Narratore:
In un'epoca in cui chi è omosessuale si nasconde e finisce per rischiare la morte se solo provasse a rivelarsi, l'amore tra molti di essi non riesce a fuoriuscire. Tuttavia i nostri innamorati non sanno ancora cosa sia nato in loro due. I genitori del biondo, Hermes, lo videro con il moro in quell'immagine meravigliosa, in cui le loro mani si intrecciarono in un movimento morbido, rimasero interdetti ma il padre intervenne fermando la danza che si stava formando tra le due mani. "Hermes?" Il ragazzo si voltò immediatamente.

Zefiro:
Vidi il ragazzo che mi morì davanti gli occhi avvicinarsi con un sorriso di quelli sinceri, di quelli che pochi se ne vedono.
Non lo vedevo bene ma ero certo che era lui; il suo odore lo riconoscerei tra miliardi di odori. Andai verso di lui con passo lento e la mia mano si allungò come se fosse un muscolo involontario, lui fece lo stesso: le nostre mani si toccarono con dietro questa luce potente che creava di noi solo due ombre scure che si univano al centro. Non capí il motivo del perché Hermes si girò di scatto separando la sua mano dalla mia, però non sembrava essere contento.
Sentii una voce che chiamò il suo nome e riuscì ad inquadrare da cui proveniva: era un uomo che probabilmente aveva sui sessant'anni, capelli lunghi e argentati, occhi azzurri come dei diamanti, era possente e indossava una veste bianca con dettagli in oro e un mantello arancione con altri decori in oro.
Come faceva a conoscere Hermes? Chi era? A questa domanda mi arrivò subito la risposta "Padre?". Ci misi qualche secondo in più per realizzare che era il Dio più forte di tutti, tipo il re degli dei. Spalancai gli occhi appena capì che mi ero innamorato del figlio del Dio supremo, Rhone. Esso si avvicinò con passo svelto e pesante a suo figlio, il quale indietreggiò leggermente, aveva paura? Ma come? Non aveva paura di combattere contro uno dei più forti regni e aveva paura di suo padre? "Chi è lui?" chiese acido l'uomo, ma Hermes non rispose, di conseguenza gli ripropose la domanda alzando il tono della voce.

Hermes:
Ero Hermes, avevo 25 anni ed ero il figlio di Rhone, il Dio supremo o il Dio degli dei o come la gente lo chiamava. Tutti lo conoscevano eppure nessuno sapeva che io ero suo figlio. Per chi mi aveva davvero conosciuto ero Hermes, un ragazzo che non ha mai potuto conoscere i suoi genitori.

Nel prossimo capitolo ci sarà la backstory di Hermes e come si sono conosciuti Zefiro e Hermes.
Buona lettura <3

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