Finalmente avevo trovato un'idea che mi avrebbe aiutato con il mio conto in banca. Avevo deciso di aprire un sito di online business. Mi ero svegliata presto per avere tutto il tempo necessario al set-up dell'attività e mi ero messa subito al lavoro. Avevo gli step chiari in testa; creare una pagina social su internet, offrire la mia consulenza e farmi pagare. Un tipo di consulenza un po' particolare però... consulenza di moda. Aiutare le persone a decidere come vestirsi per le occasioni importanti. Loro mi scrivevano, e io mandavo loro un bundle con i vestiti e gli accessori già acquistati, loro non dovevano afre altro che pagarmi il prezzo dei vestiti stessi e il gioco era fatto. Da bambina avevo sempre voluto fare la stilista, e questa era la cosa più vicina che avrei mai avuto a realizzare il mio sogno. Prima di essere licenziata, lavoravo per una rivista di moda nel reparto del design di copertina. Amavo quel lavoro. Perché sono stata licenziata? Avevo accidentalmente messo la modella sbagliata in copertina. No, non era il mio primo errore, ma era stato comunque orribile. Ma forse questa sarebbe stata la giusta occasione per ricominciare da zero. La mia idea era molto semplice, una pagina Instagram con la mia mail per contattarmi, un paio di foto, e un link che rimandava al sito per i pagamenti. So che poteva sembrare un'idea davvero singolare, ma avevo fatto le mie ricerche ed era apparentemente un'attività molto richiesta. Mi stavo giusto preparando a lanciare il mio sito quando William mi comparve da dietro la spalla, pronto per uscire.
"Che fai?" mi chiese.
"Sto per lanciare il mio sito di business online." gli risposi mentre andava verso il frigo per prendersi una barretta proteica. Era davvero fissato con quella roba.
"Vedo che hai trovato qualcosa per rimetterti in carreggiata. Beh, buona fortuna. Ci vediamo stasera!" replicò lui con un cenno della mano, uscendo di casa.
Tornai a pensare alla mia pagina. Un clic... ed era online. Ora dovevo solo attendere degli ordini. Mi preparai una cioccolata calda e iniziai la mia maratona di film natalizi mentre aspettavo. Forse non era così male avere vacanze infinite a Natale. Potevo fare quello che volevo per quanto volevo, senza scadenze, mail e documenti. Sentivo che questa idea del business sarebbe andata a buon fine.
🎄❤️✨
Erano passate dieci ore. Dieci. Ero ormai arrivata a metà della mia lista di film, e ancora niente dal sito. Avevo guadagnato qualche follower, ma ancora nessuna mail. Non mi aspettavo molto essendo il primo giorno, ma almeno un paio di richieste di informazioni sulla mia attività me le sarei aspettata. Nel frattempo, William era tornato a casa. Volevo evitare di stressarlo con il mio dramma lavorativo, ma capì subito che c'era qualcosa che non andava. D'altronde la mia postura afflosciata sul bancone della cucina e il trucco sbavato dal pianto non lasciavano molte possibilità. Per non parlare dei piatti sporchi di cibo da microonde. Questa giornata non era stata per niente come l'avevo immaginata.
"Niente ordini?" mi chiese.
"Direi di no. Dieci ore sprecate." ormai ero completamente giù di morale.
"Vedrai che presto andrà meglio. Pian piano la gente noterà il sito e in pochissimo tempo avrai moltissime clienti." replicò lui appoggiandomi la mano sulla spalla, e poi se ne andò di nuovo. Facile da dire per lui. Il suo lavoro gli piaceva e veniva pagato bene.
Stavo per spegnere il computer ed andare a letto, non avevo neanche voglia di cenare, quando mi arrivò una notifica. Mi era arrivato un ordine! A nome William Carter. Non capivo se fosse una coincidenza o se fosse proprio William che cercava di tirarmi su il morale. Decisi di andare in camera sua a chiedergli spiegazioni.
"Mi devi delle spiegazioni." dissi confusa indicando lo schermo del mio portatile.
"La settimana prossima mia sorella Julie si sposa e mi serve aiuto per scegliere come vestirmi. A proposito, ti andrebbe di venire con me? Tutti i miei amici sono impegnati, e quindi c'è un posto libero. Certo, mia sorella non ti conosce ancora, ma non penso sarebbe un problema per lei." concluse sorridendo.
