quando i suoi genitori si erano separati si era sempre rifugiato nello scrivere bozze di canzoni e nell'ascolto della musica.

La sua famiglia era sempre stata povera. Ricorda che quando erano piccoli i suoi genitori a malapena mangiavano, tutto questo per dare almeno un po' di cibo ai loro figli.
Se l'era sempre dovuto cavare da solo. Se gli serviva qualcosa per la scuola la risposta dei suoi genitori era sempre quella. "Jiminie, sai che a malapena riusciamo a pagare le bollette di questo mese. Ti chiediamo solo di trovare un lavoro, anche se ti daranno pochi soldi, ma mettendoli insieme vedrai che riuscirai a comprare quello che vuoi." I suoi genitori non glielo dicevano con cattiveria, ma con tristezza. Li rendeva tristi pensare di non poter vedere felici Jimin e i suoi fratelli per colpa dei pochi soldi.

Ricordò anche che la motivazione per cui i suoi genitori si erano lasciati era in parte dei soldi.
Suo padre aveva sempre creduto in Jimin. Aveva sempre saputo che sarebbe riuscito a diventare un Idol.
Molte agenzie lo avevano rifiutato, Jimin stava anche per mollare tutto, ma i suoi genitori e i suoi migliori amici erano sempre stati al suo fianco.












Hi raga, avete visto l'ultima live di Namjoon, Jimin, Tae e Kook?
Ho pianto tantissimo.
Eccomi con un nuovo capitolo, parla di Jimin, ma il prossimo, (che pubblicherò venerdì) sarà tutto su Yoongi!
Se il capitolo vi è piaciuto, lasciate una stellina!
Ciaoo💫💜

Christmas Love | YoonminDove le storie prendono vita. Scoprilo ora