Mi aveva appena invitato al matrimonio di sua sorella. Cioè, non mi aveva proprio invitato, però aveva pensato a me come ultima opzione. Era già molto considerato che mi aveva appena conosciuto. Un po' strano, ma in fondo non mi sarebbe dispiaciuto partecipare.
"Sì, mi piacerebbe venire. E non mi devi pagare. Mi paghi già le bollette." conclusi ridendo.
"Perfetto, allora è deciso. Ti faccio vedere cosa ho nell'armadio, dimmi tu cosa pensi sia meglio."
Mi sedetti sul bordo del suo letto mentre mi mostrava le opzioni nel suo armadio. Aveva completi eleganti solo per il lavoro, era il tipo di ragazzo jeans e felpa per il resto.
"Che cosa ne pensi?" mi chiese dopo cinque minuti buoni.
"Il completo blu non mi dispiace, per caso tua sorella ha richiesto un tema specifico per il dress code?" risposi.
"Non ha fatto alcuna richiesta specifica, no." replicò lui.
"Direi che quello blu è perfetto allora." conclusi e mi alzai per tornare in camera mia.
"Presumo che tu allora ti metterai un vestito blu." disse lui. Sentii il mio cuore battere più forte per un attimo. Voleva fossimo coordinati?
"Presumi bene." terminai prima di uscire definitivamente. Ancora non riuscivo a credere a tutto ciò che era appena successo. Essere invitata ad un matrimonio era decisamente l'ultima cosa che mi sarei aspettata, e anche se, ovviamente, non ero stata la prima scelta di William in termine di accompagnatori, era stato carino da parte sua chiedere di vestirci abbinati. Era decisamente quello che mi serviva dopo la giornata deludente che avevo appena avuto. Era andato tutto male e lui mi aveva tirato su il morale. Sentii qualcosa dentro di me cambiare, qualcosa che mi fece vedere William sotto un altro punto di vista. Ma solo per un attimo. Io e lui eravamo amici. Mi aveva tirato su il morale come fanno gli amici. Tutto qui.
Mi era tornato l'appetito e decisi, perciò, di mangiarmi un piatto di pasta già pronto mentre finivo Polar Express. Uno dei miei film preferiti in assoluto. Quando tornai in salotto dopo aver riscaldato la pasta fui piacevolmente sorpresa di trovare Will sul divano che stava già guardando il film. Mi sedetti vicino a lui con la mia pasta riscaldata, e finimmo il film insieme, senza dirci una parola.
"Wow. Davvero stupendo." disse lui una volta terminato.
"Vero? È uno dei miei film preferiti, non mi stanco mai di vederlo."
"Veramente parlavo del tuo vestito..." rispose lui. Seguii la direzione del suo sguardo e notai quello che avevo addosso. Il vestito che avevo scelto era lungo fino ai piedi, con delle maniche morbide sulle spalle e dei dettagli di brillanti sulla scollatura e sul corpetto. Mi ero dimenticata di toglierlo dopo averlo provato. La stanchezza stava iniziando a fare il suo effetto.
"Oh, grazie." risposi arrossendo. Rimanemmo in silenzio a guardarci per alcuni attimi.
"Ora però vado a dormire, voglio svegliarmi presto per domani. " conclusi, più che altro per togliermi dalla situazione. Non sapevo più cosa dire, mi sembrava che ad ogni momento che passava, il mio viso diventasse sempre più rosso.
"Hai ragione, farò anche io così, buonanotte." concluse lui.
"Buonanotte William." gli riposi. Non sapevo bene come interpretare quello che era appena successo, ma avevo imparato che pensarci per ore non sarebbe servito a nulla. Perciò mi preparai per andare a dormire e mi misi a letto. L'ordine di William mi aveva comunque ridato un po' di speranza, non vedevo l'ora di rimettermi al lavoro per il sito.
🎄❤️✨
So che ho detto che saremmo andati piano, ma questa scena era troppo bella per non includerla. Spoiler: sì, ci sarà un capitolo tutto dedicato al matrimonio. Forse anche due...
Veratiktok @ im.verawilde
ps. se vi è piaciuto il capitolo non dimenticatevi di mettere la stellina ⭐️
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Un coinquilino per Natale
Romance* completa* *in corso di revisione* Noelle Edevane, ragazza single e in cerca di una soluzione per guadagnare qualcosa dopo essere stata licenziata dal suo posto di lavoro, decide di trovarsi una coinquilina con cui passare il periodo delle feste...